io... boh...
Dialoghi tra mamma e figlia
Viola: unpf...
Mamma: che c'è?
Viola: il caffè non esce...
Mamma: evvabbè.. uscirà
Viola: eeeeeh (sospiro)... ti piacciono i miei calzini a righe?
Mamma: mah... maglietta grigia con farfalle nere e bianche, canottiera rosa SOPRA la maglietta, golf lungo viola, pantaloni del pigiama color rosso fuoco, calzini neri a righe viola, e pantofole ghepardate e pelose... sei bellissima!
Viola: è uscito il caffè......... -.-"
Calma e sangue freddo
Emozioni impagabili
Sabato, in quel di Bologna, mi sono fatta sei ore di fila per vederli. Ma non semplicemente per vederli, altrimenti mi sarei comprata un biglietto per la tribuna. No. Io volevo stare a pochi metri da loro. E ci sono riuscita! Non importa quanti lividi spunteranno qua e là sul mio corpo o quanto a lungo le mie costole siano state compresse nella ressa. Stare a dieci metri dai Muse non ha prezzo.
Un ingresso molto emozionante coi tre componenti nascosti da tre finti grattacieli di telo calati poi all'improvviso, e via con Uprising in apertura! Peccato che già dalla seconda canzone la gente abbia cominciato a pogare, separando la Debby da me e Giulia per il resto del concerto...
Sopra le teste e sotto ai piedi dei Muse maxi schermi che proiettavano video che facevano venire i brividi. E il live... Caspita. Saranno si' e no un centinaio sulla faccia della terra i gruppi da considerare a pieno merito più bravi dal vivo che su cd, e i Muse fanno ampliamente parte di questo gruppo. Non solo Matthew non ha tirato una stecca o un acuto finito con un colpo di tosse, ma anche come suonavano... Dio mio... Ecco, si'. Come Dei della Musica, decisamente. Riescono a emozionare la folla senza aver bisogno di niente più che della loro musica, cosa rara al giorno d'oggi.
L'unica mia lamentela si rivolge alla gente che non si lava e che appesta chi gli sta vicino... Puzzoni lavatevi!!!





CONSIGLI PER GLI ASCOLTI: vi consiglio di ascoltare un po' di Biffy Clyro, la band che apre le tappe europee dei Muse... Davvero niente male! ;)
Time is running out
Ma... e se tutti questi pensieri fossero generati dalla mia lettura de "Il ritratto di Dorian Grey"?
P.S. il titolo del post è un omaggio ai Muse, che finalmente domani andro' a vedere a Bologna!!!
Tutti in fiera!
Insomma, gira che ti rigira è sempre la stessa zorfa, cambia sempre poco e niente, se non che quest'anno hanno messo il mercato delle bestie nella terza piazza... Bah. Sarà che le giostre non mi hanno mai entusiasmato più di tanto e che oggi come oggi mi sembra tutto un enorme perdita di denaro inutile...
Se non altro mi sto sfondando di ottimi hot dog e bruciate!
Comunque sia il martedì della fiera, giorno del fierone come lo chiamiamo noi, lo si passa 24 ore su 24 alla fiera, e quest'anno non si faranno eccezioni ovviamente! Per la mia felicità la cena sarà a base di hot dog con patatine fritte (e un quintale di ketchup in entrambi) con dessert o di ciambella o di crèpe... Leggeri, nè???
Buoni motivi per alzarsi la mattina presto:
a- la mattina presto non c'è il mondo a fare colazione
b- il cappuccino me lo fanno velocemente e col disegnino sulla schiuma
c- posso scegliere la pastina che voglio dato che ci sono ancora tutte
2) le persone:
a- sono più rilassate e spettegolano più volentieri con mia somma soddisfazione
b- ti offrono facilmente la colazione se ci stai a chiacchierare dieci minuti
c- dato che è sabato posso andare a fare il giro del mercato senza essere spinta dalle vecchiacce con la smania per le susine
3) compere:
a- dato che c'è il mercato e le vecchine sono ancora a mettersi la dentiera mi toccano tutte le susine che voglio
b- trovo per forza una copia di La Repubblica in edicola
c- al mercato, al banchino dei polli arrosto, hanno ancora le mozzarelline fritte (le mie preferite!)
4) ma soprattutto... LA NONNA LA MATTINA ALLE 7 DORME ANCORA!!!!!
P.S: si capiva che cercavo di autoconvincermi ad alzarmi presto quasi senza motivo?
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mercoledì 7 ottobre 2009
Pubblicato daViola Etichette:
viola universitaria, viola vissuta
This is it
Comunque, riassumendo: mi è cominciata l'università nel frattempo. Niente di particolarmente difficile per ora, anche perchè non sono cominciati gli esami... C'è stata la Festa dell'Uva. Non abbiamo vinto, siamo arrivati secondi, ma ci siamo divertiti ugualmente. Giusto per farvi fare un paio di risate vi mando a questo LINK dove troverete la foto del finale... io sono quella in piedi in fondo a destra... la bionda accanto a me invece è mia cugina! Enjoy!
Dialoghi tra nonna e nipote - La dama di compagnia
Nonna: Indo' tu vai?
Viola: A cena al carro, te l'avevo detto...
Nonna: eh ma insomma... che sei venuta qui a fare compagnia alla nonna o alle nipoti?
Viola:... Alle nipoti!
Nonna: Mh! Brava!
Viola: Brava si'! Te dormi giorno e notte! Che ti dovrei compagniare? E poi io non sono la tua filippina, fattene una ragione senno' qui non si andrà mai d'accordo.
Nonna: Eh ma insomma, a me mi hai lasciata sola tutto il giorno
Viola: Dalle quattro e mezza
Nonna: E io ho dovuto aprire la finestra da sola. Sono anche dovuta montare su una sedia!
Viola: E magari l'hai aperta dopo che l'avevo chiusa quando sono uscita...
Nonna: Eh ma insomma, e dopo la dovro' richiudere da sola
Viola: Basta che la accosti e io la chiudo quando torno
Nonna: Eh ma insomma... no!
Viola: Bona nonna! A dopo! (urlo ormai in mezzo di strada)
Nonna: E pensa a stare anche un po' a casa!
Viola: Giammai!
Nonna: Come? Icchè tu dici?
Viola: Buon appetito nonna!
Cugina nella macchina: Icchè la voleva la nonna?
Viola: La filippina, ma quando le ho detto che deve pagare 500€ per regolarizzarla ha rinunciato...
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domenica 30 agosto 2009
Pubblicato daViola Etichette:
la viola ha visto, viola universitaria, violattitude, vita mondana
Di tutto un po'
Sto ancora aspettando che mi arrivi il diploma da Bordeaux dato che finalmente mi sono decisa a inviare la richiesta, e prego affinché arrivi domani cosi' che io lo possa spedire a Dakar per farlo "riconoscere" e via dicendo. "Ci vorranno 21 giorni per fare tutti i fogli!"; cosi' hanno detto all'ambasciata, e dato che il limite di scadenza per l'iscrizione all'università è il 15 ottobre... boh... io spero bene. L'unico trauma che mi ha causato (per ora) l(università è il fatto che ho scoperto trenta secondi fa che la quota di iscrizione è di circa 615€... e la chiamano università pubblica... pwah...
Intanto lavori in questa parte di mondo non ce ne sono, e spendo più soldi per fare la spesa che per vivere... che cosa deprimente... Fortunatamente l'uomo ha inventato le biblioteche cosi' mi faccio una cultura aggratisse.
Ieri poi sono anche cominciate le cene al carro che precedono la Festa dell'Uva (mi sembra di avervi già parlato di tale festa, ma ne riparlero'), e a giudicare da ieri sera, si preannuncia un Settembre di fuoco quello che mi attende! Bene, almeno cosi' mi tengo occupata con qualcosa...
Tra tutto il resto delle cose che vorrei scrivere e che ora non ricordo, solo una mi ritorna in mente. Una lamentela, ovviamente. Vi racconto: me ne stavo buona buona sdraiata per terra a guardare Deep Impact (che credo sia uno dei 3 film che in assoluto mi fanno piangere SEMPRE). Ero nel pieno di una crisi di pianto. I ragazzini stavano salutando i genitori, la giornalista aveva appena sotterrato la madre, la missione per far scoppiare il meteorite aveva appena fallito... Insomma, lacrime a tutto sfare. Scena clou quando i genitori della ragazza in tutta fretta le affidano (a lei e al suo neo marito dodicenne ormai ex Frodo) il fratellino appena nato e piangono mentre se ne vanno... Scena commovente al massimo che non puo' che farmi piangere ancora di più e.......... pubblicità. Pubblicitààààà??? PUBBLICITAAAAAAAAA????????? Me l'hanno mandata in un momento delicato del film, e per di più su mediaset dura almeno 10 minuti... NO Comment. E' meglio và...
Cose da fare entro e non oltre il 9 Agosto:
- chiamare lo zio Roberto FATTO
- occuparmi dei fogli dell'INPS FATTO
- comprare chiavetta per connessione internet
- comprare jeans nuovi FATTO
- pagare bolletta monnezza FATTO
- pagare bolletta acqua FATTO
- ritrovare indirizzo al quale spedire la richiesta per il diploma FATTO
- inviare la richiesta del diploma FATTO
- andare all'università per informazioni sull'iscrizione
- iscrivermi all'università
- trovare un lavoretto
- guadagnare
- iscrivermi a scuola guida
- spedire libro alla sorellina
- chiedere a un esperto come fare per sbloccare il cellulare
- ricominciare a scrivere
- mettermi a dieta seriamente prima di andare al mare
- abbronzarmi almeno un pochino prima di andare al mare FATTO
- andare in piscina a fare le vasche almeno 7 volte prima di andare al mare
- tenere i conti di quello che spendo giorno per giorno
- risparmiare
- dormire almeno una notte tutta di fila FATTO
- vincere al SuperEnalotto
- fare la ricarica sul cellulare
- tagliare i capelli dallo zio Mauro
- smettere di mangiarmi le unghie
- avvelenare la nonna con la sua stessa minestra che tenta di rifilarmi ogni sera a cena FA... COFF COFF
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lunedì 6 luglio 2009
Pubblicato daViola Etichette:
non ci resta che piangere, viola vissuta
Oggi sclero
Che vivere sempre 24 ore su 24 con l'ansia per colpa di quella donna non è una cosa vivibile. Non puo' svegliarmi ogni mattina che Dio mette in Terra e cominciare subito a trattarmi come la merda di un cane (scusate il francesismo). Che io le faccio tutto, dalla A alla Z, e la riconoscenza ce l'ha sempre e solo sotto la suola delle ciabatte. Che non le sto simpatica già lo sapevo dal giorno in cui sono nata, ma almeno abbi la maturità necessaria per ammettere che senza di me staresti parecchio ma parecchio peggio, perchè un'altra schiava aggratisse che le fa tutto come faccio io, non la trova da nessuna parte.
E allora se devo stare a farmi offendere (l'ultima non è nemmeno ripetibile) tanto vale che io esca di casa alle 8 di mattina, e rientri la sera dopo cena solo ed esclusivamente per dormire. Per il resto, si attacca al lilli del Lalli. Io ho già dato.Non posso cominciare a prendere tranquillanti per causa sua... ho retto a cose ben più snervanti.
La lontananza
Punto fatto sono ancora più persa di prima. Tutto cio' che tocco diventa un enorme forse e ora come ora vorrei dormire 24 ore su 24 giorno dopo giorno...
Ora come ora aspetto che l'università cominci ad ottobre, e addirittura aspetto agosto per potermi iscrivere. Aspetto di trovare un lavoro (cosa difficile anche perchè non ho né macchina, né patente) e intanto cerco di spendere il meno possibile per poter arrivare a fine mese e pagare le bollette che arrivano in continuazione... quasi quasi muro con un kilo di calcestruzzo la cassetta delle lettere...
Tanto per distrarmi leggo, ora come ora "Peter Pan" e "Alice nel paese delle meraviglie". Almeno loro mi distraggono, seppur per poco...
Le mie vacanze le ho già vissute passando una settimana a Londra con la Debby: a dir poco indimenticabile nonostante le peripezie dei primi giorni... Comunque, eccovi qui una foto significativa
Dialoghi tra nonna e nipote - La convivenza comincia
N°14: Istruzioni per fare le pulizie primaverili
Nonna: O che sei ancora a dormire?
Viola: no, sto facendo le finte per vedere se ci caschi! Ah! Ah! Ci sei hascata!!! -.-
Nonna: Tu'ssarai aimmen poho grulla...
Viola: si lo so, me lo dici da anni ormai...
Nonna: alzati si deve rifare i' letto
Viola: fammi almeno svegliare prima
Nonna: sei già sveglia! Su forza alzati! E comincia a spolverare!
Viola: eh?
Nonna: si spolverare! Forza ti ho anche già preso lo spolverino!
Viola: icchè? Quel coso che sta accanto all'armadio da mesi a prendere polvere dovrebbe essermi d'aiuto per togliere la polvere?
Nonna: si, questo! (grida agitandomelo sotto al naso)
Viola: e dove dovrei spolverare? In questa hamera non c'è una molehola di polvere, ci spazzo tutte le mattine! (bugia, lei crede che io spazzi tutte le mattine, e invece mi limito a rifare il letto e aprire le finestre)
Nonna: sugli armadi!
Viola: certo, come se fosse una risposta ovvia... ma perché devo pulire dove nessuno guarda?
Nonna: eh un ci guarderà nessuno, ma io lo so che li' c'è la polvere!
Viola: cosi' disse la veggente...
Nonna: forza alzati!!! prendi lo scaleo!
Viola: per vedere se m'ammazzo...
(la Viola prende lo spolverino e “spolvera” sugli armadi e sposta pure una valigia da almeno 12 kg con la sola mano sinistra solo per poterci spolverare sotto)
Viola: fatto
Nonna: e ora spolvera la valigia
Viola: la valigia... vabbuono
Nonna: e ora i lati
Viola: della valigia? Li ho già fatti
Nonna: no, quelli dell'armadio!
Viola: ah perché la polvere che ti infesta l'armadio ti si attacca anche sulle pareti vertihali? Hai la polvere aliena allora!
Nonna: macché polvere aliena! L'è ma polvere sudicia!
Viola: sisi... come dici te... mmm...
Nonna: spost' i' letto e metti lo scaleo qui alla finestra
Viola: per fare icché?
Nonna: pe' pulire le persiane!
Viola: ovvio, dovevo immaginarmelo...
(la Viola sposta il letto di legno e lo scaleo di ferro, circonvalla la nonna con lo scaleo in mano, che nel frattempo si era messa proprio nel bel mezzo della stanza per osservarmi... apro lo scaleo e mi metto in posizione per lo spolvero)
Nonna: prendi questo cencio e pulisci le hosine delle persiane, come si hiamano
Viola: sisi... come dici te... mmm...
Nonna: li' non lo hai passato, c'è ancora la polvere (dice puntando con l'indice accusatore)
Viola: sisi... come dici te... mmm...
Nonna: ora he hai finito le persiane aprile e pulisci i vetri delle finestre
Viola: certo, sto in biliho con un piede sul quarto gradino dello scaleo, un piede sul termosifone, un cencio in mano e lo spray per i vetri nell'altra, e vuoi pure che sia io ad aprire volontariamente le persiane, cosi' da aumentare le mie possibilità di caduta “accidentale”? Giammai!
Nonna: l'aprirò io
Viola: nonna ingrata, ti sto pulendo tutta casa e te cosi' mi ripaghi? Tentando di uccidermi?
Nonna: eeeeeeh macché ucciderti e ucciderti... io son piena di dolori, senno' facevo tutto io da sola senza chiedere aiuto a nessuno!
Viola: nemmeno fossi stata wonder woman ti avrei fatta salire in questa posizione a 83 anni...
Nonna: eh ma insomma, anni addietro facevo tutte le pulizie da sola! E mi piaceva pure!
Viola: si sa, si sa...
Nonna: eeeeeeh c'avessi avuto meno malattie...
Viola: malattie??? (stando sempre in bilico tra il termosifone, la finestra, e il marciapiede al piano di sotto)
Nonna: eh, mi sono rotta il polso, mi sono tagliata alla gamba qui e qui, mi sono tagliata alla mano qui...
Viola: nonna, per ora hai elencato solo i tuoi ultimi 3 mancati tentativi di suicidio, non sono malattie, se non le si considerano malattie mentali
Nonna: eh ma insomma, mi sono fatta male
Viola: per forza! Anche te, o che ci si butta di sotto da una seggiola per tentare il suicidio? E che la seconda volta ci sei andata più vicina della prima, che ti sei pure rotta i' polso oltre a'i taglio alla gamba!
Nonna: eh ma insomma...
Viola: io te l'ho detto decine di volte... se ti vuoi suicidare chiedi le chiavi del campanile a Don Luigi, che tanto gli agganci in chiesa di certo non ci mancano, sali fino al punto più alto del campanile e se non muori per un attacco d'asma, ti butti di sotto!
Nonna: eeeeeeh... ma insomma... pulisci meglio quel vetro!
Viola: sisi... come dici te... mmm...
Nonna: ora scendi e rimetti lo scaleo e il letto
(la Viola scende, e nello scendere dallo scaleo sbatte violentemente il ginocchio sullo spigolo del termosifone)
Viola: ma po**a di quella pu**ana t**ia indiavolata e t**ia pu**ana po**a!!!!!!!!!!!!!
Nonna: oh che hai battuho?
Viola: ......................................... (riprendeva fiato per il dolore) no macché... era un gesto d'affetto tra me e il mio amato termosifone, che era da tanto he non ci eravamo incontrahi...
Nonna: eh ma insomma... sapessi quanto male mi faceva anch'ammé ieri sera i' ginocchio...
Viola: …..................................... (altra ripresa di fiato) e che avevi al ginocchio, sentiamo...
Nonna: ieri sera l'ho sbattuto contro il comodino!
Viola: no, ora non ci metteremo miha a confrontare quale tra un comodino di legno e un termosifone di ferro sia i' più duro per sbattecci i' ginocchio?!?!
Nonna: eh ma insomma... a me m'ha fatto un male pestifero
Viola: se lo dici te...
Nonna: oh rimetti tutto, poi domani si pulisce sopra gli armadi in camera mia e i vetri delle finestre, e dopo domani porti lo scaleo in salotto e si hambia i giornali sopra i mobili
Viola: accipicchia quante occasioni di suicidarmi mi hai appena offerto! Sono onorata!!!
Nonna: eh se non avevo tutti questi acciacchi avrei fatto da me, che a me mi piaceva, invece te ti devo buttare di sotto da i' letto!
Viola e Nonna in contemporanea: eh ma insomma...
(giusto per la cronaca: dopo aver mangiato, quando mi sono chinata per prendere il famoso catino per lavare i piatti nell'acquaio, ho pure sbattuto la fronte sull'angolo d'acciaio dell'acquaio... proprio non era la mia giornata...)
N°15: rifornimenti
Nonna: Viola! Viola! Violaaaaaa!
Viola: …. che vuoi??????? (dal piano di sopra)
Nonna: vai dal dottore!
Viola: se era un augurio, non era per niente gentile...
Nonna: mi devi prendere le ricette per le medicine!
Viola: (scendendo le scale) le hai finite? Ma se hai la farmacia in quell'armadietto?
Nonna: eh ma mi sono finiti gli spray per l'asma e il cortisone, poi mi devi prendere un appuntamento per togliermi la cateratta
Viola: ok, dammi i nomi cosi' dopo ci vado
Nonna: dopo?
Viola: tu vedrai... devo prendere l'appuntamento!
Nonna: prendilo quando sono radi!
Viola: faro' finta di aver capito, e uscirò da quella porta fra 3 secondi... dopo tu ti addormenterai... e quando ti risveglierai, non avrai più bisogno delle tue droghe... conto fino a 3...
Nonna: e non fare tardi!
Viola: giue! Come se dipendesse da me! M'andrà bene se non vanno a prendere il caffè e hanno meno di mezzora di ritardo per le visite!!!
(di pomeriggio la Viola va dal dottore, e entra nel suo “ufficio” con soli trentacinque minuti di ritardo)
Dottore: oh Viola! Ciao!
Viola! Ciao! Indovina perché sono qui?
Dottore: ti manda la tu' nonna?
Viola: risposta esatta! Cipicchia, meglio di un indovino!
Dottore: che cos'è che ha?
Viola: no, stranamente oggi qualcosa le manca: gli spray per l'asma, il cortisone e mi ha detto di dirti di farle un foglio per farsi togliere il coso dall'occhio...
(Il Dottore stampa tutte le ricette e mi spiega che deve andare dall'oculista e che sarà lui a richiedere l'operazione)
Viola: vabbuono, cercherò di farglielo capire! Grazie!
Dottore: di nulla, a presto!
(la Viola va in farmacia, e prende cosi' tante medicine che la farmacista non sapeva se mettere tutto in un pacco regalo. Alla fine la Viola torna a casa vittoriosa)
Viola: ecco la tua droga, medicine-dipendente!
Nonna: che hai preso tutto? E per la visita?
(e la Viola spiega tutto)
Nonna: eh ma insomma, poteva anche farmelo lui il foglio per l'operazione...
Viola: se ha detto che deve farlo l'oculista lui non può mica fare il diverso e andare contro la legge!
Nonna: eh ma insomma... ora a me mi toccherà ritornare dall'oculista che già mi aveva detto che dovevo operare anche questo occhio...
Viola: la legge è uguale per tutti...
Nonna: eh ma insomma...
- 3
Suvvia, stanotte non ho chiuso occhio quinid ho urgentemente bisogno di un triplo espresso! A presto, gente!
Riflessioni e dialoghi notturni
Ore 6:27
Neurone: cosa è strano? Faresti meglio a definire la parola strano...
V: che esce dall'ordinario di solito è la sua definizione... Comunque stavo pensando che è strano che io stia diventando cosi'...
N: cosi' come? devo tirartele fuori di bocca le parole???
V: mah... non lo so... appunto è strano...
N: Ok, partiamo dal principio. Innanzitutto, qual'è la cosa più evidente che è cambiata?
V: penso di sorridere meno spesso del solito...
N: Ok, e ora dimmi, perchè pensi di sorridere meno del solito?
V: non lo so, appunto per questo è strano!
N: mmmh... potrebbe essere la mancanza di sonno?
V: no...
N: la scoglionaggine per via dell'università?
V: no...
N: il fatto che ancora a mezza gente non hai detto che parti?
V: nemmeno... Secondo me è perchè in tv non c'è niente di buono... Mi deprime vedere che i bambini si sono rassegnati a guardare cartoni animati fatti al computer, tutti con nomi strani... Digimon, Pokemon, Doremi e stronzate varie... Dov'è finito il mio buon vecchio Paperino? Che fine ha fanno Darkwin Duck, il terrore che svolazza nella notte? Dove si nasconde Paperon De' Paperoni? Qui Quo e Qua? Cip & Ciop? Sono queste nuove generazioni che mi deprimono... Non si sono battuti per continuare a vedere gli stessi cartoni che vedevo io... Sono dei nullafacenti... E per colpa loro ora la tv è una pattumiera di pseudocartonianimati...
N: e tu per questo ti deprimi?
V: si... lo so, sono emotiva quando mi annoio...
N: no tesoro, quando ti annoi diventi noiosa
V: sarà... ma tu di certo non mi aiuti a tirarmi su di morale!
N: perchè non pensi a qualcosa di produttivo?
V: tipo?
N: fare un paio di lavatrici non sarebbe male... non hai quasi più magliette pulite...
V: mi sta fatica... e pure a te!
N: touché... Allora pensa alla nonna Inisse! Pensa a quanto ti divertirai ora che andrai a vivere con lei!
V: sfotti?
N: almeno ci ho provato... ma te ne accorgi sempre!
V: almeno se riuscissi a scrivere potrei tenermi occupata...
N: e allora guarda di sbloccarti l'ispirazione!
V: fosse facile... ma io lo so di cosa ho veramente bisogno...
N: sentiamo un po'...
V: di un uomo, ovvio!
N: di questo passo non scriverai mai più allora -__-
Ore 10:38
Coscienza: un cucchiaino basterà
V: ma scherzi? un triplo caffè con solo un cucchiaino di zucchero? Sarebbe troppo amaro!
C: sei a dieta, non te lo scordare...
V: già... ma l'estate è ancora lontana, avro' tutto il tempo di smaltire i 5 cucchiaini che voglio metterci!
C: pensaci bene prima di farlo...
V: magari 5 sono esagerati... ma già cosi' ho fatto lo sconto di un cucchiaino! lo sai che di norma in una tazzina ne metto 2... quindi per un triplo caffè dovrei metterne 6!
C: te e la tua matematica... visto che stamani fai bene i conti, calcola le calorie in più che ti vuoi ingurgitare!
V: no... non posso...
C: non puoi... o non vuoi?
V: non voglio... senno' mi deprimo!
C: come non detto... Senti se proprio insisti te ne accordo 2 e mezzo
V: soli??? ma non ho nemmeno il latte quindi sono calorie in meno che non posso assumere! Quindi mi merito almeno 4 cucchiaini di zucchero!
C: Viola togliti dalla faccia quel sorrisetto ebete... non mi hai convinta per niente...
V: e se ti prometto che oggi camminero'?
C: mmm... se fai movimento allora ti concedo i tuoi 4 cucchiaini...
V: grazie!!! ^^ [mi verso il triplo caffè e aggiungo i 4 cucchiaini di zucchero]
C: scusa ma, ora che ci penso... Dov'è che vuoi andare?
V: a comprare uno scatolone di cioccolata! Lo sai che Jeff de Bruges è la mia cioccolateria preferita e che in Italia non ce ne stanno! Quindi vado a far rifornimenti prima di ripartire!
C: lo sapevo... mi sono fatta fregare anche stavolta... -__-
Omo Biondo VS Omo Moro
Prima i MORI: si comincia con Moro Raul Bova

Bel moro riparatore...

Moro modello brasiliano


Moro Hugh Jackman


Biondo pompiere

Biondo Jude Law

Biondo modello brasiliano

Manuale del turista parigino
Oh turista che visiti Parigi!
Tu che viaggi con la valigetta
Carica di speranze e di pancetta.
Non ti devi avvilire
Perchè io ti voglio avvertire:
Presto ti dovrai svegliar
Se il Musée d'Orsay vorrai visitar,
Di martedi' al Louvre non andar
Perchè non ti lasceranno entrar,
Notre Dame, grande e possente
Ti domina e rinnega, o essere fetente.
Una fila di cinesi ostacola ogni entrata
E tu non sai come rigirar la frittata.
Orsù io ti avevo avvertito
E so che ora ti sei pentito
Di non avermi ascoltata
Perchè mi credevi una malata...
Come alcuni di voi avranno dedotto, oggi ho riprovato ad andare al Musée d'Orsay, e ho fallito ancora una volta. Questa volta la fila era ancora più lunga dell'altra volta, e la gente in coda arrivava fino al marciapiede che stava a 50 metri dalla serpentina della biglietteria... Ma non mi sono scoraggiata. No signore! Mi sono diretta verso il Louvre, a piedi ovviamente che non ho la più pallida idea dell'autobus che avrei potuto prendere per andarci... Cammina cammina arrivo alle piramidi. Ed era chiuso. Il Louvre era chiuso. Ok! Non mi avvilisco, e mi dirigo verso Notre Dame, che non è distante. Cammino Cammino. Arrivo sotto la stupenda cattedrale e... Di nuovo una coda infinita di turisti! Stavolta mi scoraggio appena appena, ma decido di dirigermi verso il Museo Medievale... Cammino Cammino... E non lo trovo.
Sono avvilita, davvero. Ho i piedi a pezzi, e sotto di essi giace il mio morale. Io che avevo anche passato la notte senza dormire perchè temevo di svegliarmi troppo tardi e trovare una coda interminabile... tz!...
La prossima volta provero' ad entrare nel Musée de l'Orangerie, dove sono esposte opere impressioniste, tali le Ninfee di Monet... Ma magari aspetto che Martina torni qui, cosi' almeno anche se c'è la Cina in coda davanti a noi, avro' qualcuno con cui parlare!
La prima recensione di "Eleni"
La trovate QUI
Ancora grazie Giulia!!! :)
Parliamo seriamente
Il che implica che dovro' trasferirmi, di nuovo. Il problema è che nello stare qui mese dopo mese ho accumulato un bel po' di cose che ora non so come fare a portare a casa. Il fatto di avere solo 20 kg a disposizione di valigia è un problemone... quindi vorrei sapere se conoscete altri modi di "trasferimento" che non costino troppo... Io avevo pensato di spedire della roba via posta... ma costicchia...
E dato che ho già un biglietto aereo per l'11 Aprile, sarebbe stupendo riuscire a trasferire il tutto entro quella data... Suggerimenti?
Come Indiana Jones!
Come Idiana, il mitico Indiana Jones, stamani sono andata a fare un giretto con Martina... E dato che ci ispiravano entrambe... Abbiamo sceso queste scale, tante tante scale...












Voglio ricominciare a sognare
Sto sull'aereo, accanto a me c'è un buffo signore vestito di tutto punto, sembra uno di quegli uomini d'affari che si vedono nei film americani. Atterriamo all'aeroporto che l'aereo sembra una piuma sulla pista, neanche il minimo sbalzo. Le hostess cominciano a far scendere i passeggeri, e io mi alzo per prendere le mie cose, quando l'uomo d'affari seduto accanto a me, ora tutto mezzo di sudore e con gli occhi iniettati di sangue mi prende per un braccio e mi fa: "Signorina, non resti qui, scenda"
Io: "Lo farei se mi lasciasse il braccio..."
A questo punto sento qualcosa che mi sbatte dall'altro lato dell'aereo (quindi a mezzo metro da dove mi trovavo). Non appena mi riprendo guardo verso la figura nera che è appena apparsa. E' Steven Segal! E sta parlando con l'uomo d'affari.
Steven: "George non lo fare. Sai che te lo impediro'"
A uso George è l'uomo d'affari perchè poi gli risponde...
George: "No! Non ci riuscirai! Sono cosi' triste che mi faro' esplodere insieme a questo aereo! Ma prima voglio che ve ne andiate tutti, è una cosa privata..."
Steven: "Ora non più"
E qui BOOM, SBAM, SBATADRAM! Insomma, riesce a tramortirlo con le sue mosse pseudo karaté e disattiva la bomba (quale bomba? quella che teneva sotto la giacca! Ovvio!) e mi dice: "Adesso sei in salvo"
Viola: O_o
Sono mesi che non dormo notti tranquille, e quando sogno sono sempre incubi... Voglio ricominciare a sognare... e so che alcuni di voi, specie quelli che mi seguono su facebook, sarebbero tentati di dire "forse prima dovresti ricominciare a dormire!"...
Comunque sempre spulciando il vecchio blog, mi sono resa conto che prima ero più "sponnatea", quasi più allegra, non saprei... Ecco, voglio ritrovare quella blogger, voglio ricominciare a vivere la vita come ad allora, e voglio ricominciare a scrivere post che mi assomiglino, come ad allora.
Ecco.
D'ora in poi mi impegno. Giurin giurello!
Cos'è l'amicizia?
L'amicizia, quella vera, non è molto diversa dalla maggior parte delle relazioni d'amore stabili. Da entrambe le parti c'è bisogno di impegno, tanta buona volontà, di devozione, proprio come nella maggior parte delle relazioni d'amore stabili. E' amore incondizionato. Qualunque cosa faccia l'altro si deve essere sempre pronti a capire, a perdonare. E non esistono eccezioni quando si parla di vera amicizia. Contrariamente a quando si parla di una relazione d'amore (nella maggior parte dei casi) non ci sono influenze esterne, come figli, mutuo o suoceri, che influiscono sull'amicizia. Questo la rende una cosa totalmente singolare, a sé stante.
Ora facciamo un paio di esempi: un amico che tradisce la vostra fiducia a suo profitto, non è un amico. Un amico che vi da solo quello che secondo lui meritate, non è un amico. Un amico che si allontana nel momento del bisogno, non è un amico.
Detto questo, i veri amici sono estremamente rari da trovare, ma affinché sia una vera e propria amicizia deve essere reciproca. E questo è ancora più raro. (ovviamente esiste l'amicizia univoca... ma non è altrettanto rara come quella reciproca)
Se avete la fortuna di trovare una persona pronta a dare tutto per voi, a fare fare irruzione in una casa in fiamme per tirarvene fuori, ad ascoltare ogni vostra lamentela senza mai sbuffare, tenetevelo stretto, e siate per questa persona cio' che lei/lui è pronto ad essere per voi.
Questo post ovviamente si basa unicamente sulla mia definizione soggettiva della vera amicizia, il che non comprende che venga condivisa da tutti. Ora che l'ho detto, posso definire il termine "amore incondizionato".
Cominciamo da "incondizionato": senza andare a cercare su wikipedia, lo definirei semplicemente con "che non subisce alcuna influenza o cambiamento. Invariabile"
"Amore" invece... lo definirei come un "forte sentimento d'affetto, attaccamento viscerale nei confronti di un'altra persona", ma ancora sono lontana anni luce dalla migliore definizione dell'amore. Contrariamente a quello che forse pensano in molti, per me la vera amicizia è amore, non semplice affetto...
Parlando di rispetto invece, per me è tutta una questione di filosofia. "Non fare agli altri cio' che non vuoi venga fatto a te" (la frase già la conoscete, ne sono certa, è che io l'ho leggermente modificata) è quasi una regola di vita per me, che cerco di rispettare ogni giorno.
Per quanto riguarda la sincerità, è anch'essa rispetto. Essere sinceri non vuol dire per forza dire tutto all'altro, anche perchè dire tutto non sarà mai possibile... Ma facendo un esempio banale, un amico sincero è colui che te lo dice se i pantaloni che desideri tanto ti fanno il culo grosso, o che te lo dice se sa che il tuo uomo ti tradisce...
Un amico secondo me è anche qualcuno capace di dare consigli sinceri e disinterssati (letteralmente tradotto dal francese, perdonatemi.. vuol dire solo per il vostro bene e senza pensare ai proprio interessi), di ascoltarvi senza mai impedirvi di esprimervi. Un amico è qualcuno che vi incoraggia a inseguire i vostri sogni, e che vi aiuta a trovare una soluzione ai vostri problemi. E tanto altro ancora...
Io una persona con la quale condividere tutto questo l'ho trovata. Per lei mi butterei in mezzo alle fiamme. Per lei sarei disposta a mentire spudoratamente a chiunque (e letto questo, se mai la Deborah uccidesse qualcuno gli avvocati non mi chiamerebbero mai alla barra dei testimoni...). Qualsiasi cosa faccia le sono sempre accanto, e non smetto mai di esserle vicina.
E penso che per lei valga lo stesso... Lo spero con tutto il cuore...
Città VS Paese
Certo che dalla sua il paesello ha la tranquillità, l'aria buona eccetera eccetera... Ma davvero, se non hai la macchina la sera te ne stai a casa da sola, o alla peggio organizzi una cena a casa con gli amici...
Ormai tutta la tranquillità di questo mondo non mi interessa più... Sono abituata a sentire sirene e ambulanze a tutte le ore del giorno e della notte, luce che entra dalla finestra sia di giorno che di notte, cinema ovunque, pub in qua e in là... Il paesello, ormai, non mi attrae più per periodi più lunghi delle vacanze.
Ci sono tutti i miei amici, certo, e in più possiamo aggiungerci la famiglia al gran completo... Ma basta mezzora in macchina o 45 minuti di autobus per esserci... Al contrario, tutto questo tempo perso in tragitto due volte al giorno (magari per andare in facoltà) mi avrebbe avvilita, e non poco...
E voi? Vivete (o vivreste) più volentieri in città o in paese?
A proposito di ispirazione
Ci rimugino di continuo, ma non ne vengo a capo. Cos'è che mi blocca da mesi? Forse ho solo bisogno di una musa ispiratrice...
Perché cercare ispirazione al canto
se tu respiri, che doni al poeta
la materia di te, fin troppo vanto
perché una carta grama la ripeta?
Merito a te, se trovi ai miei rimari
parlari degni della tua lettura;
che muto puo' tacerti, cui appari
chiarità stessa d'ogni trovatura?
Decima musa, rara dieci volte
più delle nove note a' trovatori,
per colui che t'invoca fa' risolte
le cifre eterne degli eterni allori.
Esile musa mia, piaci ai moderni:
mia pena e lode tua, questi quaderni.
Embè...
Comunque, il resto tutto bene, le vacanze sono passate letteralmente nel segno dell'alcool e delle discoteche. Sono tornata a casa con cosi' tante forze che oggi ho addirittura pulito i vetri delle finestre! Che donnina, eh?
Per finire in bellezza questo post letteralmente telegrafico, vi dico solo che ho comprato due libri in aeroporto: il primo si intitola "Il Diavolo da Caino a Hitler", che ho preso perchè in questo semestre studiero' la rappresentazione di Satana nella letteratura del XIX secolo, il secondo invece è "L'alchimia dell'omicidio" che dalla trama promette bene, ma v ne parlero' non appena lo avro' finito ;)
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venerdì 20 febbraio 2009
Pubblicato daViola Etichette:
non ci resta che piangere, viola universitaria
9,77/20
Si fotta, mio caro docente.
9,77 è una gran presa di culo, perchè lo sa che con 9,8 il voto sarebbe stato arrotondato automaticamente a 10, permettendomi di non dover ripassare 8 esami del primo semestre a giugno. Perchè per il momento sono bocciata. Si' signori. Sono bocciata nel primo semestre.
Ma tal docente non è l'unico ad essersi divertito cosi'. No signori! Ho avuto tutta una sfilza di 9,5 , 9,6, e addirittura un 9,567!!! No comment. Se non vuoi dare giusto la media nemmeno agli studenti che vedi che sono presenti a tutte le tue fottute lezioni, allora fottiti. Scusate il francesismo... Che cazzo di sistema... E so che chi ha fatto solo i compiti che gli tornavano comodi e che veniva a lezione solo quando riusciva a svegliarsi a tempo ha avuto un voto nettamente migliore del mio... E allora non ci credo, non c'è giustizia nel sistema universitario.
Ci fanno due palle cosi' per settimane perchè dobbiamo essere presenti perchè le presenze vengono prese in considerazione nel voto finale, e arrivati alla fine sembrano confondermi con tutta quella massa di studenti strafottenti. Tanto impegno per cosa? Una presa di culo, ecco cosa.
Avrei accettato la bocciatura se avessi avuto 5, 6, o 7 in tutte le materie... Ma farmi ripassare 8 esami perchè mi mancavano 0,3 punti è una grandissima presa di culo... E se facessi ricorso? Se non le accettassi e chiedessi un secondo parere? Cosa fattibile, ma chissà quando con questo mizzica di sciopero...
E allora mi sono messa a pensarci seriamente, e ho deciso che se a fine anno boccio definitivamente, faccio domanda in un'università italiana, che tanto tra qui e li' tutti i sistemi universitari si stanno sfracellando clamorosamente. Tra i due mali tanto vale scegliere quello in cui sono la meno peggio...
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martedì 17 febbraio 2009
Pubblicato daViola Etichette:
non ci resta che piangere, viola universitaria, violattitude
Fancazzeggio
Mi alzo, mi vesto, esco di casa, prendo l'autobus, cammino fino all'università. Arrivo con cinque minuti di ritardo, quindi ormai ero rassegnata ad avere un posto in ultima fila... Apro le porte dell'anfiteatro, mi affaccio e... non c'era nessuno. ASSEMBLEA. ASSEMBLEA???
Che rabbia, che giramento di coglioni, che... che... lefbhe bcfhbfckhzebfkchabefyb aehfb ehkbfebfjhebfl!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non ci sono parole per descrivere il mio giramento di palle, ecco. Ci sono decine di aule vuote, tra le quali l'anfiteatro accanto, per fare sta cazzo di assemblea... e la fanno proprio dove avevo lezione io? Miiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!! Per di più mi è giunta la voce che, se lo sciopero va avanti ancora a lungo, alcuni (non so se insegnanti o studenti) hanno proposto di prolungare il periodo dei corsi fino a fine giugno, il che spingerebbe il periodo di esami fino a fine luglio. Ora, quelli come me che vengono da fuori hanno già un biglietto aereo già pagato per rientrare a casa, e alcuni addirittura non avranno casa a partire da giugno... Come fanno a proporre una cosa del genere, tra l'altro conseguenza della loro decisione che tutti gli studenti e tutti gli insegnati dovevano fare sciopero (che pero' non coinvolge l'insieme degli studenti e professori)??? Cazzo io sto progettando un viaggio a New York con la debby con data di scadenza giugno (perchè abbiamo cose offerte per quel mese)... E io ci vado, costi quel che costi. Non mi frega se perdo due settimane di corsi di recupero. Cazzi loro, che tanto posso dirvi fin da ora che si ritroveranno con la facoltà deserta...