Tutto il primo semestre di unversità si racchiude in questa cifra magica: 9,77. Alla volta insufficienza, e grandissima presa di culo, non è nemmeno la mia media generale, ma la media di un'unica materia che ero una dei 5 a studiare in tutta la classe. Io e altri 5 eravamo i soli ad andare a lezione tutte le settimane, a fare ricerche tutte inutili e a farmi un culo grosso cosi' anche quando non era obbligatorio. "Non preoccupatevi, ne tengo conto quando metto il voto all'esame!".
Si fotta, mio caro docente.
9,77 è una gran presa di culo, perchè lo sa che con 9,8 il voto sarebbe stato arrotondato automaticamente a 10, permettendomi di non dover ripassare 8 esami del primo semestre a giugno. Perchè per il momento sono bocciata. Si' signori. Sono bocciata nel primo semestre.
Ma tal docente non è l'unico ad essersi divertito cosi'. No signori! Ho avuto tutta una sfilza di 9,5 , 9,6, e addirittura un 9,567!!! No comment. Se non vuoi dare giusto la media nemmeno agli studenti che vedi che sono presenti a tutte le tue fottute lezioni, allora fottiti. Scusate il francesismo... Che cazzo di sistema... E so che chi ha fatto solo i compiti che gli tornavano comodi e che veniva a lezione solo quando riusciva a svegliarsi a tempo ha avuto un voto nettamente migliore del mio... E allora non ci credo, non c'è giustizia nel sistema universitario.
Ci fanno due palle cosi' per settimane perchè dobbiamo essere presenti perchè le presenze vengono prese in considerazione nel voto finale, e arrivati alla fine sembrano confondermi con tutta quella massa di studenti strafottenti. Tanto impegno per cosa? Una presa di culo, ecco cosa.
Avrei accettato la bocciatura se avessi avuto 5, 6, o 7 in tutte le materie... Ma farmi ripassare 8 esami perchè mi mancavano 0,3 punti è una grandissima presa di culo... E se facessi ricorso? Se non le accettassi e chiedessi un secondo parere? Cosa fattibile, ma chissà quando con questo mizzica di sciopero...
E allora mi sono messa a pensarci seriamente, e ho deciso che se a fine anno boccio definitivamente, faccio domanda in un'università italiana, che tanto tra qui e li' tutti i sistemi universitari si stanno sfracellando clamorosamente. Tra i due mali tanto vale scegliere quello in cui sono la meno peggio...
Si fotta, mio caro docente.
9,77 è una gran presa di culo, perchè lo sa che con 9,8 il voto sarebbe stato arrotondato automaticamente a 10, permettendomi di non dover ripassare 8 esami del primo semestre a giugno. Perchè per il momento sono bocciata. Si' signori. Sono bocciata nel primo semestre.
Ma tal docente non è l'unico ad essersi divertito cosi'. No signori! Ho avuto tutta una sfilza di 9,5 , 9,6, e addirittura un 9,567!!! No comment. Se non vuoi dare giusto la media nemmeno agli studenti che vedi che sono presenti a tutte le tue fottute lezioni, allora fottiti. Scusate il francesismo... Che cazzo di sistema... E so che chi ha fatto solo i compiti che gli tornavano comodi e che veniva a lezione solo quando riusciva a svegliarsi a tempo ha avuto un voto nettamente migliore del mio... E allora non ci credo, non c'è giustizia nel sistema universitario.
Ci fanno due palle cosi' per settimane perchè dobbiamo essere presenti perchè le presenze vengono prese in considerazione nel voto finale, e arrivati alla fine sembrano confondermi con tutta quella massa di studenti strafottenti. Tanto impegno per cosa? Una presa di culo, ecco cosa.
Avrei accettato la bocciatura se avessi avuto 5, 6, o 7 in tutte le materie... Ma farmi ripassare 8 esami perchè mi mancavano 0,3 punti è una grandissima presa di culo... E se facessi ricorso? Se non le accettassi e chiedessi un secondo parere? Cosa fattibile, ma chissà quando con questo mizzica di sciopero...
E allora mi sono messa a pensarci seriamente, e ho deciso che se a fine anno boccio definitivamente, faccio domanda in un'università italiana, che tanto tra qui e li' tutti i sistemi universitari si stanno sfracellando clamorosamente. Tra i due mali tanto vale scegliere quello in cui sono la meno peggio...