lunedì 27 ottobre 2008

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Tutto il riassunto di quello che sto passando, di quello che sto provando, di quello che sto cercando, è racchiuso in un unico ed enorme
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Se penso all'università le domande spontanee che penso subito sono: l'avro' scelta giusta? L'avro' scelta troppo complicata? L'avro' scelta troppo lontata? La finiro' mai?
Se penso all'alloggio mi chiedo: lo trovero' mai? E se non lo trovo, abbandonero' temporaneamente l'università? Devo trascurare le lezioni per cercarlo?
Se penso al mio futuro mi domando: sono sicura di voler diventare giornalista? Potrebbe esserci qualcosa che mi interessa di più? Dovrei guardarmi attorno o focalizzarmi sul giornalismo?
E ancora: Devo cercare un lavoretto per guadagnare qualcosa durante il soggiorno a Parigi? Non sarebbe più semplice frequantare l'università in Italia? Possibile che mi voglio sempre complicare la vita?
Ci sono certi momenti, durante la giornata, in cui penso "basta, torno in italia e ci resto. sono troppo stanca". E vi giuro che a volte la tentazione è davvero forte. Pero' poi penso che perderei solo il mio tempo abbandonando l'università per un anno (o definitivamente) solo perchè non ho casa, e non per l'università di per sé... Che situazione snervante... E l'abbandono a volte mi sembra davvero l'unica via d'uscita...

6 commenti:

imp.bianco ha detto...

E' una situazione assai complicata... ma penso che un'occasione del genere difficilmente possa capitare nella vita... studiare alla Sorbone... abitare a Parigi... per quanto sia difficile.... secondo me devi perseverare... poi se proprio non c'è l'ha fai, ti prendi un anno sabbatico e te ne torni a casa, pronta per un'altra avventura. Prima aspetta di aver tentato tutto il possibile... così da non avere rimorsi in futuro... comunque sarà davvero una storia interessante da raccontare ai tuoi nipoti XD

X-Bye

Viola ha detto...

imp: da raccontare solo ai nipoti??? progetto già un'autobiografia!!!!! XD
comunque io avrei deciso di non decidere niente fino alla fine del primo semestre, quindi fino a fine gennaio... se, arrivata a quel punto, vedo che non reggo più, parto.

Valberici ha detto...

Resisti che le difficoltà che hai ora sono piuttosto insignificanti rispetto quelle che avrai sul lavoro (qualunque esso sia).
Quindi pensa che ora stai frequentando una specie di palestra che fortifica il tuo carattere.
E non preoccuparti di "non sapere" se hai fatto la scelta giusta...è una cosa che non sa nessuno...ma l'alternativa è non scegliere e vegetare...e tu non mi sembri una ragazza che si rassegna a trovare un uomo più o meno tonto, a sposarsi e vivere una vita piatta e noiosa. ;)

Viola ha detto...

val: no, casalinga mai. non ho niente contro le casalinghe, ma stare tutto il giorno a casa mi deprimerebbe ancora di più che stare qui adesso... io comunque cerco di resistere. E' ovvio che se devo deprimermi e andare dallo psicanalista per poter restare qui, preferisco tornare a casa...

PipiSurfAction ha detto...

Torna a casa Lassie !!

Viola ha detto...

Piero: tornare adesso mi dispiacerebbe...

 

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