martedì 3 febbraio 2009

A lezioni di epica

Cominciato il secondo semestre, sono cominciate le nuove lezioni. La più interessante, senza dubbio certamente, è quella che ho avuto oggi, di mediazione culturale. Non chiedetemi il nome della lezione, che proprio non me lo ricordo, ma in pratica studiamo la rappresentazione degli Dei nella letteratura.
In due settimane abbiamo studiato gli Dei greci. Ho scoperto un sacco di cose su di loro, e alcune mi hanno davvero sorpresa, come il fatto che a quanto pare per andare da un posto a un altro sparivano in nuvolette di fumo, proprio come facevano vedere in Xena... Non me lo sarei mai aspettato... Ho anche scoperto che chiunque li vedesse sotto la loro vera forma senza il loro permesso (o che chiedesse esplicitamente di vederli, o che li vedesse per sbaglio) era condannato a morte. Ho scoperto anche che solo un uomo è sopravvissuto alla vista di un Dio (ma non è una storia dell'antica gracia). Si tratta di un tale Arjuna, giovane eroe indiano, le cui gesta sono narrate nell'epopea indiana Mahabharata, che si ritrova a dover combattere contro i suoi stessi cugini, signori del male. Il suo carroziere (scusate ma proprio non so come tradurre conducteur de char) è il Dio Krisha, la più bella delle donne, il più saggio dei saggi, il più forte degli uomini, e cosi' via discorrendo... Arjuna, come stavo dicendo, dovrebbe battersi contro i suoi stesse cugini, ma all'ultimo proprio non ce la fa, scende dal carro e dice al suo amico Krisha che non se la sente. Il Dio allora cerca di confortarlo, facendogli un discorso poco convincente, e che infatti non funziona col giovane eroe. Krisha decide allora di mostrarsi al suo giovane amico umano sotto la sua vera forma, quella divina. Ma c'è un problema, dato che gli occhi umani in teoria non possono vedere un Dio. Allora Krisha si stacca un occhio, e lo porge a Arjuna affinché lui lo possa vedere dal punto di vista divino. Dopo ovviamente Arjuna combatte e via discorrendo con la storia.
Anche la storia delle metamorfosi di Atena sono interessanti: figlia di Métis (nome francese, chiedo venia), l'inteligenza, che fu divorata da Zeus, la giovane Atena usci' dal casco del Re degli Dei. Atena è forse la dea più polimorfe della religione politeista della Gracia Antica, e i greci propongono una spiegazione che secondo me è plausibile: dato che è figlia di Inteligenza, Atena ne è l'incarnazione, e dato che l'inteligenza ha diverse forme, è per questo che Atena cambia aspetto cosi' spesso.
Io tutte queste piccole storie nella Storia le trovo interessantissime. Ma durante la lezione mi faccio non solo una cultura sugli Dei greci, ma anche sul greco antico: per esempio ora so che i greci (antichi, quelli di oggi proprio non saprei) non avevano una parola per indicare la totalità del corpo umano, e spesso per dire "che bel corpo", tipo, dicevano "che bella testa". Una parola si avvicina al senso del corpo inteso come totalità: soma, parola che pero' è utilizzata di preferenza per indicare i cadaveri. A quanto pare dipende dal fatto che per i greci corpo e anima non sono davvero separati...
Insomma, avrete capito che è una lezione molto interessante. Per fortuna poi la professoressa è simpaticissima, spara una battuta dietro l'altra. Sembra di stare a teatro (che poi la lezione è in anfiteatro pure), e io vi farei sentire il silenzio che c'è in tutta l'aula... Non avevo mai sentito un tale silenzio durante una lezione... L'unico peccato è che dura solo un'ora e mezza una volta a settimana... Inutile dire che solo lezioni ad alto tasso di ispirazionalità! (parola che ho appena brevettato, quindi non copiatela :P)
Oltretutto, mi ha anche fatto tornare in mente una cosa: un personaggio del racconto "Eleni" che ho scritto con Virginia, l'ho chiamato Ares. Si tratta del Gran Cattivo. Ecco, Ares, in francese, è il nome di Marte, Dio della Guerra. E' stata una geniata la mia, eh? ;)
Comunque, dalla settimana prossima cominciamo a parlare degli Dei Egizi... Se l'argomento vi interessa ditemelo, e quando posso riferisco di quello fatto in classe :)
Intanto mi dedico a bevute altamente ispiratrici


9 commenti:

Valberici ha detto...

Il Mahabharata lo conosco assai bene, e lo trovo bellissimo.

E ti posso dire che Krishna è l'auriga di Arjuna.

conducteur de char = auriga ;)

Viola ha detto...

val: meno male che ci sei te a farmi da traduttore! ;)

Anonimo ha detto...

tesò, a che bevi latte, ti chiedo: ma che per caso hai mai bevuto latte e menta? se sì, com'è? muoio dalla curiosità..

Interessantissima, la lezione. Mammamia, come ti invidio!! gn gn gn ..

comunque sapevo bene da cosa derivasse il nome Ares U.U
E ho trovato fin dall'inizio che fosse azzeccatissimo al personaggio, sennò mi sarei lamentata come SOLO IO SO FARE ;)

Tieni lezione ogni settimana, eh! Mi interessa assai :)

Un bacione one one.. ci si sente tra un po' su msn :P

Viola ha detto...

thir: latte e menta lo bevevo sempre d'estate con le cugine... Mi ricordo che un giorno, sguazzando nella piscina a casa mia, ridi e scherzao abbiamo finito una boccia intera di menta con non so quanto latte XD
certo che non ti si insegna mai niente a te U.U e io che credevo di rivelarti una grande verità!!! tz...
comunque, mia cara regina dei venti, terro' lezione quando avro' qualcosa da dire... mica vi posso fare lezione se non so dove andare a parare!! XD

P.S. ma nessuno ha notato com'è bella la mia MILK BOTTLE??????? :(

Anonimo ha detto...

weee!! quella del latte e menta l'ho scoperta solo da quando sto con una persona ;) Appena arrivo a Roma lo provo e ti faccio sapere com'è!
Buahahahah!!! Regina dei venti è proprio na genialata, tesò! Qui proprio il vento non cessa -.-

La tua milk bottle è meravigliosa. Ne voglio una uguale! Ci conto che me ne porti una oltre i biscotti BUAHAHAHAHAHAHA!! XD

imp.bianco ha detto...

Io adoro la mitologia :P

X-Bye

Viola ha detto...

thir: hai fatto la scoperta dell'America insomma!!! XD
e si deve riparlare della visita a roma io e te...

imp: anch'io ^^
non si era notato?????

Giulia ha detto...

ciao Viola...in fatto d'ispirazione (ho letto sul blog di Val che cerchi qualche melodia cupa...) posso consigliarti i proyecto oniric. Sul sito di Voctoria Frances http://www.victoriafrances.es
potrai farti una bella idea del loro genere dato che li ha inseriti come colonna sonora. Spero di essseti stata d'aiuto. Buona lezione, buona giornata, buona scrittura...buon tutto!

Viola ha detto...

giulia: grazie corro subito a sentire :)

 

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