Sane (mica tanto) vecchie abitudini
Memories
Passioni e decisioni
Non c'è niente da fare, quando parlo di cucina attacco e non mi fermo più finchè il mio interlocutore non finisce stramazzato a terra. Morto dalla noia, s'intende. Eppure mi limito solo a parlarne, perchè mi ritrovo in una casa dove la cucina vintage (leggi "di inizio secolo") della nonna fatica anche solo a far bollire l'acqua per le paste...
Quella per la cucina non è certo una passione nata dal nulla. Ho cominciato ad avvicinarmi ai fornelli da bambina, quando aiutavo la mamma a preparare i dolci, ovviamente cominciando come umile assaggiatrice, per poi finire a razzolatrice ufficiale della crema pasticcera. Quando abitavo da sola a Parigi non mangiavo quasi mai due volte la stessa cosa dato che mi piace cambiare e sperimentare, contrariamente a mia nonna che vivrebbe di sola minestrina e pane.
Quasi ovviamente, avendo questa grande passione per la cucina, sono anche una buona forchetta e puntualmente mi ritrovo a decidere di mettermi a dieta in media una volta a settimana, soffrendo poi come un cane bastonato per tre giorni di fila e abbandonando la suddetta dieta al termine della terza notte, quando cedo e mi intrufolo in cucina nel cuore della notte per mangiare una qualsiasi cosa. Ogni anno mi ritrovo al mare coi soliti 10 kg di troppo dell'anno prima. Beh, almeno non sono mai aumentati!
Comunque sia, oggi, per la prima volta, ho trovato una ragione in più per mettermi a dieta, e spero che anche solo questa possa spingermi a superare la fatidica prima settimana. Intanto, domani vado a fare rifornimenti di: gallette di riso (per sostituire le patatine dello spuntino di mezzanotte), quantità industriali di verdura (che ora come ora scarseggiano in casa), e frutta (non poteva mancare) che al momento scarseggiano in casa.
Bye bye panna! Arrivederci gnocchi ai quattro formaggi! Adieu cioccolata!
Da oggi si fa sul serio... e che cacchio!
Ho anche deciso, inoltre, di fare sport. Non mi accontenterò più del sabato sera a ballare, e mi sono quindi informata. Pare che nella palestra nel paesello accanto al mio abbiano appena cambiato gestione, e tra i corsi nuovi c'è Fit Box, che voglio fare da una vita. Ecco, se non ha un prezzo proibitivo (per me), mi ci iscrivo non appena passo di lì!
Insomma, ho deciso di mettermi a dieta, e stavolta seriamente, che se a 20 anni suonati non riesco a impegnarmi seriamente nemmeno in una cosa come la dieta... allora posso chiudermi a chiave in casa da questo momento! Ovviamente, dieta, per me, non significa nutrirmi solo ed esclusivamente di cibi senza calorie e senza sapore. Intendo sperimentare ricette light, che diano sapore alle cose che proprio non mi tirano nemmeno l'occhio, figuriamoci la gola...
Vi terrò informati, anche di eventuali capitomboli dietetici! ;)
Time is running out
Ma... e se tutti questi pensieri fossero generati dalla mia lettura de "Il ritratto di Dorian Grey"?
P.S. il titolo del post è un omaggio ai Muse, che finalmente domani andro' a vedere a Bologna!!!
Omo Biondo VS Omo Moro
Prima i MORI: si comincia con Moro Raul Bova

Bel moro riparatore...

Moro modello brasiliano


Moro Hugh Jackman


Biondo pompiere

Biondo Jude Law

Biondo modello brasiliano

Cos'è l'amicizia?
L'amicizia, quella vera, non è molto diversa dalla maggior parte delle relazioni d'amore stabili. Da entrambe le parti c'è bisogno di impegno, tanta buona volontà, di devozione, proprio come nella maggior parte delle relazioni d'amore stabili. E' amore incondizionato. Qualunque cosa faccia l'altro si deve essere sempre pronti a capire, a perdonare. E non esistono eccezioni quando si parla di vera amicizia. Contrariamente a quando si parla di una relazione d'amore (nella maggior parte dei casi) non ci sono influenze esterne, come figli, mutuo o suoceri, che influiscono sull'amicizia. Questo la rende una cosa totalmente singolare, a sé stante.
Ora facciamo un paio di esempi: un amico che tradisce la vostra fiducia a suo profitto, non è un amico. Un amico che vi da solo quello che secondo lui meritate, non è un amico. Un amico che si allontana nel momento del bisogno, non è un amico.
Detto questo, i veri amici sono estremamente rari da trovare, ma affinché sia una vera e propria amicizia deve essere reciproca. E questo è ancora più raro. (ovviamente esiste l'amicizia univoca... ma non è altrettanto rara come quella reciproca)
Se avete la fortuna di trovare una persona pronta a dare tutto per voi, a fare fare irruzione in una casa in fiamme per tirarvene fuori, ad ascoltare ogni vostra lamentela senza mai sbuffare, tenetevelo stretto, e siate per questa persona cio' che lei/lui è pronto ad essere per voi.
Questo post ovviamente si basa unicamente sulla mia definizione soggettiva della vera amicizia, il che non comprende che venga condivisa da tutti. Ora che l'ho detto, posso definire il termine "amore incondizionato".
Cominciamo da "incondizionato": senza andare a cercare su wikipedia, lo definirei semplicemente con "che non subisce alcuna influenza o cambiamento. Invariabile"
"Amore" invece... lo definirei come un "forte sentimento d'affetto, attaccamento viscerale nei confronti di un'altra persona", ma ancora sono lontana anni luce dalla migliore definizione dell'amore. Contrariamente a quello che forse pensano in molti, per me la vera amicizia è amore, non semplice affetto...
Parlando di rispetto invece, per me è tutta una questione di filosofia. "Non fare agli altri cio' che non vuoi venga fatto a te" (la frase già la conoscete, ne sono certa, è che io l'ho leggermente modificata) è quasi una regola di vita per me, che cerco di rispettare ogni giorno.
Per quanto riguarda la sincerità, è anch'essa rispetto. Essere sinceri non vuol dire per forza dire tutto all'altro, anche perchè dire tutto non sarà mai possibile... Ma facendo un esempio banale, un amico sincero è colui che te lo dice se i pantaloni che desideri tanto ti fanno il culo grosso, o che te lo dice se sa che il tuo uomo ti tradisce...
Un amico secondo me è anche qualcuno capace di dare consigli sinceri e disinterssati (letteralmente tradotto dal francese, perdonatemi.. vuol dire solo per il vostro bene e senza pensare ai proprio interessi), di ascoltarvi senza mai impedirvi di esprimervi. Un amico è qualcuno che vi incoraggia a inseguire i vostri sogni, e che vi aiuta a trovare una soluzione ai vostri problemi. E tanto altro ancora...
Io una persona con la quale condividere tutto questo l'ho trovata. Per lei mi butterei in mezzo alle fiamme. Per lei sarei disposta a mentire spudoratamente a chiunque (e letto questo, se mai la Deborah uccidesse qualcuno gli avvocati non mi chiamerebbero mai alla barra dei testimoni...). Qualsiasi cosa faccia le sono sempre accanto, e non smetto mai di esserle vicina.
E penso che per lei valga lo stesso... Lo spero con tutto il cuore...
La notte
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venerdì 30 gennaio 2009
Pubblicato daViola Etichette:
la viola ha visto, pensieri deliranti
Sognando...
Accateniamoci!
ADESSO
sono: in jeans e felpa
voglio: andare a vedere Notre Dame
desidero: che nevichi
sento: "Fix you" dei Coldplay
cerco: di non ingrassare
piango: no
dovrei: di pagare l'affitto
SI O NO
tieni un diario: una specie
ti piace cucinare: sì
hai un segreto che non conosce nessuno: si
ti mangi le unghie: si
credi nell’amore: sì
ti vorresti sposare: ovvio che si
ti sei mai tatuato: no, ma in futuro lo faro'
ti fai delle paranoie sulla tua salute: no
ti senti bene in compagnia dei tuoi genitori: si
ti piacciono le tempeste: da morire!
SE FOSSI
se fossi un mese sarei: dicembre
se fossi una stagione sarei: primavera
se fossi un giorno della settimana sarei: sabato
se fossi un vino sarei: un buon Chianti!
se fossi un colore sarei: viola o verde...
se fossi un numero sarei: 3
se fossi un albero sarei: un ciliegio
se fossi un frutto sarei: una susina
se fossi un fiore sarei: una margherita
se fossi un animale sarei: un furetto
se fossi una calzatura sarei: un paio di Converse
se fossi un capo di abbigliamento sarei: uno paio di jeans
se fossi una materia prima sarei: terra
se fossi un mobile sarei: un letto
se fossi uno sport sarei: pallavolo
NELL’ULTIMA SETTIMANA
hai pianto?: quasi
hai aiutato qualcuno?: non me ne ricordo
hai comprato qualcosa?: sì
ti sei ammalato?: no
sei andato al cinema?: si
sei andato al ristorante?: al fast food
hai scritto una lettera?: una mail
hai parlato con la tua ex?: no
ti è mancato qualcuno?: si
hai abbracciato qualcuno?: no
hai litigato con i tuoi genitori?: no
hai litigato con un amico?: no
La recensione che volevo scrivere oggi la rimando a domani, non sono ancora pronta ;)
Paris, mon amour!
La ville lumière... nome azzeccato... ieri notte, all'incirca alle 01:30 ho guardato fuori dalla finestra, e sembrava stesse sorgendo il sole. Il numero di lampioni e luci varie accese di notte è incalcolabile, e per questo la notte non cade mai per davvero su Parigi... e a me piace cosi'.
Poi, passeggiando nel 5 arrondissement, ho sempre il battito cardiaco accellerato. Non tanto perchè cammino spedita (oggi andavo di fretta...), ma perchè in quel quartiere si respira aria diversa. Sembra una città diversa addirittura. Le persone sono diverse, sembrano tutti più belli, più colti, più interessanti, ed è di questo universo parigino che voglio far parte, e del quale forse saro' parte integrante l'anno prossimo, quando cambiero' facoltà (da una Sorbonne all'altra, non preoccupatevi).
Comunque, potrei parlare di Parigi per ore senza riuscire a spiegare appieno quanto me ne sia innamorata. Quindi la finisco qui, e auguro a tutti di passare una buona serata.
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mercoledì 17 dicembre 2008
Pubblicato daViola Etichette:
la viola ha visto, pensieri deliranti, violattitude
Alternative
Il primo sogno:
sono in aereo con dei miei compagni di classe (elementari, medie e vari licei che ho frequentato) e stiamo tranquilli fino a quando un tornado si forma accanto all'aereo! in pochi secondi la punta (quella che tocca terra) è attirata dall'oggetto volante, e punta direttamente al mio finestrino!!! Panico! Allora il pilota, che tra l'altro devo ringraziare, fa una magnifica virata e la scampiamo bella. Atterriamo e ci siamo io e le mie cugine in quella che dovrebbe essere la casa di Beatrix Potter (La Zellweger mi influenza troppo...) ed è stracolma di conigli di porcellana, ce ne serano ovunque! E quando mi sono svegliata stavo spiegando alle cugine chi fosse la Potter (che non era parente di Harry, bensi' una scrittrice di favole per bambini). Fine del primo sogno.
Il secondo sogno:
Sono a cena dai miei, un po' in là nel tempo (avro' avuto tipo 22/23 anni). A cena con noi c'è pure un mio vecchio compagno di classe che io considero come il mio primo migliore amico. Eravamo sempre insieme, fino al giorno in cui si è cambiato entrambi scuola, poi io sono andata in Senegale e il resto della storia più o meno la conoscete... Insomma, siamo a cena, si chiacchiera tutti insieme, si scherza e niente. Dopo qualche giorno ci si ritrova per strada e beviamo un caffè insieme. Parliamo come se non ci fossimo mai persi di vista... Poi a un certo punto mi dichiara il suo amore, mi dice che era innamorato di me da sempre, che pero' lui deve partire. Deve andare in Cina per lavoro (deve aprire una fabbrica di magliette... roba da matti)... Poi chissà come si fa coppia per quache giorno, finoa quando lui parte e io rientroa Parigi. Mi sono sveglita che piangevo, e ho continuato per una buona mezzora.
Ecco, è dal secondo sogno che parte la mia riflessione. Se io a quel punto della mia vita avessi scelto un'altra scuola, se non fossi andata lontana mille kilometri da casa... Mi ero già chiesta come avrebbe potuto essere la mia vita, e forse ho trovato la risposta in sogno. Ma il fatto che fossimo più grandi di ora (che come sapete ho 19 anni fatti da poco) mi lascia un bagliore di speranza. Forse si trattava di un sogno premonitore! Chissà...
Oppure devo mangiare meno cioccolata prima di andarea letto...
Interpretazioni? numeri del superenalotto?
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venerdì 12 dicembre 2008
Pubblicato daViola Etichette:
pensieri deliranti, viola universitaria
Ne parlavo tempo fa
In pratica ci siamo rimessi in contatti negli ultimi due giorni, ho riparlato con gente che non sentivvo da un secolo e mi ha fatto uno strano effetto. Tanti ricordi mi sono riaffiorati, tante facce, ma ben pochi nomi. Rivedere tutte quelle foto mi ha fatto uno strano effetto davvero, e sorrido al olo pensiero di come sarà la cena! Mamma mia quanti ricordi... quanto siamo cambiati... quante cose mi sono successe dalle elementari cacchio! Uno giorno dopo giorno mica ci pensa, e poi si ritrova a Parigi, dopo aver vissuto quattro anni a Dakar, bilingue... Insomma, son cambiata.
E il 21 si farà la cena, sissignore. E non la mancherei per nulla al mondo!
Tornando a parlare delle solite cose... Sono sfranta dallo studio. Ci vedo sfuocato, ho mal di testa, ormai mangio solo cioccolata e devo dare un esame dietro l'altro. Poi finalmente il 20 parto, dice la Debby... Già... Ma prima della partenza ho un'altra settimana di studio... :(
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mercoledì 3 dicembre 2008
Pubblicato daViola Etichette:
pensieri deliranti, scrivere, viola vissuta, violattitude
Oggi
A Parigi fa diaccio, non freddo badate bene, diaccio. Piove di continuo, giorno e notte, ma non quella pioggia bella pesa con enormi goccioloni, no, pioggerella fitta fitta e piccola piccola che ti entra negli occhi anche di traverso. Allucinante. Pero' la tizia delle previsioni ha previsto neve per lunedi'... Sperem!!
Per quanto riguarda le imminenti vacanze di Natale, ancora non so cosa faro'. Il biglietto per andare a Dakar costa sui 1200€, per andare in Italia dovrei controllare i low cost e soprattutto sapere quando la Debby ha intenzione di venire a trovarmi... Insomma, per ora si prospetta un Natale senza festeggiamenti. Per ora.
Inoltre, dopo aver perso una media di 12 chiamate, ho deciso che il mio cellulare (che ormai ha 2 anni) è vecchio e comincia a dare paurosamente i numeri. Qui urge un nuovo acquisto!
Tornando a parlare di libri (tanto per cambiare) ieri ne ho comprati un bel po': Jane Eyre di Charlotte Bronte, Espiazione di Ian McEwan, Edipo Re di Sofocle, Romeo e Giulietta + Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde e La principessa di Clèves di Madame de Lafayette. Si prospetta un lungo periodo di buona lettura ^^
E ho appena finito di leggere La tredicesima storia di Diane Setterfield. La storia mi è piaciuta davvero molto, anche perchè si parla di una lettrice, riservata e asociale, e di una scrittrice, burbera e acidella. La trama è originale, la storia dei personggi appassionante e la scrittrice scrive bene. Donc, ve lo consiglio ;)
P.S. il compleanno lo festeggio venerdi', crèpe e cinema con Alia ;)
Cogito
Avendo avuto la vita movimentata che ho tuttora, la so lunga su legami e tagli netti. Oggi pomeriggio, guardando un film (ok, se proprio volete saperlo, guardavo Sex and the city), mi sono chiesta a che punto sarei senza internet. Riflettiamoci un attimino, molti di noi si conoscono grazie a questa grande invenzione che è il blog, conoscenze poi approfondite via msn, e poi alcuni di noi addirittura si sono incontrati in carne ed ossa. Con una di voi (si Thirrin, parlo di te) ho scritto un racconto che verrà pubblicato si spera entro l'apocalisse, Valberici è diventato il mio editor ufficiale (o ufficioso?), e con altri riesco a parlare apertamente di tutto. Cose che magari a certa gente che mi conosce da quando ero bambina non mi interessa dire.
Che strano modo è internet per creare legami... Mi ha dato la possibilità di conoscere gente stupenda, che con 1000 probabilità su 100 non avrei mai potuto conoscere altrimenti. Città diverse, età diverse, interessi diversi, vite diverse... E invece internet (e i nostri blog) ci hanno legati tutti.
Non so spiegarvi come sono arrivata a fare questo ragionamento guardando un film come quello, pero' ci sono arrivata... So che son cose ovvie che sapevate già tutti. Ma a me piace ribadire le cose ovvie.
Poi ho cogitato che il libro che sto leggendo, Il labirinto della rosa, mi piace :)
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lunedì 10 novembre 2008
Pubblicato daViola Etichette:
la viola ha visto, non ci resta che piangere, pensieri deliranti, viola universitaria, viola vissuta, violattitude, vita mondana
Da quando ho aggiornato m'ultima volta:
- sono tornata ad abitare a casa della nonna, che per fortuna ha fatto molte meno storie che questa estate per le mie uscite di sera... Tutto sommato è stata tranquilla.
- sono uscita più che ho potuto, cercando di dividermi equamente tra i miei amici e le mie cugine.
- sono tornata in cioccolateria con la Deborah, e ci siamo strafogate di cioccolata!
- Obama ha vinto le elezioni: ho cercato di stare sveglia fino alle cinque, ma alle tre mi son calate le palpebre...
- ho deciso di tornare a vivere in Italia, e ho chiamato la mamma per dirglielo.
- la mamma mi ha convinta a restare ancora un po'.
- non ho trovato il libro consigliato da Val (Gargoyle), e ho ripiegato su "Il labirinto della rosa"
- sono andata a una festa con le mie cugine e sono tornata a casa alle 4. Vi dico solo una cosa: sono passati tre giorni, e puzzo ancora di fumo.
- ho preparato la valigia, 12 kg invece dei 9 che mi erano stati concessi.
- lo zio mi ha accompagnata all'aeroporto di Pisa, dove ho comprato la mia prima Moleskine: pagine bianche e copertina rigida.
- ho deciso di aprire l'argomento "penso Moleskine" che inaugurero' forse domani. Sarà una sottospecie di raccolta dei miei pensieri vagabondi, quelle riflessioni cosi' profonde, ma cosi' profonde che sento il bisogno di scriverle sulla Santa Moleskine, per poi condividerle con voi. Come sono clemente!! ^^
- sono arrivata in hotel qui a Parigi, e ho pianto per una buona oretta e mezza...
- ieri sera ho studiato fino alle undici e mezza (dopo essermi calmata guardando il film di Sex And The City).
- stamani sono andata in facoltà per: incontrare C a lezione, consegnare un compito, e fare un esamino scritto di metà semestre (che penso sia andato benino). Ora sono nettamente più calma.
- oggi pomeriggio sono andata a prendere la prima parte delle mie cose a casa della pazza: uno zaino sulle spalle carico di libri e fogli dell'università, una borsa a tracolla con la roba che mi ero portata dietro oggi, e un sacchettone con dentro una coperta a piumino + un cappotto + 5 libri + vestiti vari + un dizionario + una bottiglietta d'acqua + un paio di scarpe + trucchi vari + un cacciavite + un cavetto per internet + un librino sull'impero romano = almeno 25 kg sulle spalle da trasportare da quel luogo ameno fino alla mia camera d'hotel.
- stasera ho controllato per la prima volta da più di una settimana le mie email: ne avevo 78 non lette. E continuano ad arrivare. AIUTO!!!
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giovedì 16 ottobre 2008
Pubblicato daViola Etichette:
figure di viola, pensieri deliranti, scrivere, viola universitaria, vita mondana
K1030
Se voi doveste scrivere, quale(i) scrittore(i) imitereste? Perchè?
Vi spiego, in classe discutiamo dell'utilità/inutilità del leggere gli autori antichi (per esempio Omero) per "imparare a scrivere". Secondo un'interessante tesi di (mi sembra) Virgilio, ognuno di noi dovrebbe leggere più autori antichi che puo', per poterne assimilare i punti forti e riuscire quindi a scrivere meglio. Quindi, siete pregati di rispondere dato che sono una gran ficcanaso, e le risposte del tipo "io voglio essere originale, non copio nessuno" non valgono, perchè non si tratta di copia/incolla, ma di un'assimilazione di lessici particolari, stili di descrizioni, o caratterizzazioni di personaggi che vi hanno particolarmente appassionato leggendo un certo autore. Ah, ovviamente potete scegliere tra tutti gli autori che vi sono piaciuti, non solo quelli antichi ;)
Per quanto mi riguarda, io ci penso su ancora un po', e quando potro' rispondero' (avro' pur sempre un voto sulla mia risposta, quindi urge un'attenta meditazione). Ora vi lascio, vado da Gilbert Jeunes, la più grande libreria di Parigi a basso costo dove comprero' la Moleskine e un romanzo arturiano a scelta... che mi consigliate voi? Lancillotto, Tristano, o la ricerca del Graal?
P.S. l'ispirazione sembra tornare a singhiozzi... ieri ho buttato giù 2 pagine scritte a mano su modifiche da apportare alla trama del mio ibrido... mi sa che dovro' di nuovo ricominciare da capo... XD ah, e ovviamente la caccia all'appartamento continua ^^
P.P.S. giusto per annunciarvi che anche a Parigi mi sono fatta riconoscere: ieri ha piovuto per tutto il giorno, tante goccioline minuscole scese dal cielo per dodici ore di fila hanno fatto si che io abbia rischiato di ruzzolare le scale per entrare nella metro. E anche qui, mi sono presentata... Comunque, a pranzo avevo invitato a mangiare una ragazza del mio corso (anche lei sempre sola come me) e siamo andate da Starbuks a cioccolatarci.
Ma ieri mattina la ciliegina sulla torta ancor prima di avere la torta: ho incrociato C mentre usciva dall'università, e io entravo ovviamente. Abbiamo chiacchierato un pochino davanti all'entrata... eheheh... Poi avevo lezione quindi...
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lunedì 6 ottobre 2008
Pubblicato daViola Etichette:
non ci resta che piangere, pensieri deliranti, violattitude
Ho le batterie a zero
Ma che, solo perchè non mi vedi studiare credi che non lo faccia? Passo due ore al giorno sul treno che mi porta all'università e poi a casa, sai quanti compiti ti faccio in quelle due ore????? Dice che pure lei è stata una studente, che bisogna battersi, che non è facile essere da soli e senza la famiglia. E lo dice lei che viveva con la sorella e il fratello, io che sono qui da sola come un cane allora che dovrei fare? Tagliarmi le vene per l'impossibilità della situazione?
Poi mi fa "lo vedi in che stato è il tuo letto?". Lo guardo: perfettamente rifatto, con una cartellina sopra e il mio astuccio, oltre al pigiama. "E' in disprdine". Tu non hai idea di cosa sia il disordine, è per rispetto che rifaccio il letto tutti i giorni, non certo perchè mi piaccia perdere l'autobus tutte le mattine per rifarlo...
Mamma sei avvertita: ti do' due settimane ancora, poi mi tolgo di culo e vado ad abitare anche per davvero sotto un ponte, non me ne puo' fregare di meno, qui non ci resto ancora per più di due settimane. Che le cose siano ben chiare.
P.S. sono arrivati persino a staccarmi i fili del modem dal computer, e far passare la mancanza di internet per un problema della compagnia... ci sono cascata per 3 giorni, ma oggi li ho scoperti... tiè! ADESSO E' GUERRA!
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giovedì 2 ottobre 2008
Pubblicato daViola Etichette:
pensieri deliranti, scrivere, viola universitaria, violattitude
Scrivere? Argomento tabù!
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domenica 28 settembre 2008
Pubblicato daViola Etichette:
non ci resta che piangere, pensieri deliranti, violattitude
Ho una voglia pazza di una pizza

Cambiamo argomento via, che senno' va a finire che mi metto a piangere... Dunque dunque dunque... Ah si'! Domani mi cominciano le lezioni, ne ho solo una dalle 11 alle 12:30 (approccio sociologico dei fatti letterari...) e poi sono libera di andare a tutte le sfilate che voglio. Idem martedi', completamente bianco ;)
Ma ve l'ho detto che oggi c'è la festa dell'uva all'Impruneta? No? Ebbene, è una festa quasi centenaria del mio paese (mi sembra che si sia alla 77esima edizione o giù di li'...), tutta basata sull'uva e sul vino. A quest'ora il mio rione (il PALLO') dovrebbe aver sfilato, e al massimo tra un'oretta si dovrebbe sapere chi ha vinto tra i quattro rioni (Fornaci, Sante Marie, Pallo', Sant'Antonio n.d.r.). Poi vi faro' sapere ;)
ADDENDUM: classifica della Festa dell'Uva di quest'anno
1 Sante Marie
2 Fornaci
3 Pallo'
4 Sant'Antonio
Ma com'è possibile mi chiedo io!!!???!!! è_é
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domenica 21 settembre 2008
Pubblicato daViola Etichette:
non ci resta che piangere, pensieri deliranti