giovedì 30 ottobre 2008

Ieri sera

ero in treno, tornavo a casa più abbattuta che mai (ultimamente rincasare è un peso per me... chissà perchè...). A un certo punto stacco gli occhi dal compito che sto scrivendo, guardo fuori dal finestrino e vedo qualcosa di strano, un qualcosa che non ha niente a che vedere con i binari, né coi sassi sotto i binari... E' qualcosa di un colore diverso, che non ha niente a che vedere con quello che gli sta intorno... Perdindirindina! ERA NEVE!!!!! No cioè, immaginatevi la mia sourprise nel vedere la neve a OTTOBRE a sole due stazioni dalla mia fermata... Che goduria gente. Un po' meno stamani, che faceva un freddo cane mentre camminavo verso la fermata del bus, il vento mi aveva fatto congelare le orecchie, mi facevano cosi' male che avevo addirittura l'impressione di avere l'otite. E con questo ho detto tutto. Urge l'acquisto di un cappellino.
Comunque, per quanto riguarda quel compito sono riuscita a finirlo (alle undici e mezza) e a presentarlo in classe stamani. L'unico intoppo era il fatto che avrei dovuto anche consegnare una copia stampata, cosa che non avevo, ma la professoressa è stata cosi' simpatica da permettermi di stamparlo alla fine della lezione nella sala dei professori. La stessa professoressa è stata poi cosi' indulgente da permettermi di consegnarle domani una ricerca lessicale che sarebbe stata da fare per la settimana scorsa. Inutile dire che non l'ho nemmeno cominciata e che per domani devo fare anche un'altro compito sul petrarchismo e sull'influenza che ha avuto l'opera di Petrarca nella letteratura francese. Inutile dire anche che compiti del genere mi fanno sentire orgogliosa delle mie origini ^^
Per quanto riguarda la ricerca della casa, la ragazza che stava nell'appartamento che ero andata a vedere è stata sfrattata e si ritrova nella merda come me. Ovviamente, se non trova niente da sola, le ho già proposto di cercare insieme, anche se è vero che trovare posto per uno è più facile... Ma non si sa mai. Quindi la ricerca continua, ma non avanza. Mi sa che quando tornero' in qua domenica prossima mi toccherà per davvero andare in un ostello o in una pensioncina... Sta cosa mi fa pensare al libro di Balzac "Le père Goriot" che ho appena letto. Chi conosce la storia, sa di cosa parlo.
Quindi, tanto per farla breve, negli ultimi tre giorni ho passato più tempo in biblioteca che a cercare casa, ma i miei genitori stanno smuovendo tutte le loro conoscenze (in questo mondo e nell'altro) per trovarmi un alloggio anche temporaneo, giusto magari per darmi un po' più di tempo per trovare casa. A proposito della pazza, invece, ha cercato di farmi litigare ben due volte in meno di dodici ore: la prima volta non le ho nemmeno risposto e mi sono chiusa in bagno, mi aveva fatto girare cosi' tanto le palle che piangevo sotto la doccia... La seconda volta la mattina dopo, perchè non mi ero lavata la faccia. Mi ha aspettata fuori dalla porta del bagno per dirmelo. Quella donna è davvero malata...
Ah già... quasi dimenticavo... a volte il treno che prendo ha due piani, e ieri sera, mentre scendevo dal secondo per uscire, manca poco ruzzolo le scale. Non mi resta che cadere in aereo, poi tutti gli altri mezzi di trasporto (e non) li ho già fatti tutti...

5 commenti:

imp.bianco ha detto...

Io te l'ho detto un posto a Rue Morgue te lo trovo XD Ma attenta agli orango tango assassini! XD

X-Bye

ViCa ha detto...

coraggio, tesorona. Stringi i denti. Adesso ti godi le vacanze a casa (anche se sommersa di compiti, lo so) e quando torni ti aspetta una bella sorpresa.
No, non ti compro io una casa -_-
ma confido nella speranza ;)

Viola ha detto...

imp: in una via che si chiama "obitorio" non ci abitero' mai XD

thirrin: io i denti li stringo, ma cominciano a farmi male pure quelli... speriamo di trovarla davvero sta sorpresa che devi farmi... a proposito, l'appartamento lo voglio con vista sulla Tour Eiffel, ascensore, e Zara e H&M nelle vicinanze... ok? grazie tesora! ;)

Valberici ha detto...

Ricordache è molto meglio cadere IN aereo che DALL' aereo. ;)

Per il resto fatti forza e non disperare, vedraiche si risolve...e sappi che sono molto invidioso del fatto che hai già visto la neve. :)

p.s.: domani mi leggo il tuo racconto.

ViCa ha detto...

tesoraaa!!!
ma che fine hai fatto? tutto bene, vero?
aspetto te per mandare la mail alla tespi ;)

fatti viva, un bacione :)

 

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