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giovedì 18 dicembre 2008

Come una pera cotta

Stamani ho passato l'esame di letteratura medievale, poi sono andata a fare shopping con Alia. Dopo 4 ore sono finalmente riuscita a comprarmi un gilet da H&M per me, e il regalo per la Debby. Mi manca ancora il regalo per le mie cugine... Poi alle 5 sono tornata all'università e sorpresa! Compito di italiano. E a quanto pare rischio di avere 0 perchè ho saltato l'esame finale che hanno fatto chissà quando. Ora la prof parlerà con la direttrice e sentirà se potro' recuperare l'esame insieme ai bocciati. Quinid pregate per me.
Inoltre, uscita da lezione, sono andata a cercare il regalo per le cugine. Cammino tranquilla, e aun certo punto comincia a girarmi la testa. E cado come una pera cotta sbattendo sull'asfalto il ginocchio sinistro che ancora mi fa male.
Per domani devo consegnare 2 compiti. Che dite? Riusciro' a sopravvivere???
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mercoledì 17 dicembre 2008

Alternative

Vi è mai capitato di chiedervi come sarebbe stata la vostra vita se a un certo punto aveste fatto una scelta leggermente diversa da quella che invece avete fatto? Certo che ve lo siete già chiesto, e ve lo chiederete ancora probabilmente. Ora, io mi nutro quasi esclusivamente di cioccolata da più di una settimana a questa parte, e durante le ultime due notti ho fatto due sogni particolarmente preoccupanti (interpretazioni e numeri da giocare al lotto sono benvenuti).
Il primo sogno:
sono in aereo con dei miei compagni di classe (elementari, medie e vari licei che ho frequentato) e stiamo tranquilli fino a quando un tornado si forma accanto all'aereo! in pochi secondi la punta (quella che tocca terra) è attirata dall'oggetto volante, e punta direttamente al mio finestrino!!! Panico! Allora il pilota, che tra l'altro devo ringraziare, fa una magnifica virata e la scampiamo bella. Atterriamo e ci siamo io e le mie cugine in quella che dovrebbe essere la casa di Beatrix Potter (La Zellweger mi influenza troppo...) ed è stracolma di conigli di porcellana, ce ne serano ovunque! E quando mi sono svegliata stavo spiegando alle cugine chi fosse la Potter (che non era parente di Harry, bensi' una scrittrice di favole per bambini). Fine del primo sogno.
Il secondo sogno:
Sono a cena dai miei, un po' in là nel tempo (avro' avuto tipo 22/23 anni). A cena con noi c'è pure un mio vecchio compagno di classe che io considero come il mio primo migliore amico. Eravamo sempre insieme, fino al giorno in cui si è cambiato entrambi scuola, poi io sono andata in Senegale e il resto della storia più o meno la conoscete... Insomma, siamo a cena, si chiacchiera tutti insieme, si scherza e niente. Dopo qualche giorno ci si ritrova per strada e beviamo un caffè insieme. Parliamo come se non ci fossimo mai persi di vista... Poi a un certo punto mi dichiara il suo amore, mi dice che era innamorato di me da sempre, che pero' lui deve partire. Deve andare in Cina per lavoro (deve aprire una fabbrica di magliette... roba da matti)... Poi chissà come si fa coppia per quache giorno, finoa quando lui parte e io rientroa Parigi. Mi sono sveglita che piangevo, e ho continuato per una buona mezzora.
Ecco, è dal secondo sogno che parte la mia riflessione. Se io a quel punto della mia vita avessi scelto un'altra scuola, se non fossi andata lontana mille kilometri da casa... Mi ero già chiesta come avrebbe potuto essere la mia vita, e forse ho trovato la risposta in sogno. Ma il fatto che fossimo più grandi di ora (che come sapete ho 19 anni fatti da poco) mi lascia un bagliore di speranza. Forse si trattava di un sogno premonitore! Chissà...
Oppure devo mangiare meno cioccolata prima di andarea letto...
Interpretazioni? numeri del superenalotto?
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lunedì 15 dicembre 2008

Dovrei

- preparare un lavoro per storia letteraria
- preparare un secondo lavoro "di gruppo" per storia letteraria
- preparare un lavoro per metodologia
- cercare un libro fantasma indispensabile per fare uno dei lavori di storia letteraria
- comprare i regali per: cugina Simona, cugina Alessia, nonna (eventualmente), zii materni, cugini di secondo (o forse terzo?) grado, Debby, Alia, e me (aventualmente)
- mangiare di tanto in tanto
- fare una pausa dagli studi che non sia un'ora passata davanti alla tv
- comuinciare a scegliere la roba da mettere in valigia
- far riparare l'ormai morto computer
- dare il mio nuovo numero di cell a tutti i miei numeri in rubrica (perchè ho comprato il magnifico cellulare)
- telefonare a mia nonna entro sabato
Ecco, tutta sta lista roba che dovrei fare, non ho voglia di farla. Come si fa???
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venerdì 12 dicembre 2008

Ne parlavo tempo fa

Se ve ne ricordate, ne parlavo tempo fa di quanto mi piace internet, delle amicizie che mi ha permesso di legare con gente che trovo stupenda... Ora, immaginatevi amicizie perse, persone che non vedete da anni... Di preciso dalla fine delle elementari... Immaginatevi che grazie a Facebook ritrovate tutta questa gente in un botto... E immaginatevi che si organizzi una cena per rivederci tutti insieme. Altro motivo per cui venero internet.
In pratica ci siamo rimessi in contatti negli ultimi due giorni, ho riparlato con gente che non sentivvo da un secolo e mi ha fatto uno strano effetto. Tanti ricordi mi sono riaffiorati, tante facce, ma ben pochi nomi. Rivedere tutte quelle foto mi ha fatto uno strano effetto davvero, e sorrido al olo pensiero di come sarà la cena! Mamma mia quanti ricordi... quanto siamo cambiati... quante cose mi sono successe dalle elementari cacchio! Uno giorno dopo giorno mica ci pensa, e poi si ritrova a Parigi, dopo aver vissuto quattro anni a Dakar, bilingue... Insomma, son cambiata.
E il 21 si farà la cena, sissignore. E non la mancherei per nulla al mondo!
Tornando a parlare delle solite cose... Sono sfranta dallo studio. Ci vedo sfuocato, ho mal di testa, ormai mangio solo cioccolata e devo dare un esame dietro l'altro. Poi finalmente il 20 parto, dice la Debby... Già... Ma prima della partenza ho un'altra settimana di studio... :(
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mercoledì 10 dicembre 2008

Va un po' cosi'...

Ho il morale leggermente basso, anzi, diciamo pure all'altezza dei polpacci... Ho scoperto stamani che un compito nel quale avevo investito 12 ore (ma anche di più) passate in biblioteca, mi è valso il misero voto di 6/20. Sinceramente comincio a chiedermi se letteratura è la cosa più giusta per me come studi, ma anche per diventare giornalista, che non mi dicono mica niente di nuovo e niente che potrebbe servirmi per il lavoro... Quindi boh, mi giunge la notizia che per il secondo semestre è possibile cambiare orientazione degli studi (vale a dire solo le materie o addirittura l'università), e quindi si vedrà, prima di decidere una qualsiasi cosa voglio informarmi ben benino, ovviamente.
Parliamo d'altro che è meglio. Ieri nevicava, per un paio d'ore. Bei fiocconi di neve... insieme alla pioggia purtroppo... Oggi invece c'era il sole... Che tempo a bischero.
Parliamo ora di qualcosa di più interessante: il libro. Thirrin mi ha gentilmente informata che è finalmente acquistabile, quindi: COMPRATELO!!! (please)
Lo trovate su www.tespi.it , si intitola "Eleni". Mi raccomando, mi fido di voi per spargere la voce!!! ;)

P.S. saro' in patria dal 20 dicembre al 2 gennaio... Natale in Italia. Anche stavolta.
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giovedì 4 dicembre 2008

Nuovo concorso

La settimana scorsa (o quella prima ancora) ho partecipato a un altro concorso. Il racconto lo trovate QUI, e, dopo esservi registrati potrete votare e lasciare un commento, perchè sarete voi la giuria... quindi... VOTATEMI!!!!!
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mercoledì 3 dicembre 2008

Oggi

Questo è un gran giorno, non solo perchè diciannove anni fa sono nata, ma anche perchè ho un libro scritto con Thirrin in pubblicazione, ho dei buoni voti all'università e mangio sano. Il che non è poco, credetemi. Sono relativamente calma, ho pure ricominciato a scrivere, cosa che non facevo più o meno da giugno. Per ora mi limito a scrivere a mano con una calligrafia quasi illeggibile da quanto scrivo velocemente, ma scrivo, e lentamente riesco ad avanzare col mio ibrido.
A Parigi fa diaccio, non freddo badate bene, diaccio. Piove di continuo, giorno e notte, ma non quella pioggia bella pesa con enormi goccioloni, no, pioggerella fitta fitta e piccola piccola che ti entra negli occhi anche di traverso. Allucinante. Pero' la tizia delle previsioni ha previsto neve per lunedi'... Sperem!!
Per quanto riguarda le imminenti vacanze di Natale, ancora non so cosa faro'. Il biglietto per andare a Dakar costa sui 1200€, per andare in Italia dovrei controllare i low cost e soprattutto sapere quando la Debby ha intenzione di venire a trovarmi... Insomma, per ora si prospetta un Natale senza festeggiamenti. Per ora.
Inoltre, dopo aver perso una media di 12 chiamate, ho deciso che il mio cellulare (che ormai ha 2 anni) è vecchio e comincia a dare paurosamente i numeri. Qui urge un nuovo acquisto!
Tornando a parlare di libri (tanto per cambiare) ieri ne ho comprati un bel po': Jane Eyre di Charlotte Bronte, Espiazione di Ian McEwan, Edipo Re di Sofocle, Romeo e Giulietta + Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde e La principessa di Clèves di Madame de Lafayette. Si prospetta un lungo periodo di buona lettura ^^
E ho appena finito di leggere La tredicesima storia di Diane Setterfield. La storia mi è piaciuta davvero molto, anche perchè si parla di una lettrice, riservata e asociale, e di una scrittrice, burbera e acidella. La trama è originale, la storia dei personggi appassionante e la scrittrice scrive bene. Donc, ve lo consiglio ;)

P.S. il compleanno lo festeggio venerdi', crèpe e cinema con Alia ;)
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giovedì 27 novembre 2008

Sono di nuovo ai fornelli!

Le ricette da me sperimentate da quando mi sono trasferita sono:
- paste con rucola, pomodorini e mozzarella
- pollo al limone
- paste ai 4 formeggi (io ho usato le caserecce con caprino, burro, panna, parmigiano. Tutti i formaggi in dosi abbondanti ;) )
E le prossime saranno:
- linguine alla puttanesca
- petto di pollo alla grappa
- cordon bleu
Per quanto riguarda le prime due ricette, mi son piaciute e presto le firaro'. Per le altre vi faro' sapere ;)
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mercoledì 26 novembre 2008

Le cose da fare mi si stanno accumulando

Alcune cose da fare sono libri da leggere che accumulo sul comodino... Altri sono compiti da fare che mi si accumulano nel diario... Altri ancora, sono conti in banca da aprire, carte da domandare, cose da comprare, persone da incontrare... Spesso non ho tempo per tutto, e finisco con l'accumulare, appunto. Col fatto poi che i francesi fanno tutto in modo particolarmente particolare... Devo incassare i soldi di un assegno, ma senza il conto in banca non posso farlo. Devo abbonarmi alla metro, ma senza il conto in banca non posso. Devo aprire un conto in banca, ma senza un foglio firmato dalla mia coinquilina non posso. Devo farle firmare quel foglio, ma senza aver pagato nulla prima mi scoccia anche solo chiedere...
Che dire ancora... Ieri ho passato sette ore chiusa nella biblioteca Sainte Geneviève con Alia, ma solo stamani abbiamo potuto finire i compiti per oggi. Roba da urlo. Da urlo sono anche queste due ricette che ho sperimentato personalmente ieri l'altro: una erano le paste con rucola, mozzarella e pomodorini, l'altra petto di pollo al limone ;)
Comunque, domani si preannuncia una giornata carica davvero... Avro' bisogno di caffeina, di TANTA caffeina... Fortuna che cho Starbuks accanto all'università ;)
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lunedì 24 novembre 2008

Dunque

Venerdi' si è fatto il grande trasloco, che grazie a 3 amiche, non mi ha procurato il gran mal di schiena che avevo invece previsto ;) La donna con cui abito adesso sembra me tra una ventina d'anni: grande lettrice, soprattutto di letteratura russa e giapponese (vabbè, a me ste due letterature non mi attirano), ama cucinare, non è una maniaca della pulizia, e venera la cioccolata sotto tutte le sue forme.
Comunque, sabato mattina sono andata con Alia a visitare Notre Dame (dentro) e ho scattato un bel mucchio di foto che pero' ora non posso farvi vedere, dato che il mio computer è motto. Poi ci siamo dirette alla biblioteca della Sorbonne, quella vecchia, ma quando ci hanno detto che li' ci si entra solo dal terzo anno, ci siamo dirette verso la Biblioteca Sainte Geneviève. Magnifica.
Dovete sapere che la Sorbonne, quella vecchia, si trova nel cuore del quinto arrondissement. In quel pezzo di mondo si respira cultura, letteratura, si respirano cose intelligenti. Per questo io e Alia abbiamo deciso che il prossimo anno cambieremo università, giusto per stare in aule con gli affreschi e paseggiare per vie acculturate. Quindi, devo mettermi sotto con lo studio!
Ma passiamo ad altro: ho fame. Quindi ora vado a fare la spesa, la porto a casa, e poi vado dritta in biblioteca a studiare (sempre con Alia). Sarà una giornata estenuante... ma produttiva ;)
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giovedì 20 novembre 2008

HO TROVATO CASA!!!!!

No, cioè... ma vi rendete conto che stanotte sarà la mia ultima notte in hotel????? Non vi so descrivere il sollievo...
Allora, per voi curiosoni, l'appartamento lo dividero' con una donna di una trentina d'anni, arredatrice (o agente immobiliare, non ricordo), molto alla mano, non maniaca della pulizia, simpatica. Complessivamente è a 3 fermate di metro dalla mia università, quindi a 5 minuti di tragitto... Non è bellissimo (ci sarebbe da ridipingerlo...), ma è accogliente e non manca l'essenziale, e anche la cucina è ben organizzata!!! Posso restare li' quanto voglio (un mese o anche ventisei), quindi se un giorno trovo di meglio (o meno caro... sono 600€ al mese spese incluse...) magari con un'amica... benvenga! Intanto l'essenziale è uscire dall'hotel, ricominciare a mangiare altro che i panini del McDonald e soprattutto risparmiare, perchè comunque l'hotel costa parecchio di più... Speriamo che vada bene...
Resta solo un enigma: come faccio a portare 6 bagagli da una parte all'altra di Parigi senza spaccarmi la schiena??? Qualcuno di voi sarebbe disposto ad aiutarmi??? Grazias ^^
Comunque, giusto per farvelo sapere, oggi agli Champs Elysées è cominciato il mercatino di Natale, che durerà credo fino al 28. Oggi io e ALia, una mia compagna di classe, siamo andate a fare un giretto tanto per farci un'idea: torneremo sabato sera, quando le lampadine saranno tutte accese, anche quelle appese agli alberi, e mageremo (nell'ordine) zucchero filato e un coso... krafen o come si chiamano... con nutella, panna montata e banane... E dopo... Giro sulla ruota panoramica!!! ^^
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martedì 18 novembre 2008

Forse si sta smuovendo qualcosa

A parte che domani mattina ho l'esame di linguistica (trascrizione fonetica delle parole e anatomia della bocca da imparare a memoria) per il quale ancora mi devo studiare mezza roba, domani alle 18 andro' a visitare un appartamento. E' di una ragazza di una trentina di anni e di suo figlio di 6, se ho capito bene... Comunque, oggi ho passato tutta la giornata a casa di un'amica di un amico di un amico dei miei genitori... Anche lei mi sta cercando qualcosa... Gente pregate per me, ne ho un disperato bisgno...

ADDENDUM: questa ve la devo dire... ieri sera, quando ho detto all'omino della reception che restavo altre notti mi ha detto "per questa notte va bene, ma per domani dovremo cambiarle stanza: la sua è già prenotata da altri clienti". Sono restata cosi' tanto tempo in hotel oltre il tempo previsto che sono di troppo! Comunque, alla fine, l'omino ha spostato l'altra gente, e io me ne restero' tranquilla nella mia tana... Oggi un'amica mi ha proposto di andare a vivere da lei, anche se lo spazio è pochissimo e le mie valigie dovrebbero essere disperse a casa di altre amiche... Mannaggia gente quasi quasi accetto... E pensate che è una ragazza con la quale ho parlato si' e no 3 volte... Certo che nella merda siamo tutti pari...
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lunedì 17 novembre 2008

da 1 a 30000000000000² quanto mi girano le palle secondo voi???

Ieri sera mi si è rotto il computer. Per voi che ne capite qualcosa (parlo di te Imp, e di te, Val): l'ho acceso, ho messo la password e ho cliccato "invio" come al solito. Ci è stato più del normale a caricare, e quando ha finito c'era solo lo sfondo, senza nemmeno un'icona, né la barra windows. Ho provato a pigiare tutti i pulsanti, ma non funge nulla. Vi prego aiutatemi! C'è TUTTO in quel computer!!! Quello che ho scritto, le mie foto, le mie ricette, i miei film preferiti, le mie canzoni... TUTTO!!!
AIUTO!!!!!
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sabato 15 novembre 2008

Cogito

Quando non ho un cacchio da fare, mi capita spesso di riflettere sulle relazioni umane, a quello che ci lega, a cio' che a volte ci separa.
Avendo avuto la vita movimentata che ho tuttora, la so lunga su legami e tagli netti. Oggi pomeriggio, guardando un film (ok, se proprio volete saperlo, guardavo Sex and the city), mi sono chiesta a che punto sarei senza internet. Riflettiamoci un attimino, molti di noi si conoscono grazie a questa grande invenzione che è il blog, conoscenze poi approfondite via msn, e poi alcuni di noi addirittura si sono incontrati in carne ed ossa. Con una di voi (si Thirrin, parlo di te) ho scritto un racconto che verrà pubblicato si spera entro l'apocalisse, Valberici è diventato il mio editor ufficiale (o ufficioso?), e con altri riesco a parlare apertamente di tutto. Cose che magari a certa gente che mi conosce da quando ero bambina non mi interessa dire.
Che strano modo è internet per creare legami... Mi ha dato la possibilità di conoscere gente stupenda, che con 1000 probabilità su 100 non avrei mai potuto conoscere altrimenti. Città diverse, età diverse, interessi diversi, vite diverse... E invece internet (e i nostri blog) ci hanno legati tutti.
Non so spiegarvi come sono arrivata a fare questo ragionamento guardando un film come quello, pero' ci sono arrivata... So che son cose ovvie che sapevate già tutti. Ma a me piace ribadire le cose ovvie.
Poi ho cogitato che il libro che sto leggendo, Il labirinto della rosa, mi piace :)
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ANNUNCIO!!!!!

Con tutte le seghe mentali che mi sto facendo in questi giorni ci mancava solo il dover decidere della copertina e della quarta di copertina per il libro pubblicato con Thirrin. Per la quarta di copertina ci si puo' arrangiare facilmante io e la Thir, ma per la copertina... Partiamo dal fatto che non sappiamo assolutamente che immagine vorremmo vederci, ma poi ci manca l'elemento fondamentale per averla: il disegnatore. Dato che sia Thirrin che Valberici hanno già passato il messaggio, lo faccio anch'io: se per caso qualcuno di voi disegna, o conosce un bravo disegnatore disposto a farci la copertina (unica ricompensa: la gloria), me lo faccia sapere al più presto!!! GRAZIE!
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giovedì 13 novembre 2008

Momenti di relax

"Stare seduta al bar, dopo un esame, con un buon thè, un buon cookie e
una buona ciambella al cioccolato. Buona musica alle orecchie e un buon
libro.
Minuti di puro relax."

Intanto stamani ho passato l'ennesimo esame. Stavolta è stato di cultura, società e letteratura del medio evo, che ho sicuramente scazzato. In compenso la stessa prof mi ha reso due compiti: uno era quello che avevo presentato in classe (12,5/20) e unaltro era una ricerca lessicale (++). Stasera vado con un'amica a prendere le ultime cose dalla pazza...

ADDENDUM ORE 19:49: la mia buona samaritana, Riselaine (la ragazza di classe mia che tempo fa invitai a pranzare) oggi mi ha aiutata ad ultimare il trasloco all'hotel. Certa gente che ti conosce da quattro settimane scarse spesso è più gentile di alcuni che dicono di esserti amici da anni. Com'è strano il mondo...

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martedì 11 novembre 2008

Penso Moleskine

Paris 9.11.2008

"Dopo una settimana passata a respirare aria di casa sono dovuta tornare a Parigi. Ho i nervi a pezzi, ho pianto cosi' tanto che mi sembra di avere degli spilli negli occhi, ho un mal di testa allucinante e domani ho lezione.
Sono a un passo dal mollare tutto.
Forse è troppo per me"
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lunedì 10 novembre 2008

Da quando ho aggiornato m'ultima volta:

- ho preso un aereo e sono tornata in Italia: dopo essermi svegliata alle 4, ripeto alle 4 di mattina, sono arrivata all'aeroporto di Charles De Gaulle che il check-in per il mio volo era già stato chiuso. Immaginatevi solo per un istante il mio terrore. Per fortuna sono stati clementi, e mi hanno fatta comunque imbarcare, valigie comprese, e sono atterrata sana (forse non del tutto) e salva a Firenze, dove la Debby mi aspettava.
- sono tornata ad abitare a casa della nonna, che per fortuna ha fatto molte meno storie che questa estate per le mie uscite di sera... Tutto sommato è stata tranquilla.
- sono uscita più che ho potuto, cercando di dividermi equamente tra i miei amici e le mie cugine.
- sono tornata in cioccolateria con la Deborah, e ci siamo strafogate di cioccolata!
- Obama ha vinto le elezioni: ho cercato di stare sveglia fino alle cinque, ma alle tre mi son calate le palpebre...
- ho deciso di tornare a vivere in Italia, e ho chiamato la mamma per dirglielo.
- la mamma mi ha convinta a restare ancora un po'.
- non ho trovato il libro consigliato da Val (Gargoyle), e ho ripiegato su "Il labirinto della rosa"
- sono andata a una festa con le mie cugine e sono tornata a casa alle 4. Vi dico solo una cosa: sono passati tre giorni, e puzzo ancora di fumo.
- ho preparato la valigia, 12 kg invece dei 9 che mi erano stati concessi.
- lo zio mi ha accompagnata all'aeroporto di Pisa, dove ho comprato la mia prima Moleskine: pagine bianche e copertina rigida.
- ho deciso di aprire l'argomento "penso Moleskine" che inaugurero' forse domani. Sarà una sottospecie di raccolta dei miei pensieri vagabondi, quelle riflessioni cosi' profonde, ma cosi' profonde che sento il bisogno di scriverle sulla Santa Moleskine, per poi condividerle con voi. Come sono clemente!! ^^
- sono arrivata in hotel qui a Parigi, e ho pianto per una buona oretta e mezza...
- ieri sera ho studiato fino alle undici e mezza (dopo essermi calmata guardando il film di Sex And The City).
- stamani sono andata in facoltà per: incontrare C a lezione, consegnare un compito, e fare un esamino scritto di metà semestre (che penso sia andato benino). Ora sono nettamente più calma.
- oggi pomeriggio sono andata a prendere la prima parte delle mie cose a casa della pazza: uno zaino sulle spalle carico di libri e fogli dell'università, una borsa a tracolla con la roba che mi ero portata dietro oggi, e un sacchettone con dentro una coperta a piumino + un cappotto + 5 libri + vestiti vari + un dizionario + una bottiglietta d'acqua + un paio di scarpe + trucchi vari + un cacciavite + un cavetto per internet + un librino sull'impero romano = almeno 25 kg sulle spalle da trasportare da quel luogo ameno fino alla mia camera d'hotel.
- stasera ho controllato per la prima volta da più di una settimana le mie email: ne avevo 78 non lette. E continuano ad arrivare. AIUTO!!!
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giovedì 30 ottobre 2008

Ieri sera

ero in treno, tornavo a casa più abbattuta che mai (ultimamente rincasare è un peso per me... chissà perchè...). A un certo punto stacco gli occhi dal compito che sto scrivendo, guardo fuori dal finestrino e vedo qualcosa di strano, un qualcosa che non ha niente a che vedere con i binari, né coi sassi sotto i binari... E' qualcosa di un colore diverso, che non ha niente a che vedere con quello che gli sta intorno... Perdindirindina! ERA NEVE!!!!! No cioè, immaginatevi la mia sourprise nel vedere la neve a OTTOBRE a sole due stazioni dalla mia fermata... Che goduria gente. Un po' meno stamani, che faceva un freddo cane mentre camminavo verso la fermata del bus, il vento mi aveva fatto congelare le orecchie, mi facevano cosi' male che avevo addirittura l'impressione di avere l'otite. E con questo ho detto tutto. Urge l'acquisto di un cappellino.
Comunque, per quanto riguarda quel compito sono riuscita a finirlo (alle undici e mezza) e a presentarlo in classe stamani. L'unico intoppo era il fatto che avrei dovuto anche consegnare una copia stampata, cosa che non avevo, ma la professoressa è stata cosi' simpatica da permettermi di stamparlo alla fine della lezione nella sala dei professori. La stessa professoressa è stata poi cosi' indulgente da permettermi di consegnarle domani una ricerca lessicale che sarebbe stata da fare per la settimana scorsa. Inutile dire che non l'ho nemmeno cominciata e che per domani devo fare anche un'altro compito sul petrarchismo e sull'influenza che ha avuto l'opera di Petrarca nella letteratura francese. Inutile dire anche che compiti del genere mi fanno sentire orgogliosa delle mie origini ^^
Per quanto riguarda la ricerca della casa, la ragazza che stava nell'appartamento che ero andata a vedere è stata sfrattata e si ritrova nella merda come me. Ovviamente, se non trova niente da sola, le ho già proposto di cercare insieme, anche se è vero che trovare posto per uno è più facile... Ma non si sa mai. Quindi la ricerca continua, ma non avanza. Mi sa che quando tornero' in qua domenica prossima mi toccherà per davvero andare in un ostello o in una pensioncina... Sta cosa mi fa pensare al libro di Balzac "Le père Goriot" che ho appena letto. Chi conosce la storia, sa di cosa parlo.
Quindi, tanto per farla breve, negli ultimi tre giorni ho passato più tempo in biblioteca che a cercare casa, ma i miei genitori stanno smuovendo tutte le loro conoscenze (in questo mondo e nell'altro) per trovarmi un alloggio anche temporaneo, giusto magari per darmi un po' più di tempo per trovare casa. A proposito della pazza, invece, ha cercato di farmi litigare ben due volte in meno di dodici ore: la prima volta non le ho nemmeno risposto e mi sono chiusa in bagno, mi aveva fatto girare cosi' tanto le palle che piangevo sotto la doccia... La seconda volta la mattina dopo, perchè non mi ero lavata la faccia. Mi ha aspettata fuori dalla porta del bagno per dirmelo. Quella donna è davvero malata...
Ah già... quasi dimenticavo... a volte il treno che prendo ha due piani, e ieri sera, mentre scendevo dal secondo per uscire, manca poco ruzzolo le scale. Non mi resta che cadere in aereo, poi tutti gli altri mezzi di trasporto (e non) li ho già fatti tutti...
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lunedì 27 ottobre 2008

?

Tutto il riassunto di quello che sto passando, di quello che sto provando, di quello che sto cercando, è racchiuso in un unico ed enorme
?
Se penso all'università le domande spontanee che penso subito sono: l'avro' scelta giusta? L'avro' scelta troppo complicata? L'avro' scelta troppo lontata? La finiro' mai?
Se penso all'alloggio mi chiedo: lo trovero' mai? E se non lo trovo, abbandonero' temporaneamente l'università? Devo trascurare le lezioni per cercarlo?
Se penso al mio futuro mi domando: sono sicura di voler diventare giornalista? Potrebbe esserci qualcosa che mi interessa di più? Dovrei guardarmi attorno o focalizzarmi sul giornalismo?
E ancora: Devo cercare un lavoretto per guadagnare qualcosa durante il soggiorno a Parigi? Non sarebbe più semplice frequantare l'università in Italia? Possibile che mi voglio sempre complicare la vita?
Ci sono certi momenti, durante la giornata, in cui penso "basta, torno in italia e ci resto. sono troppo stanca". E vi giuro che a volte la tentazione è davvero forte. Pero' poi penso che perderei solo il mio tempo abbandonando l'università per un anno (o definitivamente) solo perchè non ho casa, e non per l'università di per sé... Che situazione snervante... E l'abbandono a volte mi sembra davvero l'unica via d'uscita...
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sabato 25 ottobre 2008

Allora

Ieri sono andata a vedere quell'appartamento, e devo dire che mi piace davvero tanto, sia come quartiere (Metro a dieci passi, libreria accanto, starbucks dietro l'angolo, mcdonald davanti a starbucks...), e mi piace tanto pure l'appartamento. La ragazza con cui (eventualmente) dovrei dividere la stanza è molto simpatica, quindi non penso ci sarebbero problemi per andare d'accordo. L'unico problema, è che è stata contattata da sette ragazze per quella stanza, e quindi ho ben sei rivali. Mannaggia. Speriamo bene, io ho cercato di fare buona impressione, poi dipenderà tutto da lei. Al massimo mercoledi' sapro' se sono stata prescelta... Sperem!
Io intanto, oggi son venuta in città, giusto per non stare tutto il giorno a casa con la pazza. Ho una barcata di compiti da fare per la prossima settimana, in più devo cercare casa, imparare a memoria l'alfabeto fonetico, organizzarmi per la partenza ormai imminente, e eventualmente traslocare. Settimana carica? Nooooooo... protrebbe capitarmi di peggio...
Prima di uscire di casa, invece, ho dovuto buttare via la mia sfogliatina di mele, che avevo preparato con amore ormai quattro giorni fa. Io ne ho mangiata un quarto, i miei "coinquilini" nemmeno l'hanno toccata. Son cazzi loro, non sanno cosa si sono persi :P
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mercoledì 22 ottobre 2008

Sto per scoppiare

Sono sull'orlo di una crisi di nervi, mi ritrovo a dover trovare casa antreo il 31 ottobre, non so a chi chiedere di aiutarmi con le valige, non so dove andare, non ci capisco più nulla, per di più per domani dovrei rendere un compito ma non l'ho fatto perchè serve un dizionario del francese antico che io ovviamente non ho, quindi mi sa che saltero' la lezione e basta. Domani passero' tutta la giornata in biblioteca a lavorare su un lavoro che devo rpesentare giovedi' prossimo in classe, per di più dovrei anche trovare il tempo di respirare...
Ora sto cercando casa, in mezzora ho inviato almeno 12 mail. Ecceccacchio qualcuno mi risponderà prima o poi!!!
ADDENDUM: allora, a lezione stamani non ci sono andata... La biblioteca è chiusa per una qualche manifestazione... Quindi mi sono buttata anima e corpo nella ricerca di casa e... Domani devo andare a visitare un appartamento, una ragazza italiana cerca una coinquilina. Incrociate le dita per me domani a partire dalle 10:30!!!
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giovedì 16 ottobre 2008

K1030

K1030 è il codice del corso dal quale anche questa settimana ho rubato questa interessantissima domanda (alla quale dovro' rispondere sotto forma di elaborato che poi verrà corretto e che mi varrà forse qualche punto in più sulla media) e che io vi rigiro:
Se voi doveste scrivere, quale(i) scrittore(i) imitereste? Perchè?
Vi spiego, in classe discutiamo dell'utilità/inutilità del leggere gli autori antichi (per esempio Omero) per "imparare a scrivere". Secondo un'interessante tesi di (mi sembra) Virgilio, ognuno di noi dovrebbe leggere più autori antichi che puo', per poterne assimilare i punti forti e riuscire quindi a scrivere meglio. Quindi, siete pregati di rispondere dato che sono una gran ficcanaso, e le risposte del tipo "io voglio essere originale, non copio nessuno" non valgono, perchè non si tratta di copia/incolla, ma di un'assimilazione di lessici particolari, stili di descrizioni, o caratterizzazioni di personaggi che vi hanno particolarmente appassionato leggendo un certo autore. Ah, ovviamente potete scegliere tra tutti gli autori che vi sono piaciuti, non solo quelli antichi ;)
Per quanto mi riguarda, io ci penso su ancora un po', e quando potro' rispondero' (avro' pur sempre un voto sulla mia risposta, quindi urge un'attenta meditazione). Ora vi lascio, vado da Gilbert Jeunes, la più grande libreria di Parigi a basso costo dove comprero' la Moleskine e un romanzo arturiano a scelta... che mi consigliate voi? Lancillotto, Tristano, o la ricerca del Graal?


P.S. l'ispirazione sembra tornare a singhiozzi... ieri ho buttato giù 2 pagine scritte a mano su modifiche da apportare alla trama del mio ibrido... mi sa che dovro' di nuovo ricominciare da capo... XD ah, e ovviamente la caccia all'appartamento continua ^^

P.P.S. giusto per annunciarvi che anche a Parigi mi sono fatta riconoscere: ieri ha piovuto per tutto il giorno, tante goccioline minuscole scese dal cielo per dodici ore di fila hanno fatto si che io abbia rischiato di ruzzolare le scale per entrare nella metro. E anche qui, mi sono presentata... Comunque, a pranzo avevo invitato a mangiare una ragazza del mio corso (anche lei sempre sola come me) e siamo andate da Starbuks a cioccolatarci.
Ma ieri mattina la ciliegina sulla torta ancor prima di avere la torta: ho incrociato C mentre usciva dall'università, e io entravo ovviamente. Abbiamo chiacchierato un pochino davanti all'entrata... eheheh... Poi avevo lezione quindi...

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lunedì 13 ottobre 2008

Sorvoliamo

Sorvoliamo sul fatto che sabato ho preso parte all'ennesima litigata con l'arpia, ma con stavolta l'aggiunta del marito che la spalleggiava. Sorvoliamo sul fatto che ho pianto due ore di fila perchè mi accsavano di cose non vere. Sorvoliamo il fatto che avevo due occhi che sembravano due enormi pomodori (sia per la forma che per il colore). Sorvoliamo sul fatto cheda allora mi girano le palle ininterrottamente... e passiamo ad altro.
Sabato sera sono uscita con Orange, una simpatica ragazza italiana che abita a Parigi da un anno e mezzo. Avevamo deciso di incontrarci alle 19:30 alla fermata della metro che si chiama Edgar Quinet, ma il destino ultimamente non mi è molto amico, e ha fatto si' che i treni per andare a Parigi fossero tutti "dirottati" verso una stazione a nord di Parigi per "lavori in corso". Sono arrivata con appena un'oretta di ritardo... Comunque, Orange è una ragazza simpatica davvero, e parlando (mentre camminavamo per cercare una creperie con due posti liberi) mi sono resa conto che abbiamo molti punti in comune :) Comunque, Orange, non appena leggi che ho trovato casa, ricordami di quella torta che ti devo!
Al ritorno mi sono un po' sconvolta... Sia perchè una ragazza è stata derubata in metro e l'ho vista correre dietro a due bambini gridando "al ladro! al ladro", poi arrivata alla stazione ho trovato due bande che litigavano, li ho sorpassati e poi sono saliti sul mio treno (uno teneva la mano destra dietro la schiena, che teneva non oso immaginare cosa...). Arrivata alla stazione vicino casa, mi son fatta tutta la strada a piedi. 40 minuti buoni di marcia spedita perchè avevo paura. A metà strada mi ferma un magrebino, aveva una valigia e una mano la teneva in tasca... Io nella tasca del cappotto c'avevo il cellulare, l'ho aperto e ho composto il 911... non si sa mai... Insomma, alla fine voleva sapere se a quell'ora di notte (mezzanotte e mezza) conoscevo un posto dove vendono le sigarette... Roba da matti... Per fortuna sono arrivata a casa sana e salva...
La domenica l'ho passata da sola a casa tutto il giorno. Ovviamente mi avevano di nuovo nascosto il cavo di internet, e dopo che sono usciti volevo andare a comprarlo nuovo, ma il supermercato era chiuso.
Tutto sommato la domenica l'ho passata a guardare la tv e a riposarmi. Stamani invece avevo lezione, quindi mi sono dovuta fiondare in facoltà. Pure stamani, come ogno lunedi' che si rispetti, c'era il belloccione con cui ho lezione il lunedi'. Figuriamoci che solo ieri mi sono resa conto di non sapere come si chiama, e quindi gliel'ho chiesto. Come al solito avrete solo l'iniziale: C. Poi come al solito, ci siamo messi accanto a sedere e alla fine ci siamo salutati dato che ci incrociamo diverse volte durante la settimana (io che esco dalla metro, lui che entra; lui che va in facoltà, io che esco). Poi oggi ho pure scoperto che come me, lui vorrebbe diventare scrittore... Per eventuali sviluppi, vi tengo informati ;)
ntanto me ne vado all'air france a posticipare il rientro a firenze... Ma prima passo da Starbucks, anche se è nella diezione opposta non me ne frega... Ho un bisogno urgente di caffeina XD
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venerdì 10 ottobre 2008

eheheheheh

Dato he la settimana scorsa sono arrivaa in ritardo alla lezione di storia di' libro, stamani mi son svegliaa co i' diaccio che m'entrava nell'ossa, non c'era nemmeno da dire che mi poteo mette' sotto i' sole, perchè come ai solito era ancora notte quando sono usciha di hasa... Comunque, i' bello dell'arrivare in faholtà hon un'ora d'anticipo, è che posso andare da Starbucks a pigliammi un cappuccino con tutta la halma di' mondo. Per riscaldammi il pancino, non i' cuoricino... A quello provvedo telefonando alla mamma ^^
Per ripagammi di un cosi' brutto risveglio, sono andaha ai' centro commerciale vicino alla faholtà. Risultaho: mi sono alleggerita di una huarantina d'euri, e ne riesco hon una bella magliettina di Zara e un golfino di cottrone di Pimkie. Comunque, esco ora da una lezione di storia letteraria, e aspetto un'ora emmezza per pote' andare a metodologia col professore più belloccio che ci sia. No Thirrin, è sposato :P

P.S. in italiano correggiuto stavolta: la mamma mi ha dato il via per cercare una coabitazione. La fine della dittatura si avvicina!!!
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giovedì 9 ottobre 2008

Da stamani...

Allora, tanto per cominciare vorrei precisare che stamani mi sono svegliata alle 5.20, il che è notevole, dato che fosse per me mi sarei svegliata a mezzogiorno oggi... Comunque, alle 5.50 ero già per strada, camminavo per andare alla fermata dell'autobus che mi avrebbe portata alla stazione. Che diaccio la mattina a quell'ora, non ve lo immaginate! Il treno per fortuna è stato puntuale, e dopo aver passato altri 15 minuti buoni in metro sono arrivata all'università. Vi dico solo che c'erano ancora le stelle in cielo quando sono entrata...
Comunque, il bello dello svegliarsi cosi' presto è che puoi pappare croissant appena sfornati, ancora calduccini all'interno per la modica cifra di 1€. Ho fatto una gran cavolata pero' prendendo un caffè corto a base di vero espresso al distributore automatico. Uno schifo! Mai più! Dopo la lezione di società, letteratura e cultura al medio evo (dalle 8 alle 10... non vi dico le catene di sbadigli che facevano il tour della classe!) a base di Graal stamani, sono andata a fare due passi, dato che il cyber dove sono ora apre sempre con almeno mezzora di ritardo. Cammina camina ho deciso di cercare McDonald, ma indovinate un po' cos'ho trovato! ... Starbucks!!! A appena cento metri da scuola! Questa si' che è una scoperta gente. Una bella Mocha (caffè espresso, latte al cioccolato e panna montata) mi ha notevolmente rimontato il morale ;)
Ora son qui, al cyber, che aspetto le 17 per poter andare alla lezione di italiano. Si' gente, sette ore di buca tra una lezione e l'altra, senza nemmeno avere la possibilità di tornare a casa a riposarmi o a farmi un quartin di cavoli mia... Comunque sia, se ne avro' voglia, durante questa lunga e interminabile attesa forse andro' a cercare una banca per aprire un conto, che, se non lo sapete, qui in Francia senza un conto francese, non si compiccia un bel niente.
Ma vabbuo'... veniamo a considerazioi più divaganti. Ieri sera mi sono comprata una bella pizza Buitoni surgelata e me la sono riscaldata tranquillamente. Che sapete perchè? Perchè la sera prima la grande bastarda ha allegramente deciso che lei non aveva fame e che quindi io e sua figlia di sette anni dovevamo andare a letto alle otto di sera. Senza cena. E senza poter guardare la tv. Io ormai sono cosi' incazzosa che nemmeno le rispondo più, senno' poi succede na caciara e mi sbatte davvero fuori casa... Comunque, grazie alla pizza surgelata di ieri sera gliel'ho tirato in c**o... Tiè!
Ho pero' fatto un passo falso ieri sera... Mi sono scolata un litro e mezzo di coca cola prima di andare a letto. Risultato: non riuscivo ad addormentarmi, o tantomeno a stare ferma nel letto. Conseguenza: ho fatto la lista di coloro che riceveranno una copia omaggio del racconto che ho scritto con Thirrin.
Prima tra tutti: la mia professoressa di italiano delle medie (se nel frattempo non è morta e se riesco a ritrovare l'indirizzo). In prima media mi disse che parlavo "come una barrocciaia che scendeva dai monti per portare l'acqua" (citazione esatta), poi in terza media mi disse che si era ricreduta, e mi consiglio' pure di scegliere il tema libero per l'esame perchè "in quello sei più brava". Diciamo che queste poche parole furono il primo incoraggiamento che ricevetti per scrivere.
Secondo: il mio professore di italiano a Dakar. Mi sta simpatico quell'uomo, quindi gliene mando volentieri una copia ;)
Lo zio "Pappa": zio di mio padre, è l'unico che mi sta simpatico e che quando sono in Italia mi tlefona per sapere come sto. Quindi, tanto per ringraziarlo, una copia se la merita :)
Segue poi una lunga lista di biblioteche e librerie dove proporre a conoscenze (nevvero Simona???) magari di ordinare un paio di copie e venderle... Tanto per non limitarci a Toscana e Sicilia, insomma!
Passando ancora ad altro, il 30 ottobre avrei dovuto prendere l'aereo e tornarmene in patria per le vacanze dei morti. Ma, e dico bene ma, devo consegnare una relazione sui proverbi nel libro che abbiamo appena letto per il corso di stamani, e quindi dovro' rimandare di un giorno o due... Che biglie...
Cos'altro...sapevate che le università francesi (o almeno cosi' fanno a Paris III) i manuali sono distribuiti dall'università a ogni semestre e sono totalmente gratuiti? E' vero che sono fotocopie di pagine di libri antichi (per esempio per il corso di storia del libro), o pagine con innumerevoli esercizi (come per linguistica), ma sono gratis e pesano poco!
Giusto un'ultima cosa... Questa cosa dei libri mi piace parecchio... Starei pensando di cercare lavoro nel mondo dell'editoria... Ma è solo un pensiero di prima mattina...
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lunedì 6 ottobre 2008

Ho le batterie a zero

Sono stressata senza potermi calmare un solo istante. Sono nervosa per gli studi, sono nervosa per la casa, per i soldi, e ora ci si mette pure sta donna a farmi na parte di merda perchè ieri sera ho guardato CSI invece di studiare (che ho studiato come na matta per tutto il fine settimena), o che ieri non ho fatto la doccia (non c'era acqua calda, la sfido a farsi la doccia con l'acqua gelata e soli 5° nel bagno), o che dovrei trovarmi un lavoro perchè "tuo padre ti campa, ma io ho fatto tutto da sola". Ma m'importa na sega. Scusate il linguaggio ma qui non ho nessuno con cui sfogarmi e questo blog è restato il mio unico mezzo di comunicazione da due settimane a questa parte... Dice se vuoi fare una lavatrice ti faccio vedere dove tengo il detersivo. E grazie per avermelo detto dopo due settimane che sono qui, se ti peso basta dirlo. In ogni caso non intendo certo aspettare ancora tanto prima di andarmene, saro' anche una ragazzina viziata, ma figurati se voglio restare intrappolata tra quattro mura insieme a te che mi prendi per la tua domestica.
Ma che, solo perchè non mi vedi studiare credi che non lo faccia? Passo due ore al giorno sul treno che mi porta all'università e poi a casa, sai quanti compiti ti faccio in quelle due ore????? Dice che pure lei è stata una studente, che bisogna battersi, che non è facile essere da soli e senza la famiglia. E lo dice lei che viveva con la sorella e il fratello, io che sono qui da sola come un cane allora che dovrei fare? Tagliarmi le vene per l'impossibilità della situazione?
Poi mi fa "lo vedi in che stato è il tuo letto?". Lo guardo: perfettamente rifatto, con una cartellina sopra e il mio astuccio, oltre al pigiama. "E' in disprdine". Tu non hai idea di cosa sia il disordine, è per rispetto che rifaccio il letto tutti i giorni, non certo perchè mi piaccia perdere l'autobus tutte le mattine per rifarlo...
Mamma sei avvertita: ti do' due settimane ancora, poi mi tolgo di culo e vado ad abitare anche per davvero sotto un ponte, non me ne puo' fregare di meno, qui non ci resto ancora per più di due settimane. Che le cose siano ben chiare.

P.S. sono arrivati persino a staccarmi i fili del modem dal computer, e far passare la mancanza di internet per un problema della compagnia... ci sono cascata per 3 giorni, ma oggi li ho scoperti... tiè! ADESSO E' GUERRA!
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giovedì 2 ottobre 2008

Scrivere? Argomento tabù!

La mia riflessione nasce da tutto un insieme... Il racconto scritto con Thirrin che sta per essere pubblicato, la mia voglia matta di diventare scrittrice, l'inizio dell'università... Pensateci bene: quante maestre chiedono ai loro alunni se vogliono diventare pompieri, avvocati, professori, dottori, calciatori, vallette, gabibbi, addestratori di ippopotami, netturbini... ma non ho mai saputo di una maestra che abbia chiesto alla classe se qualcuno desidera diventare scrittore, poeta, sceneggiatore... O tanto meno sentito un bambino dire "io da grande voglio scrivere tanti libri come *********".
Rifletteteci bene, voi, aspiranti (chi più e chi meno) scrittori. Quanti sanno della vostra/nostra passione? Quanti hanno fatto una faccia stralupata quando avete confessato di voler scrivere? Quanti di voi non lo hanno detto a nessuno?
Io, personalmente, l'ho detto a pochi e a punti. Mia mamma: informata quando le ho chiesto di partecipare a un concorso letterario a pago. La Deborah: non le nascondo mai niente. E voi: ovviamente leggendo questa sorta di "diario" non potete non esserne al corrente. Tutto qui, agli altri, quando mi chiedono cosa voglio fare da grande, rispondo sempre "la giornalista", che, anche se fondamentalmente è vero, non è tutta la verità.
Questa profonda riflessione nasce da una lezione che ho avuto ieri pomeriggio: leggere per scrivere. Letteralmente l'arte di saper leggere bene per poi poter scrivere bene. Se ci pensate bene, poi, non ci sono (almeno in Francia e in altri paesi europei) scuole per diventare scrittori. Ci sono università per gli avvocati, per i dottori, perfino per le estetiste, ma non per gli scrittori. Studiare letteratura è la cosa che ci si avvicina di più, dato che, a parer mio, chi sa leggere bene e capire bene un testo, è anche capace di riutilizzare quel che ha imparato per poter scrivere bene una qualsiasi cosa voglia scrivere. Mi sbaglio forse? Probabile, dato che non sono certo il genio di Aladino...
Comunque, pensate a quanta gente scrive racconti, romanzi, poemi o qualsiasi altra cosa, magari stampa tutto per poi rinchiudere quelle pagine in una cassetta di sicurezza (o comunque li nasconde al mondo). Quanti si vergognano di questa loro aspirazione? Troppi. E penso sia anche, e soprattutto, colpa della società. Ci insegnano fin da piccoli che diventare dottore ti permette di salvare tante vite umane, proprio come per fare il pompiere. L'avvocato difende gli innocienti e manda in galera i cattivi. L'insegnante istruisce le menti di domani... Ma lo scrittore? I più lo vedono come un buono a nulla che sta col naso all'aria tutto il giorno, mentre gli altri sudano sette camice per portarsi a casa un misero stipendio. Un po' come i giornalisti in effetti... non so decidere cosa sia peggio per la società... se essere scrittrice, o giornalista? In ogni caso io sto messa male XD
Tanto per concludere, che ne pensate voi? Perchè secondo voi non ci sono "scuole per scrittori", perchè è cosi' mal visto da tanti voler scrivere? Perchè in tante università insegnano a "leggere bene", ma non a "scrivere bene"?
Io ho finito con le domande... Sta a voi rispondere ;)
E tanto per restare in argomento "scrittura"... Vorrei dire una cosuccia a Thirrin: GRAZIE. Non solo perchè hai accettato di partecipare a quel concorso insieme a me, non solo perchè ti sei dedicata anima e corpo nella stesura del racconto, ma perchè lo stai anche curando nei minimi particolari, sempre con anima e corpo nonostante tu stia attraversando un periodo snervante. Ti garantisco che se fosse stato solo per me avrei abbandonato a nemmeno metà della storia, ma grazie a te non solo siamo arrivate a una "fine", ma abbiamo pure firmato un contratto e ci siamo appena messe d'accordo per tradurre tutto e inviare il racconto a Peter Jackson! Grazie davvero, socia! ^^
P.S. ho appena finito di leggere un libro "arturiano": Il cavaliere della carretta di Chretien de Troyes... mooolto carino, appassionante, nonostante l'ovvio scorrere della trama ;)
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lunedì 29 settembre 2008

Primo giorno andato

E dire che non era cominciato bene... Ho faticato a svegliarmi e ho perso il treno delle 8:53, poi quello delle 9:23 era in ritardo di dieci minuti e pieno zeppo di gente gelida... Comincia a andare leggermente meglio all'arrivo alla stazione di Montparnasse, puntuale nonostante il ritardo della partenza. Prendo la metro e via, in dieci minuti sono alla facoltà. Non appena entro nell'atrio principale, mi piazzo davanti ai tabelloni coi codici delle lezioni e rispettive sale, ma la lezione che avevo io per l'appunto non c'era. Quindi chiedo, e la donnina delle informazioni mi manda al secondo piano (senza scale) a chiedere direttamente alla segreteria di mediazione culturale. Dopo aver passato ben quindici minuti in fila a aspettare il mio turno per chiedere in segreteria, faccio un po' il giro del piano, e trovo il fogliettino con l'informazione che cercavo. Riscendi al piano terreno per andare nell'anfiteatro...
Entro e... c'è lezione. Un'altra, non la mia... Figura di cacca XD Comunque, ancora quindici minuti dopo finisce quella lezione, e io posso entrare. Non appena entro, chi ti vedo seduto in un angolino? Il belloccione numero due di qualche giorno fa! Dato che era già la terza volta che ci ritrovavamo per caso, manca poco mi scoppia a ridere quando m'ha vista. Soliti saluti, soliti scambi di domande (ma che ci fai qui? E' la lezione di sociologia e letteratura?). E mi metto a sedere dietro di lui. Poi la professoressa (giovane e simpatica) intima un po' tutti a sedersi davanti e al centro, dato che siamo pochi e l'anfiteatro è enorme. Va a finire che siamo accanto "di banco", e quando finisce la lezione ci siamo salutati, un semplice arrivederci e buona fortuna perchè lui aveva altre lezioni, io invece no.
Ora me ne sto nel cyber café accanto alla facoltà, ad aspettare che il mio bar preferito si liberi un pochino... Mentre venivo qui ho pure trovato 1€ per terra! Sarà mica il mio giorno di fortuna???
P.S. ho già adocchiato un altro ficone, biondo, nel corso di oggi... L'università sarà mooolto interessante mi sa ;)
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domenica 28 settembre 2008

Ho una voglia pazza di una pizza

Sono due settimane ormai che non mangio come si deve, vado avanti a panini, kinder bueno, snikers, e pietanze senegalesi non meglio analizzate. Ho fame, soffro, la notte faccio strani sogni con pizze giganti con sopra tutto quello che mi piace... (se ve lo state chiedendo: camambert, prosciutto cotto, rucola, taaaaanta mozzarella, mozzarella di bufala, olive, wustel, carfiofini, cipolle, pomodori a fettine, patate... ma non tutto insieme!!!).

Dicevo... Ho fame. Davvero, ho tanta fame. Ho cosi' fame che me ne sto tutto il giorno a guardare la "pseudo-pizzeria-a-domicilio" davanti casa, a immaginare come sono le loro pizze, se la pasta è lievitata bene oppure no, che tipo di mozzarella usano, senza scordarsi del pomodoro... Ho fame. Scusatemi per tutte queste ripetizioni, ma ho davvero bisogno di mangiare... Stasera si mangia pesce a quanto ho capito...





Cambiamo argomento via, che senno' va a finire che mi metto a piangere... Dunque dunque dunque... Ah si'! Domani mi cominciano le lezioni, ne ho solo una dalle 11 alle 12:30 (approccio sociologico dei fatti letterari...) e poi sono libera di andare a tutte le sfilate che voglio. Idem martedi', completamente bianco ;)

Ma ve l'ho detto che oggi c'è la festa dell'uva all'Impruneta? No? Ebbene, è una festa quasi centenaria del mio paese (mi sembra che si sia alla 77esima edizione o giù di li'...), tutta basata sull'uva e sul vino. A quest'ora il mio rione (il PALLO') dovrebbe aver sfilato, e al massimo tra un'oretta si dovrebbe sapere chi ha vinto tra i quattro rioni (Fornaci, Sante Marie, Pallo', Sant'Antonio n.d.r.). Poi vi faro' sapere ;)

ADDENDUM: classifica della Festa dell'Uva di quest'anno

1 Sante Marie

2 Fornaci

3 Pallo'

4 Sant'Antonio

Ma com'è possibile mi chiedo io!!!???!!! è_é

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sabato 27 settembre 2008

La fame è brutta...

La fame fa fare cose inaudite, cose che a pancia piena non ti saresti mai immaginato di poter fare... di abbassarti a cosi' tanto, di strisciare e... mangiare cose indigeste solo per far zittire il brontolio della pancia... Ecco, ieri sono stata tutto il giorno a giro per Parigi a cercare di comprare i libri che devo leggere per l'università (all'incirca 12 solo per il primo semestre), e quando sono tornata a cas alle sette di sera passate avevo fame, perchè non avevo mangiato nula in tutta la giornata... In compenso me ne sono stata tre quarti d'ora buoni seduta davanti a Notre Dame a cercare di vedere Quasimodo, il gobbo di Notre Dame. Comunque, le persone che mi ospitano fanno il ramadam, e quindi fino alle nove circa non si mangia. E tant'è.
Prima di mangiare la cena, si fa colazione. Caffè solubile, Nesquick, croissant, datteri... Poi viene la cena. Le altre sere non avevo mai avuto niente di cui preoccuparmi (riso e pesce una volta, poi cous cous con carne e olive verdi), ma ieri sera, ho fatto il passo più lungo della gamba. Per non passare da maleducata, ho mangiato una zuppina, una cosa che somigliava tanto a una sbobba da carcere, con tocchi grossi cosi' di carne di montone (che a me non piace), qualcosa che potevano essere vermicelli o filini di minestra, e qualche quadretto di carote e patate quà e là. Mi venivano gli urti di vomito solo a guardarli, ho cercato di spiegare che non mi piace il montone, ma alla fine ho ceduto. E ho mangiato.
E' da ieri che ho il mal di pancia... Me tapina...
Quasi me ne scordavo... Un'amica della mamma arriva stasera a Parigi dall'Impruneta con furore. Per lavoro, deve andare alle sfilate di moda (sapete per caso se lunedi' comincia la settimana della moda a Parigi???), e a quanto pare potrei andare anch'io con lei... Resta da sarere quando ci sono le sfilate, ma soprattutto se davvero posso andarci... Lunedi', coincidenza delle coincidenze, mi cominciano i corsi, quindi se potro' davvero andarci dipenderà anche dalle ore di lezione... Ve l'ho detto che lundei' ho solo una lezione la mattina e martedi' sono completamente libera come un uccellino? No? Ebbene ora lo sapete... Incrociate le dita!!!!!
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giovedì 25 settembre 2008

Dato che...

Qualcuno a caso che non nomineremo (cof cof! thirrin! cof cof!) si lamenta spesso che non vi faccio vedere le foto che faccio, oggi mi sono organizzata, e dopo aver scritto na scenetta da aggiungere al racconto, ho spippolato un pochino al computer e ora... TADA'!!!

Contenta Thirrin che ti ho fatto vedere la Tour Eiffel??? E ora... La Viola coi capelli corti!!! So già che non si vede un bel niente dei miei capelli, e che la messa in piega lascia a desiderare, come pure la mia posa nella foto, ma non mi ricordo cosa aveva fatto l'omino ch emi era appena passato davanti... Comunque, ora i capelli ce li ho cosi'. Quasi dimenticavo... Quello li' dietro è l'arco di trionfo...
Poi... Poi... Poi... Il Louvre!!!

La Gioconda è minuscola rispetto a come me la immaginavo, ma è divinamente bella. Ovunque tu sia, anche se stai dall'altra parte del muro, lei ti osserva e ti sorride, immobile in quella sua posa perfetta... Eccola leggermente più da vicino!


























Poi cos'ho visto che mi è piaciuto davvero tanto... ah già! Ci sono sti quadri che non mi ricordo come si chiamano ma che c'ho messo 10 minuti a fotografarli senza un turista davanti...


Poi mi è piaciuta tanto la corona d'incoronazione di Louis XIV (credo)

E poi cosa ancora... La Venere di Milo!!!

E l'arte culinaria ovviamente, che non deve mai mancare (ma guardate com'è quella tortina ai lamponi... bellissima... e buonissima!!!!!)


P.S. questo quadro mi fa morire dal ridere tutte le volte che lo vedo XD

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mercoledì 24 settembre 2008

Va un po' meglio...

Mi si incrina ancora la voce quando parlo al telefono con la mamma, ancora non ho casa, non mi sono iscritta a italiano, non ho internet fisso, ma va leggermente meglio.
Stamani ho dormito fino alle dieci (ne avevo bisogno davvero), mi son fatta la doccia e son partita. Vabbè che sono arrivata dopo due ore, ma almeno sono arrivata sana e salva, senza perdermi nemmeno una volta. Per prima cosa sono andata alla segreteria di italiano (in un altro edificio a cinquanta metri) e ho preso l'ascensore. Arrivata al quinto piano le porte si sono spalancate, e mi son trovata davanti a un belloccione.
Lui: "Devi andare alla segreteria?"
Io: "... ... ... si'... ... ..."
Lui: "E' chiusa"
Io: "ah, ok grazie"
E antra nell'ascensore, schiaccia il pulsante del piano terreno e si richiudono le porte.
Lui: "A cosa volevi iscriverti?"
Io: "A italiano, e te? Sei del primo anno?"
Lui: "Pure io, volevo iscrivermi qui ma non c'è nessuno..."
Io: "Sei italiano?"
Lui: "No, ma i miei genitori sono professori di italiano, quindi..."
Splut! Si aprono le porte dell'ascensore e usciamo.
Lui: "Buona fortuna per l'iscrizione!"
Io: "Anche a te!"
Ficone... Ma sembrava avesse l'acqua in casa, perchè i pantaloni gli arrivavano alle caviglie XD
Secondo ficone incontrato in fila a mediazione culturale per iscrivermi ai corsi "liberi". Tanto per farla breve, è saltato fuori che pure lui è iscritto a lettere moderne, al primo anno come me, a letteratura come me. Resta da vedere che corsi ha scelto, ma spero (non gufate eh!) di rivederlo ;)
Comunque, fatta la fila, mi sono finalmente tolta due pesi dal groppone e mi sono iscritta a: per il primo semestre "approccio sociologico dei fatti letterari", e per il secondo semestre "arte, storia e società" (in chiave letteraria ovviamente). L'iscrizione a italiano invece l'ho rimandata a domani mattina, quando la segreteria sarà aperta.
E io che credevo che sarebbe stata una giornata di sfiga totale... E sapete perchè? Un segno dal cielo. Stamani ho inserito 2€ in un distributore di merendine per prendere una confezione doppia di kinder bueno, e non mi è cascata. Ho rimesso 2€ pensando che me ne sarebbero cascati quattro, e invece mi sono venute giù solo le prime due che avevo pagato prima. Ho cercato di recuperare il secopndo pacchetto, ma nulla. Era destino.
Ma vabbuo', almeno ora ho due grane in meno per la testa.
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martedì 23 settembre 2008

Me lo sentivo io...

Quando ho quel tipo di agitazione è brutto segno, tipo un sesto senso...
Ieri sono arrivata all'università alle nove, come previsto. C'era una riunione, e vabbè. All'uscita sono andata a giro per l'università, a destra e a manca, per iscrivermi agli ultimi corsi liberi. Era già tutto pieno da luglio, io non ho parole. Quindi non faccio la specializzazione in comunicazione, come avevo previsto, ma in letteratura. Mi girano in maniera sovrumana, non ve lo potete immaginare... Poi sono in lista d'attesa per civilizzazioni latine, e se non c'è posto li', devo fare per forza latino. Non l'ho mai fatto e non lo voglio fare. Poi m'hanno messo a un corso che si chiama letteratura e identità nel mondo arabo, e la cosa non mi attira per niente. Non sono ancora iocritta a italiano (c'ho provato oggi, ma non c'era nessuno), e per di più mi mancano due corsi a scelta libera e non ci sono più posti da nessuna parte. E è obbligatorio farli, quindi sono nella cacca fino al collo. Ma almeno non sono l'unica, dato che eravamo in parecchi ieri nella mia situazione. Che razza di disorganizzazione... Cinque piani di università e nemmeno un ascensore, e gli uffici divisi a bischero per tutto l'immobile (a forma di L poi...). L'unico dato positivo è che almeno ho potuto scegliere il secolo da studiare durante i prossimi due semestri: per il primo ho scelto il medio evo (il tema del corso saràl'universo della corte e del fatato nel medio evo) e per il secondo semestre il XIX secolo (il mito romantico di satana). E mi sembrano entrambi interessanti... almeno quello...
Comunque, domani mattina mi tocca tornare li' per ricercare gli omini di italiano e per cercare di scoprire dove comprare i libri e i manuali (ma soprattutto quali). Dopo domani invece mi hanno detto di tornare per vedere se resta almeno un posto in un corso a scelta libera.
Credete sia tutto? E invece NO!!! Ieri ci hanno fatto fare un test d'ingresso. Sissignori! Un test il primo giorno e senza preavviso, a quanto pare per scoprire le nostre debolezze e inserirci in un gruppo di recupero-lacune. Mah... avrei preferito saperlo almeno il giorno prima, almeno avrei ricominciato a scrivicchiare in francese... Ma vabbè...
Da Viola che sono, ho già individuato due belloccioni, e la mamma (mentre io facevo il test) ha contato addirittura una ventina di italiani che vengono nella mia università, nessuno dei quali parla bene francese XD
Comunque, l'incazzatura sbolle la sera, e riaffiora la mattina quando metto piede in facoltà. La mamma invece è partita stamani, ha preso l'aereo e se n'è tornata a casa a Firenze... A me poi con tutti sti problemi mi stanno facendo pure passare la voglia di studiare...
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domenica 21 settembre 2008

Sono nervosissima

Mi sono messa a riempire i moduli per l'iscrizione di domani, e è stato panico non appena ho cercato la penna. Non ho una penna, nemmeno una nei miei tre astucci carichi di pennine e matite colorate, non c'è una penna nera o blu. Solo una rossa, che non va bene per i moduli. La sola cosa che ho scritto con certezza (dopo aver chiesto una penna in prestito all'omino alla reception dell'hotel) sono stati il mio nome e cognome. Addirittura mi si chiede che master voglio fare, quando ancora non ho nemmeno cominciato il primo anno!!! Vogliono sapere con chi sono assicurata (non credo nemmeno di esserlo), dove abito (?), dove abito non durante i periodi universitari (?)... E io che gli dico? Solo nome e cognome???
Poi a giro per i siti (!) dell'università, scopro che la data e l'ora della mia convocazione sono multiple... Io non ho parole, davvero... Su carta mi hanno convocata domani alle 11:30, ma io alle 8 saro' già li'. Non si sa mai che non abbiano a cominciare senza di me...
Pensatemi intensamente domani mattina, e pregate per me e per la mia iscrizione!!!
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Ma dov'era Belfagor???

Conoscete tutti Belfagor, la mummia del Louvre? Ebbene, io oggi sono stata a cercarlo per ore a giro per tutto il museo, e non sono riuscita a incontrarlo... Forse ho sbagliato orario? Bah...
Scherzi a parte, stamani alle 9 io e la mamma siamo entrate al Louvre, e ne siamo uscite alle 15 senza aver visto tutto, anche se a occhio e croce abbiamo camminato per kilometri. Comunque, l'ala che hopreferito era il Pavillon Denon: kilometri di quadri italiani, tra cui la Gioconda. Sono stata a guardarla almeno per venti minuti non-stop, cambiando postazione ognipochino e controllando se mi stesse seguendo con lo sguardo, se stesse continuando a sorridermi. Stupenda davvero.
Molto interessante e inquietante la galleria dell'antico egitto, con sarcofagi e mummie annesse. Impressionanti le sculture mesopotamiche e pacchianissimi i mobili di Napoleone.
Le lasagne del ristorante self-service erano passabili, ma fatte con troppo pomodoro e senza carne dentro...Buonissima la tartina ai lamponi ;) (casomai vi fermaste a mangiare almeno sapete com'è quello che ho già assaggiato). Comunque, vi do due consigli, proprio perchè mi state simpatici...
1: andateci alle 9, all'ora dell'apertura, quando ci sono meno turisti (sia dentro che fuori)
2: mettete un paio di scarpe mooooolto comode, altrimenti vi sembrerà di avere i piedi infuocati.
Tutto qui. Al ritorno ho pure trovato H&M (che cercavo da quando sono arrivata), ma ahimé era chiuso, quindi ho ripiegato su un negozio di scarpe, e finalmente mi sono ricomprata le Converse.Uguali identiche spiccicate a quelle che mi si sono appena rotte. Che fantasia, vero?
Volevo andare anche a vedere il Moulin Rouge oggi, dato che ci siamo vicine, ma mi sta fatica cercarlo... Sarà per un'altra volta!
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sabato 20 settembre 2008

Dopo taaaaaaanto camminare

Negli ultimi tre giorni io e la mamma non abbiamo fatto che camminare. Io ho sfondato le mie epiche Converse, lei si è dovuta far rifare i tacchi. Risultato: per qualche tempo andro' ad abitare a casa di un amico dei miei genitori (la moglie mi sembrava alquanto glaciale all'idea di ospitarmi, ma sorvoliamo) che sta a 45 minuti di treno + tre linee di metro dall'università; ho comprato lo zaino a tracolla nuovo (dell'eastpack viola); ho visto per sbaglio la Tour Eiffel; ho visto l'Arco di Trionfo; ho fatto na bella giratina alle Galéries La Fayette. Ma sono ancora alle ricerca delle prossime epiche Converse. Pare che abbiano esaurito tutti i 37 in città... Comunque tra una camminata e l'altra ho fatto un bel po' di foto, che vi faro' vedere non appena mi sarà possibile ;)
Lo ammetto... sono alquanto eccitata per lunedi'!!! non vedo l'ora di cominciare con l'università, almeno avro' qualcosa di costruttivo da fare, anche se mi dovro' sorbire tutte le mattine più di un'ora e mezzo di viaggio per arrivarci...
P.S. spese giornaliere inutili: 2 lecca lecca a bastoncino: uno alla fragola per me, uno al limone per la mamma... pero' che boni!!! ;)
Uhm... quasi dimenticavo. Per arrivare a casa dei tizi che mi ospiteranno, ieri io e la mamma ci abbiamo messo quattro ore. Sbagliavamo treno di continuo. Siamo rientrate all'hotel a mezzanotte e mezza, distrutte e mezze zombie...
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venerdì 19 settembre 2008

Pure la Viola s'è trasferita

Dato che vi siete ammutinatio quasi tutti su Splinder, io vi copio e apro un blogghettino nuovo anche qui. Violite acuta. E' la mia malattia, cio' che mi fa essere me stessa (mi spieghero' meglio quando avro' a disposizione il mio computer).
Comunque sia, ieri io e la mamma siamo uscite dall'hotel alle otto di mattina, e siamo rientrate alle otto di sera. Cosa abbiamo fatto durante quelle dodici ore? Camminato. Di agenzia in agenzia. Ho i tendini delle gambe che mi fanno un male allucinante dietro i ginocchi, i ditozzi del piedino destro sono doloranti, le spalle ormai sono ridotte a una gobba. Pero' abbiamo visto la Tour Eiffel. Ci siamo arrivate quasi per sbaglio, dopo aver camminato (per kilometri?) nell'arrondissement accanto. Abbiamo seguito la punta e ci siamo ritrovate ai suoi piedi. Me la immaginavo più piccola da lontano, ma più grande da vicino. Difficile da spiegare... Ovviamente il servizio fotografico non è mancato, e (come sempre) non appena riavro' internet sul mio sacro computer, vi faro' vedere le foto ;)
Dopo aver girato praticamente tutta Parigi a piedi ci siamo fermate al McDonald a prendere due panini da portar via, e ce li siamo pappati in camera. Il resto della giornata me lo ricordo a malapena... Ero troppo stanca per salvare i nuovi file nella mia memoria...
Ieri sera poi un amico dei miei genitori mi ha proposto di andare a stare da lui (con la moglie e la figlioletta di quattro anni) per darmi il tempo di cercare casa per bene, che altrimenti mi tocca andare nel buco di 9 m² che abbiamo trovato qui vicino... Boh...
Donc, oggi forse si va a vedere dove sta sto tizio (dice verso Versailles, ergo fuori Parigi) e poi vi faccio sapere.
Ciao gente!!!
P.S. sono appena stata dalla parrucchiera. Per lavare i capelli fa sedere su una di quelle poltrone che si stendono tutte e poi cominciano a massaggiare tutto il corpo... na goduria... E dopo la messa in piega mi son pure fatta portare un thè, con tanto di biscotto! Impeccable!!!
 

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Violite Acuta
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