2
commenti

lunedì 14 dicembre 2009

io... boh...

Già è un periodo di cacca, già è da più di una settimana che mi girano quasi senza motivo, già perchè mi girano in tre giorni ho litigato con metà della gente che conosco... C'è forse bisogno di stuzzicarmi oltre per farmi arrabbiare? No, non penso. E allora d'ora in poi faccio come dico io, a costo di avere la coscienza sotto le suole delle scarpe, d'ora in poi non sto più a fare il comodo degli altri, ma il mio. Ecco.
7
commenti

giovedì 10 dicembre 2009

Dialoghi tra mamma e figlia

Dopo pranzo, ad aspettare che il caffè sia pronto.

Viola: unpf...
Mamma: che c'è?
Viola: il caffè non esce...
Mamma: evvabbè.. uscirà
Viola: eeeeeh (sospiro)... ti piacciono i miei calzini a righe?
Mamma: mah... maglietta grigia con farfalle nere e bianche, canottiera rosa SOPRA la maglietta, golf lungo viola, pantaloni del pigiama color rosso fuoco, calzini neri a righe viola, e pantofole ghepardate e pelose... sei bellissima!
Viola: è uscito il caffè......... -.-"
4
commenti

domenica 6 dicembre 2009

Calma e sangue freddo

Che io sia una persona calma è cosa ormai risaputa. Che il mio autocontrollo abbia raggiunto livelli da record è orma Storia. Che i miei nervi saldi siano diventati nervi d'amianto, ormai è Leggenda...
9
commenti

domenica 22 novembre 2009

Emozioni impagabili

Andare per la prima volta a un concerto penso che sia già di per sé un'esperienza un po' mistica. Passare ore e ore in piedi, col gelo, circondati dalla nebbia, spesso con la pioggia che ti inzuppa anche le mutande, o farsi divorare da uno sciame di zanzare assatanate... Ho sempre pensato fossero esperienze da fare obbligatoriamente prima di morire, e finalmente posso dire di averlo fatto anch'io.
Sabato, in quel di Bologna, mi sono fatta sei ore di fila per vederli. Ma non semplicemente per vederli, altrimenti mi sarei comprata un biglietto per la tribuna. No. Io volevo stare a pochi metri da loro. E ci sono riuscita! Non importa quanti lividi spunteranno qua e là sul mio corpo o quanto a lungo le mie costole siano state compresse nella ressa. Stare a dieci metri dai Muse non ha prezzo.
Un ingresso molto emozionante coi tre componenti nascosti da tre finti grattacieli di telo calati poi all'improvviso, e via con Uprising in apertura! Peccato che già dalla seconda canzone la gente abbia cominciato a pogare, separando la Debby da me e Giulia per il resto del concerto...
Sopra le teste e sotto ai piedi dei Muse maxi schermi che proiettavano video che facevano venire i brividi. E il live... Caspita. Saranno si' e no un centinaio sulla faccia della terra i gruppi da considerare a pieno merito più bravi dal vivo che su cd, e i Muse fanno ampliamente parte di questo gruppo. Non solo Matthew non ha tirato una stecca o un acuto finito con un colpo di tosse, ma anche come suonavano... Dio mio... Ecco, si'. Come Dei della Musica, decisamente. Riescono a emozionare la folla senza aver bisogno di niente più che della loro musica, cosa rara al giorno d'oggi.
L'unica mia lamentela si rivolge alla gente che non si lava e che appesta chi gli sta vicino... Puzzoni lavatevi!!!












CONSIGLI PER GLI ASCOLTI: vi consiglio di ascoltare un po' di Biffy Clyro, la band che apre le tappe europee dei Muse... Davvero niente male! ;)
1 commenti

venerdì 20 novembre 2009

Time is running out

Il tempo passa, accipicchia se passa. I giorni passano come minuti e me ne accorgo solo la sera quando vado a letto. Se penso che solo dodici mesi fa mi ero appena trasferita a Parigi mi viene il capogiro. Quella città mi manca come se fossi una sua figlia... Mondo ladro... Mi sono sempre chiesta perchè il mondo giri intorno ai soldi. Non saremmo tutti più felici e contenti scambiandoci favori invece dei soldi? Comunque sia, più o meno tutti gli anni, in questo preciso periodo dell'anno, penso continuamente al tempo. Sarà perchè tra poco compiero' 20 anni? Non oso immaginare come mi andrà in pappa il cervello quando ne compiro' 50!
Ma... e se tutti questi pensieri fossero generati dalla mia lettura de "Il ritratto di Dorian Grey"?

P.S. il titolo del post è un omaggio ai Muse, che finalmente domani andro' a vedere a Bologna!!!
4
commenti

martedì 13 ottobre 2009

Tutti in fiera!

Da una manciata di secoli a questa parte, in quel dell'Impruneta, è tradizione che per una settimana ci sia la fiera di San Luca, patrono del paesello. Dopo cinque anni che non partecipavo all'evento pensavo di trovare qualcosa di diverso, di entusiasmante, di interessante. Ebbene, il paesello non si smentisce mai. Nella piazza delle giostre ci sono le stesse giostre di quando ero una pischellina io, nella piazza del mercato ci sono sempre le stesse bancherelle (2 degli indiani, 2 di gingilli di legno per la cucina, 2 di gadget della fiorentina, 1 di animali, e innumerevoli cinesi).
Insomma, gira che ti rigira è sempre la stessa zorfa, cambia sempre poco e niente, se non che quest'anno hanno messo il mercato delle bestie nella terza piazza... Bah. Sarà che le giostre non mi hanno mai entusiasmato più di tanto e che oggi come oggi mi sembra tutto un enorme perdita di denaro inutile...
Se non altro mi sto sfondando di ottimi hot dog e bruciate!
Comunque sia il martedì della fiera, giorno del fierone come lo chiamiamo noi, lo si passa 24 ore su 24 alla fiera, e quest'anno non si faranno eccezioni ovviamente! Per la mia felicità la cena sarà a base di hot dog con patatine fritte (e un quintale di ketchup in entrambi) con dessert o di ciambella o di crèpe... Leggeri, nè???
2
commenti

sabato 10 ottobre 2009

Buoni motivi per alzarsi la mattina presto:

1) al bar:
a- la mattina presto non c'è il mondo a fare colazione
b- il cappuccino me lo fanno velocemente e col disegnino sulla schiuma
c- posso scegliere la pastina che voglio dato che ci sono ancora tutte
2) le persone:
a- sono più rilassate e spettegolano più volentieri con mia somma soddisfazione
b- ti offrono facilmente la colazione se ci stai a chiacchierare dieci minuti
c- dato che è sabato posso andare a fare il giro del mercato senza essere spinta dalle vecchiacce con la smania per le susine
3) compere:
a- dato che c'è il mercato e le vecchine sono ancora a mettersi la dentiera mi toccano tutte le susine che voglio
b- trovo per forza una copia di La Repubblica in edicola
c- al mercato, al banchino dei polli arrosto, hanno ancora le mozzarelline fritte (le mie preferite!)
4) ma soprattutto... LA NONNA LA MATTINA ALLE 7 DORME ANCORA!!!!!

P.S: si capiva che cercavo di autoconvincermi ad alzarmi presto quasi senza motivo?
5
commenti

mercoledì 7 ottobre 2009

This is it

Finalmente, dopo luuuuunga attensa e agonia, ho di nuovo internet. E' stata un'odissea riconquistare il diritto alla connessione, ma alla fin fine ce l'ho fatta! Ragazzi non è mica roba da poco...
Comunque, riassumendo: mi è cominciata l'università nel frattempo. Niente di particolarmente difficile per ora, anche perchè non sono cominciati gli esami... C'è stata la Festa dell'Uva. Non abbiamo vinto, siamo arrivati secondi, ma ci siamo divertiti ugualmente. Giusto per farvi fare un paio di risate vi mando a questo LINK dove troverete la foto del finale... io sono quella in piedi in fondo a destra... la bionda accanto a me invece è mia cugina! Enjoy!
3
commenti

martedì 1 settembre 2009

Dialoghi tra nonna e nipote - La dama di compagnia

Rientro a casa di corsa dopo essere stata fuori un paio d'ore nel pomeriggio. Corro in camera, prendo la felpa del rione e corro verso la porta per tornare via.
Nonna: Indo' tu vai?
Viola: A cena al carro, te l'avevo detto...
Nonna: eh ma insomma... che sei venuta qui a fare compagnia alla nonna o alle nipoti?
Viola:... Alle nipoti!
Nonna: Mh! Brava!
Viola: Brava si'! Te dormi giorno e notte! Che ti dovrei compagniare? E poi io non sono la tua filippina, fattene una ragione senno' qui non si andrà mai d'accordo.
Nonna: Eh ma insomma, a me mi hai lasciata sola tutto il giorno
Viola: Dalle quattro e mezza
Nonna: E io ho dovuto aprire la finestra da sola. Sono anche dovuta montare su una sedia!
Viola: E magari l'hai aperta dopo che l'avevo chiusa quando sono uscita...
Nonna: Eh ma insomma, e dopo la dovro' richiudere da sola
Viola: Basta che la accosti e io la chiudo quando torno
Nonna: Eh ma insomma... no!
Viola: Bona nonna! A dopo! (urlo ormai in mezzo di strada)
Nonna: E pensa a stare anche un po' a casa!
Viola: Giammai!
Nonna: Come? Icchè tu dici?
Viola: Buon appetito nonna!
Cugina nella macchina: Icchè la voleva la nonna?
Viola: La filippina, ma quando le ho detto che deve pagare 500€ per regolarizzarla ha rinunciato...
3
commenti

domenica 30 agosto 2009

Di tutto un po'

Sono stata assente. Anzi, assente è ormai un eufemismo... Ma vabbè. fatto sta che ho avuto da fare (leggi sono stata al mare con le amiche 8 giorni) e tra un giramento di etsta e l'altro (leggi tra una discussione e l'altra con la nonna) sono arrivata sana e salva anche a questa domenica (leggi che sono scappata dalla nonna e sono ora rifugiata politica dalle cugine). Comunque sia procede tutto cosi' tranquillamente che quasi mi annoio. Devo ancora chiamare lo zio, e la cosa mi passa di mente non appena me ne ricordo...
Sto ancora aspettando che mi arrivi il diploma da Bordeaux dato che finalmente mi sono decisa a inviare la richiesta, e prego affinché arrivi domani cosi' che io lo possa spedire a Dakar per farlo "riconoscere" e via dicendo. "Ci vorranno 21 giorni per fare tutti i fogli!"; cosi' hanno detto all'ambasciata, e dato che il limite di scadenza per l'iscrizione all'università è il 15 ottobre... boh... io spero bene. L'unico trauma che mi ha causato (per ora) l(università è il fatto che ho scoperto trenta secondi fa che la quota di iscrizione è di circa 615€... e la chiamano università pubblica... pwah...
Intanto lavori in questa parte di mondo non ce ne sono, e spendo più soldi per fare la spesa che per vivere... che cosa deprimente... Fortunatamente l'uomo ha inventato le biblioteche cosi' mi faccio una cultura aggratisse.
Ieri poi sono anche cominciate le cene al carro che precedono la Festa dell'Uva (mi sembra di avervi già parlato di tale festa, ma ne riparlero'), e a giudicare da ieri sera, si preannuncia un Settembre di fuoco quello che mi attende! Bene, almeno cosi' mi tengo occupata con qualcosa...
Tra tutto il resto delle cose che vorrei scrivere e che ora non ricordo, solo una mi ritorna in mente. Una lamentela, ovviamente. Vi racconto: me ne stavo buona buona sdraiata per terra a guardare Deep Impact (che credo sia uno dei 3 film che in assoluto mi fanno piangere SEMPRE). Ero nel pieno di una crisi di pianto. I ragazzini stavano salutando i genitori, la giornalista aveva appena sotterrato la madre, la missione per far scoppiare il meteorite aveva appena fallito... Insomma, lacrime a tutto sfare. Scena clou quando i genitori della ragazza in tutta fretta le affidano (a lei e al suo neo marito dodicenne ormai ex Frodo) il fratellino appena nato e piangono mentre se ne vanno... Scena commovente al massimo che non puo' che farmi piangere ancora di più e.......... pubblicità. Pubblicitààààà??? PUBBLICITAAAAAAAAA????????? Me l'hanno mandata in un momento delicato del film, e per di più su mediaset dura almeno 10 minuti... NO Comment. E' meglio và...
6
commenti

mercoledì 22 luglio 2009

Cose da fare entro e non oltre il 9 Agosto:

- chiamare lo zio Mauro
- chiamare lo zio Roberto FATTO
- occuparmi dei fogli dell'INPS FATTO
- comprare chiavetta per connessione internet
- comprare jeans nuovi FATTO
- pagare bolletta monnezza FATTO
- pagare bolletta acqua FATTO
- ritrovare indirizzo al quale spedire la richiesta per il diploma FATTO
- inviare la richiesta del diploma FATTO
- andare all'università per informazioni sull'iscrizione
- iscrivermi all'università
- trovare un lavoretto
- guadagnare
- iscrivermi a scuola guida
- spedire libro alla sorellina
- chiedere a un esperto come fare per sbloccare il cellulare
- ricominciare a scrivere
- mettermi a dieta seriamente prima di andare al mare
- abbronzarmi almeno un pochino prima di andare al mare FATTO
- andare in piscina a fare le vasche almeno 7 volte prima di andare al mare
- tenere i conti di quello che spendo giorno per giorno
- risparmiare
- dormire almeno una notte tutta di fila FATTO
- vincere al SuperEnalotto
- fare la ricarica sul cellulare
- tagliare i capelli dallo zio Mauro
- smettere di mangiarmi le unghie
- avvelenare la nonna con la sua stessa minestra che tenta di rifilarmi ogni sera a cena FA... COFF COFF
5
commenti

lunedì 6 luglio 2009

Oggi sclero

E se non è oggi, sarà domani.
Che vivere sempre 24 ore su 24 con l'ansia per colpa di quella donna non è una cosa vivibile. Non puo' svegliarmi ogni mattina che Dio mette in Terra e cominciare subito a trattarmi come la merda di un cane (scusate il francesismo). Che io le faccio tutto, dalla A alla Z, e la riconoscenza ce l'ha sempre e solo sotto la suola delle ciabatte. Che non le sto simpatica già lo sapevo dal giorno in cui sono nata, ma almeno abbi la maturità necessaria per ammettere che senza di me staresti parecchio ma parecchio peggio, perchè un'altra schiava aggratisse che le fa tutto come faccio io, non la trova da nessuna parte.
E allora se devo stare a farmi offendere (l'ultima non è nemmeno ripetibile) tanto vale che io esca di casa alle 8 di mattina, e rientri la sera dopo cena solo ed esclusivamente per dormire. Per il resto, si attacca al lilli del Lalli. Io ho già dato.Non posso cominciare a prendere tranquillanti per causa sua... ho retto a cose ben più snervanti.
12
commenti

giovedì 25 giugno 2009

La lontananza

Ultimamente sono stata assente, lo so, ma se è stato cosi' è perchè avevo bisogno di staccare. Non so da cosa o da chi, ma avevo solo bisogno di fare il punto.
Punto fatto sono ancora più persa di prima. Tutto cio' che tocco diventa un enorme forse e ora come ora vorrei dormire 24 ore su 24 giorno dopo giorno...
Ora come ora aspetto che l'università cominci ad ottobre, e addirittura aspetto agosto per potermi iscrivere. Aspetto di trovare un lavoro (cosa difficile anche perchè non ho né macchina, né patente) e intanto cerco di spendere il meno possibile per poter arrivare a fine mese e pagare le bollette che arrivano in continuazione... quasi quasi muro con un kilo di calcestruzzo la cassetta delle lettere...
Tanto per distrarmi leggo, ora come ora "Peter Pan" e "Alice nel paese delle meraviglie". Almeno loro mi distraggono, seppur per poco...
Le mie vacanze le ho già vissute passando una settimana a Londra con la Debby: a dir poco indimenticabile nonostante le peripezie dei primi giorni... Comunque, eccovi qui una foto significativa

5
commenti

domenica 26 aprile 2009

Dialoghi tra nonna e nipote - La convivenza comincia

N°14: Istruzioni per fare le pulizie primaverili

Nonna: O che sei ancora a dormire?

Viola: no, sto facendo le finte per vedere se ci caschi! Ah! Ah! Ci sei hascata!!! -.-

Nonna: Tu'ssarai aimmen poho grulla...

Viola: si lo so, me lo dici da anni ormai...

Nonna: alzati si deve rifare i' letto

Viola: fammi almeno svegliare prima

Nonna: sei già sveglia! Su forza alzati! E comincia a spolverare!

Viola: eh?

Nonna: si spolverare! Forza ti ho anche già preso lo spolverino!

Viola: icchè? Quel coso che sta accanto all'armadio da mesi a prendere polvere dovrebbe essermi d'aiuto per togliere la polvere?

Nonna: si, questo! (grida agitandomelo sotto al naso)

Viola: e dove dovrei spolverare? In questa hamera non c'è una molehola di polvere, ci spazzo tutte le mattine! (bugia, lei crede che io spazzi tutte le mattine, e invece mi limito a rifare il letto e aprire le finestre)

Nonna: sugli armadi!

Viola: certo, come se fosse una risposta ovvia... ma perché devo pulire dove nessuno guarda?

Nonna: eh un ci guarderà nessuno, ma io lo so che li' c'è la polvere!

Viola: cosi' disse la veggente...

Nonna: forza alzati!!! prendi lo scaleo!

Viola: per vedere se m'ammazzo...

(la Viola prende lo spolverino e “spolvera” sugli armadi e sposta pure una valigia da almeno 12 kg con la sola mano sinistra solo per poterci spolverare sotto)

Viola: fatto

Nonna: e ora spolvera la valigia

Viola: la valigia... vabbuono

Nonna: e ora i lati

Viola: della valigia? Li ho già fatti

Nonna: no, quelli dell'armadio!

Viola: ah perché la polvere che ti infesta l'armadio ti si attacca anche sulle pareti vertihali? Hai la polvere aliena allora!

Nonna: macché polvere aliena! L'è ma polvere sudicia!

Viola: sisi... come dici te... mmm...

Nonna: spost' i' letto e metti lo scaleo qui alla finestra

Viola: per fare icché?

Nonna: pe' pulire le persiane!

Viola: ovvio, dovevo immaginarmelo...

(la Viola sposta il letto di legno e lo scaleo di ferro, circonvalla la nonna con lo scaleo in mano, che nel frattempo si era messa proprio nel bel mezzo della stanza per osservarmi... apro lo scaleo e mi metto in posizione per lo spolvero)

Nonna: prendi questo cencio e pulisci le hosine delle persiane, come si hiamano

Viola: sisi... come dici te... mmm...

Nonna: li' non lo hai passato, c'è ancora la polvere (dice puntando con l'indice accusatore)

Viola: sisi... come dici te... mmm...

Nonna: ora he hai finito le persiane aprile e pulisci i vetri delle finestre

Viola: certo, sto in biliho con un piede sul quarto gradino dello scaleo, un piede sul termosifone, un cencio in mano e lo spray per i vetri nell'altra, e vuoi pure che sia io ad aprire volontariamente le persiane, cosi' da aumentare le mie possibilità di caduta “accidentale”? Giammai!

Nonna: l'aprirò io

Viola: nonna ingrata, ti sto pulendo tutta casa e te cosi' mi ripaghi? Tentando di uccidermi?

Nonna: eeeeeeh macché ucciderti e ucciderti... io son piena di dolori, senno' facevo tutto io da sola senza chiedere aiuto a nessuno!

Viola: nemmeno fossi stata wonder woman ti avrei fatta salire in questa posizione a 83 anni...

Nonna: eh ma insomma, anni addietro facevo tutte le pulizie da sola! E mi piaceva pure!

Viola: si sa, si sa...

Nonna: eeeeeeh c'avessi avuto meno malattie...

Viola: malattie??? (stando sempre in bilico tra il termosifone, la finestra, e il marciapiede al piano di sotto)

Nonna: eh, mi sono rotta il polso, mi sono tagliata alla gamba qui e qui, mi sono tagliata alla mano qui...

Viola: nonna, per ora hai elencato solo i tuoi ultimi 3 mancati tentativi di suicidio, non sono malattie, se non le si considerano malattie mentali

Nonna: eh ma insomma, mi sono fatta male

Viola: per forza! Anche te, o che ci si butta di sotto da una seggiola per tentare il suicidio? E che la seconda volta ci sei andata più vicina della prima, che ti sei pure rotta i' polso oltre a'i taglio alla gamba!

Nonna: eh ma insomma...

Viola: io te l'ho detto decine di volte... se ti vuoi suicidare chiedi le chiavi del campanile a Don Luigi, che tanto gli agganci in chiesa di certo non ci mancano, sali fino al punto più alto del campanile e se non muori per un attacco d'asma, ti butti di sotto!

Nonna: eeeeeeh... ma insomma... pulisci meglio quel vetro!

Viola: sisi... come dici te... mmm...

Nonna: ora scendi e rimetti lo scaleo e il letto

(la Viola scende, e nello scendere dallo scaleo sbatte violentemente il ginocchio sullo spigolo del termosifone)

Viola: ma po**a di quella pu**ana t**ia indiavolata e t**ia pu**ana po**a!!!!!!!!!!!!!

Nonna: oh che hai battuho?

Viola: ......................................... (riprendeva fiato per il dolore) no macché... era un gesto d'affetto tra me e il mio amato termosifone, che era da tanto he non ci eravamo incontrahi...

Nonna: eh ma insomma... sapessi quanto male mi faceva anch'ammé ieri sera i' ginocchio...

Viola: …..................................... (altra ripresa di fiato) e che avevi al ginocchio, sentiamo...

Nonna: ieri sera l'ho sbattuto contro il comodino!

Viola: no, ora non ci metteremo miha a confrontare quale tra un comodino di legno e un termosifone di ferro sia i' più duro per sbattecci i' ginocchio?!?!

Nonna: eh ma insomma... a me m'ha fatto un male pestifero

Viola: se lo dici te...

Nonna: oh rimetti tutto, poi domani si pulisce sopra gli armadi in camera mia e i vetri delle finestre, e dopo domani porti lo scaleo in salotto e si hambia i giornali sopra i mobili

Viola: accipicchia quante occasioni di suicidarmi mi hai appena offerto! Sono onorata!!!

Nonna: eh se non avevo tutti questi acciacchi avrei fatto da me, che a me mi piaceva, invece te ti devo buttare di sotto da i' letto!

Viola e Nonna in contemporanea: eh ma insomma...


(giusto per la cronaca: dopo aver mangiato, quando mi sono chinata per prendere il famoso catino per lavare i piatti nell'acquaio, ho pure sbattuto la fronte sull'angolo d'acciaio dell'acquaio... proprio non era la mia giornata...)




N°15: rifornimenti

Nonna: Viola! Viola! Violaaaaaa!

Viola: …. che vuoi??????? (dal piano di sopra)

Nonna: vai dal dottore!

Viola: se era un augurio, non era per niente gentile...

Nonna: mi devi prendere le ricette per le medicine!

Viola: (scendendo le scale) le hai finite? Ma se hai la farmacia in quell'armadietto?

Nonna: eh ma mi sono finiti gli spray per l'asma e il cortisone, poi mi devi prendere un appuntamento per togliermi la cateratta

Viola: ok, dammi i nomi cosi' dopo ci vado

Nonna: dopo?

Viola: tu vedrai... devo prendere l'appuntamento!

Nonna: prendilo quando sono radi!

Viola: faro' finta di aver capito, e uscirò da quella porta fra 3 secondi... dopo tu ti addormenterai... e quando ti risveglierai, non avrai più bisogno delle tue droghe... conto fino a 3...

Nonna: e non fare tardi!

Viola: giue! Come se dipendesse da me! M'andrà bene se non vanno a prendere il caffè e hanno meno di mezzora di ritardo per le visite!!!

(di pomeriggio la Viola va dal dottore, e entra nel suo “ufficio” con soli trentacinque minuti di ritardo)

Dottore: oh Viola! Ciao!

Viola! Ciao! Indovina perché sono qui?

Dottore: ti manda la tu' nonna?

Viola: risposta esatta! Cipicchia, meglio di un indovino!

Dottore: che cos'è che ha?

Viola: no, stranamente oggi qualcosa le manca: gli spray per l'asma, il cortisone e mi ha detto di dirti di farle un foglio per farsi togliere il coso dall'occhio...

(Il Dottore stampa tutte le ricette e mi spiega che deve andare dall'oculista e che sarà lui a richiedere l'operazione)

Viola: vabbuono, cercherò di farglielo capire! Grazie!

Dottore: di nulla, a presto!

(la Viola va in farmacia, e prende cosi' tante medicine che la farmacista non sapeva se mettere tutto in un pacco regalo. Alla fine la Viola torna a casa vittoriosa)

Viola: ecco la tua droga, medicine-dipendente!

Nonna: che hai preso tutto? E per la visita?

(e la Viola spiega tutto)

Nonna: eh ma insomma, poteva anche farmelo lui il foglio per l'operazione...

Viola: se ha detto che deve farlo l'oculista lui non può mica fare il diverso e andare contro la legge!

Nonna: eh ma insomma... ora a me mi toccherà ritornare dall'oculista che già mi aveva detto che dovevo operare anche questo occhio...

Viola: la legge è uguale per tutti...

Nonna: eh ma insomma...

6
commenti

mercoledì 8 aprile 2009

- 3

Siamo giunti agli sgoccioli del conto alla rovescia... Mancano tre giorni alla partenza e comincio a preparare un po' tutto, valige comprese. Stasera andro' dalla mia amica Alya, a salutarla, che in questo periodo (causa sciopero università, e il suo nuovo lavoro) non ci siamo quasi viste... Intanto ieri ho fatto una lavatrice di tutti i miei vestiti, e oggi mi tocca stirarli tutti, dato che mia nonna ha un ferro da stiro preistorico che pesa un quintale e non ha nemmeno i fori per il vapore, giusto per farvi capire che ferro sia... Poi vi terro' informati sulla conta della roba che stirero'... Comunque, le cose procedono generalmente bene, se non fosse che ho invertito l'ora del pisolino, e ormai vivo di notte e dormo di giorno... Per passare le ore notturne, da dopo che la gente normale se n'è andata a dormire, mi sparo un film dietro un altro, e ormai rischio l'overdose...
Suvvia, stanotte non ho chiuso occhio quinid ho urgentemente bisogno di un triplo espresso! A presto, gente!
7
commenti

sabato 4 aprile 2009

La Viola disse "Che dieta sia..."

E la dieta fu!!!

6
commenti

Riflessioni e dialoghi notturni

SOTTOTITOLO: Perchè la notte siamo tutti più pazzi...

Ore 6:27

Viola: certo che è strano...
Neurone: cosa è strano? Faresti meglio a definire la parola strano...
V: che esce dall'ordinario di solito è la sua definizione... Comunque stavo pensando che è strano che io stia diventando cosi'...
N: cosi' come? devo tirartele fuori di bocca le parole???
V: mah... non lo so... appunto è strano...
N: Ok, partiamo dal principio. Innanzitutto, qual'è la cosa più evidente che è cambiata?
V: penso di sorridere meno spesso del solito...
N: Ok, e ora dimmi, perchè pensi di sorridere meno del solito?
V: non lo so, appunto per questo è strano!
N: mmmh... potrebbe essere la mancanza di sonno?
V: no...
N: la scoglionaggine per via dell'università?
V: no...
N: il fatto che ancora a mezza gente non hai detto che parti?
V: nemmeno... Secondo me è perchè in tv non c'è niente di buono... Mi deprime vedere che i bambini si sono rassegnati a guardare cartoni animati fatti al computer, tutti con nomi strani... Digimon, Pokemon, Doremi e stronzate varie... Dov'è finito il mio buon vecchio Paperino? Che fine ha fanno Darkwin Duck, il terrore che svolazza nella notte? Dove si nasconde Paperon De' Paperoni? Qui Quo e Qua? Cip & Ciop? Sono queste nuove generazioni che mi deprimono... Non si sono battuti per continuare a vedere gli stessi cartoni che vedevo io... Sono dei nullafacenti... E per colpa loro ora la tv è una pattumiera di pseudocartonianimati...
N: e tu per questo ti deprimi?
V: si... lo so, sono emotiva quando mi annoio...
N: no tesoro, quando ti annoi diventi noiosa
V: sarà... ma tu di certo non mi aiuti a tirarmi su di morale!
N: perchè non pensi a qualcosa di produttivo?
V: tipo?
N: fare un paio di lavatrici non sarebbe male... non hai quasi più magliette pulite...
V: mi sta fatica... e pure a te!
N: touché... Allora pensa alla nonna Inisse! Pensa a quanto ti divertirai ora che andrai a vivere con lei!
V: sfotti?
N: almeno ci ho provato... ma te ne accorgi sempre!
V: almeno se riuscissi a scrivere potrei tenermi occupata...
N: e allora guarda di sbloccarti l'ispirazione!
V: fosse facile... ma io lo so di cosa ho veramente bisogno...
N: sentiamo un po'...
V: di un uomo, ovvio!
N: di questo passo non scriverai mai più allora -__-

Ore 10:38
Viola: quanto zucchero ci metto nel caffè???
Coscienza: un cucchiaino basterà
V: ma scherzi? un triplo caffè con solo un cucchiaino di zucchero? Sarebbe troppo amaro!
C: sei a dieta, non te lo scordare...
V: già... ma l'estate è ancora lontana, avro' tutto il tempo di smaltire i 5 cucchiaini che voglio metterci!
C: pensaci bene prima di farlo...
V: magari 5 sono esagerati... ma già cosi' ho fatto lo sconto di un cucchiaino! lo sai che di norma in una tazzina ne metto 2... quindi per un triplo caffè dovrei metterne 6!
C: te e la tua matematica... visto che stamani fai bene i conti, calcola le calorie in più che ti vuoi ingurgitare!
V: no... non posso...
C: non puoi... o non vuoi?
V: non voglio... senno' mi deprimo!
C: come non detto... Senti se proprio insisti te ne accordo 2 e mezzo
V: soli??? ma non ho nemmeno il latte quindi sono calorie in meno che non posso assumere! Quindi mi merito almeno 4 cucchiaini di zucchero!
C: Viola togliti dalla faccia quel sorrisetto ebete... non mi hai convinta per niente...
V: e se ti prometto che oggi camminero'?
C: mmm... se fai movimento allora ti concedo i tuoi 4 cucchiaini...
V: grazie!!! ^^ [mi verso il triplo caffè e aggiungo i 4 cucchiaini di zucchero]
C: scusa ma, ora che ci penso... Dov'è che vuoi andare?
V: a comprare uno scatolone di cioccolata! Lo sai che Jeff de Bruges è la mia cioccolateria preferita e che in Italia non ce ne stanno! Quindi vado a far rifornimenti prima di ripartire!
C: lo sapevo... mi sono fatta fregare anche stavolta... -__-
12
commenti

mercoledì 1 aprile 2009

Omo Biondo VS Omo Moro

Dopo l'incredibile sfida Donna Bionda VS Donna Mora (ovviamente vinta da noi more) ecco qui la mia proposta di esemplari maschili mori e biondi.
Prima i MORI: si comincia con Moro Raul Bova


Bel moro riparatore...
Moro modello brasilianoMoro rugbista Frederic Michalak


Moro Hugh Jackman
VS
Biondo Paul Walker

Biondo pompiere
Biondo Jude Law
Biondo modello brasiliano
Biondo Beckham
SIGNORE E SIGNORI... I VOTI SONO APERTI!!!!!
10
commenti

martedì 31 marzo 2009

Manuale del turista parigino

Sottotitolo: Uno contro tutti

Oh turista che visiti Parigi!
Tu che viaggi con la valigetta
Carica di speranze e di pancetta.
Non ti devi avvilire
Perchè io ti voglio avvertire:
Presto ti dovrai svegliar
Se il Musée d'Orsay vorrai visitar,
Di martedi' al Louvre non andar
Perchè non ti lasceranno entrar,
Notre Dame, grande e possente
Ti domina e rinnega, o essere fetente.
Una fila di cinesi ostacola ogni entrata
E tu non sai come rigirar la frittata.
Orsù io ti avevo avvertito
E so che ora ti sei pentito
Di non avermi ascoltata
Perchè mi credevi una malata...

Come alcuni di voi avranno dedotto, oggi ho riprovato ad andare al Musée d'Orsay, e ho fallito ancora una volta. Questa volta la fila era ancora più lunga dell'altra volta, e la gente in coda arrivava fino al marciapiede che stava a 50 metri dalla serpentina della biglietteria... Ma non mi sono scoraggiata. No signore! Mi sono diretta verso il Louvre, a piedi ovviamente che non ho la più pallida idea dell'autobus che avrei potuto prendere per andarci... Cammina cammina arrivo alle piramidi. Ed era chiuso. Il Louvre era chiuso. Ok! Non mi avvilisco, e mi dirigo verso Notre Dame, che non è distante. Cammino Cammino. Arrivo sotto la stupenda cattedrale e... Di nuovo una coda infinita di turisti! Stavolta mi scoraggio appena appena, ma decido di dirigermi verso il Museo Medievale... Cammino Cammino... E non lo trovo.
Sono avvilita, davvero. Ho i piedi a pezzi, e sotto di essi giace il mio morale. Io che avevo anche passato la notte senza dormire perchè temevo di svegliarmi troppo tardi e trovare una coda interminabile... tz!...
La prossima volta provero' ad entrare nel Musée de l'Orangerie, dove sono esposte opere impressioniste, tali le Ninfee di Monet... Ma magari aspetto che Martina torni qui, cosi' almeno anche se c'è la Cina in coda davanti a noi, avro' qualcuno con cui parlare!
0
commenti

sabato 28 marzo 2009

La prima recensione di "Eleni"

Post veloce veloce per segnalare a tutti voi la prima recensione di "Eleni"!!!
La trovate QUI
Ancora grazie Giulia!!! :)
10
commenti

mercoledì 25 marzo 2009

Parliamo seriamente

Una serie di eventi e circostanze mi hanno portata a prendere la decisione di partire. Non è una decisione che ho preso alla leggera, e al contrario, ci ho pensato per settimane quindi sono sicurissima di quello che sto per fare. Non vedo quale possa essere l'interesse per me di restare qui a studiare delle cose che non mi torneranno utili quando poi comincero' a lavorare. Quindi l'anno prossimo mi iscrivero' a giornalismo a Firenze.
Il che implica che dovro' trasferirmi, di nuovo. Il problema è che nello stare qui mese dopo mese ho accumulato un bel po' di cose che ora non so come fare a portare a casa. Il fatto di avere solo 20 kg a disposizione di valigia è un problemone... quindi vorrei sapere se conoscete altri modi di "trasferimento" che non costino troppo... Io avevo pensato di spedire della roba via posta... ma costicchia...
E dato che ho già un biglietto aereo per l'11 Aprile, sarebbe stupendo riuscire a trasferire il tutto entro quella data... Suggerimenti?
10
commenti

venerdì 20 marzo 2009

Come Indiana Jones!

[POST DA LEGGERE UNA FOTO ALLA VOLTA]






Come Idiana, il mitico Indiana Jones, stamani sono andata a fare un giretto con Martina... E dato che ci ispiravano entrambe... Abbiamo sceso queste scale, tante tante scale...


Poi siamo passate da questo corridoio (che nella foto per l'appunto ho fotografato il punto più ristrutturato...)

Siamo passeta anche da questo altro corridoio, col soffitto stranamente alto

Poi abbiamo letto questo avviso: "Arrète! C'est ici l'empire de la mort" che mi ha fatto ripensare al Signore Degli Anelli... (poi saprete perchè)

In seguito è successo una cosa abbastanza buffa... Vi spiego: quando eravamo entrate credevamo di vedere fin da subito un sacco di gente, e non avendo incontrato nessuno per 500 metri (la lunghezza del primo corridoio d'entrata) eravamo abbastanza deluse, oltre che del tutto calme, e quando infine ho visto qualcuno in faccia... beh... ho urlato dalla sorpresa!!! Ma non preoccupatevi, ho fatto amicizia con George, il simpatico tizio che mi ha involontariamente spaventata... Dite "ciao" a George!!!

Non preoccupatevi, non eravamo soli, quindi non ha potuto aggredirmi nel buio del corridoio sotterraneo

Tutti insieme appassionatamente abbiamo percorso in lungo e in largo i corridoi del "museo", e abbiamo visto pure un paio di monumenti, tali un altare per la messa

una miniatura (di non mi ricordo più quale prigione su non so più quale isola) fatta da un tizio che dopo essere uscito di prigione se ne è stato per 5 anni a scavare sotto terra per fare questo


e cose misteriose ma pittoresche


Insomma gente, le catacombe di Parigi sono affollate di gente e strane sculture... Ma mi sono piaciute da morire!! E vi diro' una cosa... Il numero di crani e altre ossa sfondate da un proiettile è allucinante... Ecco qualche esempio, più un quesito per voi (e io mi sono stupita di me stessa quando, vedendo quell'osso ho immediatamente risposto alla domanda... questo vuol dire che passare ore davanti alla tv per guardare il dottor House, Bones, CSI e altri telefilm del genere alla fine torna utile in casi del genere!!!)


P.S. dopo la visita alle catacombe io e MArtina siamo andate nel quartiere ebreo, dove abbiamo trovato una gelateria italiana che ovviamente abbiamo messo alla prova. Verdetto: il gelato era di gran lunga migliore di quello italiano!!!!!!!
12
commenti

martedì 17 marzo 2009

Voglio ricominciare a sognare

Rileggendo il mio vecchio blog, sono capitata su questa cosa...


Sto sull'aereo, accanto a me c'è un buffo signore vestito di tutto punto, sembra uno di quegli uomini d'affari che si vedono nei film americani. Atterriamo all'aeroporto che l'aereo sembra una piuma sulla pista, neanche il minimo sbalzo. Le hostess cominciano a far scendere i passeggeri, e io mi alzo per prendere le mie cose, quando l'uomo d'affari seduto accanto a me, ora tutto mezzo di sudore e con gli occhi iniettati di sangue mi prende per un braccio e mi fa: "Signorina, non resti qui, scenda"
Io: "Lo farei se mi lasciasse il braccio..."
A questo punto sento qualcosa che mi sbatte dall'altro lato dell'aereo (quindi a mezzo metro da dove mi trovavo). Non appena mi riprendo guardo verso la figura nera che è appena apparsa. E' Steven Segal! E sta parlando con l'uomo d'affari.
Steven: "George non lo fare. Sai che te lo impediro'"
A uso George è l'uomo d'affari perchè poi gli risponde...
George: "No! Non ci riuscirai! Sono cosi' triste che mi faro' esplodere insieme a questo aereo! Ma prima voglio che ve ne andiate tutti, è una cosa privata..."
Steven: "Ora non più"
E qui BOOM, SBAM, SBATADRAM! Insomma, riesce a tramortirlo con le sue mosse pseudo karaté e disattiva la bomba (quale bomba? quella che teneva sotto la giacca! Ovvio!) e mi dice: "Adesso sei in salvo"
Viola: O_o

Sono mesi che non dormo notti tranquille, e quando sogno sono sempre incubi... Voglio ricominciare a sognare... e so che alcuni di voi, specie quelli che mi seguono su facebook, sarebbero tentati di dire "forse prima dovresti ricominciare a dormire!"...
Comunque sempre spulciando il vecchio blog, mi sono resa conto che prima ero più "sponnatea", quasi più allegra, non saprei... Ecco, voglio ritrovare quella blogger, voglio ricominciare a vivere la vita come ad allora, e voglio ricominciare a scrivere post che mi assomiglino, come ad allora.
Ecco.
D'ora in poi mi impegno. Giurin giurello!
6
commenti

giovedì 12 marzo 2009

Cos'è l'amicizia?

Dopo aver parlato con Virginia, oggi mi sono chiesta cos'è l'amicizia... La domanda non è nuova, lo so. Ma io ho cercato di rispondere soggettivamente, di dare una mia definizione...

L'amicizia, quella vera, non è molto diversa dalla maggior parte delle relazioni d'amore stabili. Da entrambe le parti c'è bisogno di impegno, tanta buona volontà, di devozione, proprio come nella maggior parte delle relazioni d'amore stabili. E' amore incondizionato. Qualunque cosa faccia l'altro si deve essere sempre pronti a capire, a perdonare. E non esistono eccezioni quando si parla di vera amicizia. Contrariamente a quando si parla di una relazione d'amore (nella maggior parte dei casi) non ci sono influenze esterne, come figli, mutuo o suoceri, che influiscono sull'amicizia. Questo la rende una cosa totalmente singolare, a sé stante.
Ora facciamo un paio di esempi: un amico che tradisce la vostra fiducia a suo profitto, non è un amico. Un amico che vi da solo quello che secondo lui meritate, non è un amico. Un amico che si allontana nel momento del bisogno, non è un amico.
Detto questo, i veri amici sono estremamente rari da trovare, ma affinché sia una vera e propria amicizia deve essere reciproca. E questo è ancora più raro. (ovviamente esiste l'amicizia univoca... ma non è altrettanto rara come quella reciproca)
Se avete la fortuna di trovare una persona pronta a dare tutto per voi, a fare fare irruzione in una casa in fiamme per tirarvene fuori, ad ascoltare ogni vostra lamentela senza mai sbuffare, tenetevelo stretto, e siate per questa persona cio' che lei/lui è pronto ad essere per voi.
Questo post ovviamente si basa unicamente sulla mia definizione soggettiva della vera amicizia, il che non comprende che venga condivisa da tutti. Ora che l'ho detto, posso definire il termine "amore incondizionato".
Cominciamo da "incondizionato": senza andare a cercare su wikipedia, lo definirei semplicemente con "che non subisce alcuna influenza o cambiamento. Invariabile"
"Amore" invece... lo definirei come un "forte sentimento d'affetto, attaccamento viscerale nei confronti di un'altra persona", ma ancora sono lontana anni luce dalla migliore definizione dell'amore. Contrariamente a quello che forse pensano in molti, per me la vera amicizia è amore, non semplice affetto...
Parlando di rispetto invece, per me è tutta una questione di filosofia. "Non fare agli altri cio' che non vuoi venga fatto a te" (la frase già la conoscete, ne sono certa, è che io l'ho leggermente modificata) è quasi una regola di vita per me, che cerco di rispettare ogni giorno.
Per quanto riguarda la sincerità, è anch'essa rispetto. Essere sinceri non vuol dire per forza dire tutto all'altro, anche perchè dire tutto non sarà mai possibile... Ma facendo un esempio banale, un amico sincero è colui che te lo dice se i pantaloni che desideri tanto ti fanno il culo grosso, o che te lo dice se sa che il tuo uomo ti tradisce...
Un amico secondo me è anche qualcuno capace di dare consigli sinceri e disinterssati (letteralmente tradotto dal francese, perdonatemi.. vuol dire solo per il vostro bene e senza pensare ai proprio interessi), di ascoltarvi senza mai impedirvi di esprimervi. Un amico è qualcuno che vi incoraggia a inseguire i vostri sogni, e che vi aiuta a trovare una soluzione ai vostri problemi. E tanto altro ancora...
Io una persona con la quale condividere tutto questo l'ho trovata. Per lei mi butterei in mezzo alle fiamme. Per lei sarei disposta a mentire spudoratamente a chiunque (e letto questo, se mai la Deborah uccidesse qualcuno gli avvocati non mi chiamerebbero mai alla barra dei testimoni...). Qualsiasi cosa faccia le sono sempre accanto, e non smetto mai di esserle vicina.
E penso che per lei valga lo stesso... Lo spero con tutto il cuore...
6
commenti

lunedì 9 marzo 2009

Città VS Paese

Parlando di ipotetiche (e rocambolesche) future convivenze con le mie cugine, mi sono accorta che non sarebbero disposte ad abbandonare l'allegro paesello per andare a vivere a Firenze, che dista appena 15 km, e che al contrario, io non sarei disposta a tornare a vivere al paesello... Sarà che ormai mi sono abituata a uscire di casa e trovare un centro commerciale, a essere ad appena dieci minuti dalla facoltà, o venti minuti dalla mia biblioteca preferita, ma il paesello, che alle dieci di serà è già deserto (sia d'estate che d'inverno) ormai mi rattrista solamente.
Certo che dalla sua il paesello ha la tranquillità, l'aria buona eccetera eccetera... Ma davvero, se non hai la macchina la sera te ne stai a casa da sola, o alla peggio organizzi una cena a casa con gli amici...
Ormai tutta la tranquillità di questo mondo non mi interessa più... Sono abituata a sentire sirene e ambulanze a tutte le ore del giorno e della notte, luce che entra dalla finestra sia di giorno che di notte, cinema ovunque, pub in qua e in là... Il paesello, ormai, non mi attrae più per periodi più lunghi delle vacanze.
Ci sono tutti i miei amici, certo, e in più possiamo aggiungerci la famiglia al gran completo... Ma basta mezzora in macchina o 45 minuti di autobus per esserci... Al contrario, tutto questo tempo perso in tragitto due volte al giorno (magari per andare in facoltà) mi avrebbe avvilita, e non poco...
E voi? Vivete (o vivreste) più volentieri in città o in paese?
4
commenti

giovedì 5 marzo 2009

A proposito di ispirazione

Ormai è da circa sei mesi che non scrivo nel vero e proprio senso della parola... Mi metto davanti a un computer, poso le mani sulla tastiera e non riesco a mettere una parola dietro l'altra per scrivere qualcosa di leggibile, che mi soddisfi minimamente. Questa enorme mancanza di ispirazione non so proprio a cosa sia dovuta. Di certo non allo studio, dato che mi ricordo che io e Virginia abbiamo scritto "Eleni" in pieno periodo di esami di maturità; la cosa non è dovuta nemmeno al trasloco, dato che ho cominciato a scrivere proprio quando mi trasferii a Dakar... Non è dovuto alla mancanza di musica ispiratrice, che anzi, abbonda. Non è dovuto alla mancanza di idee, che ci sono, anche se non sono a centinaia.
Ci rimugino di continuo, ma non ne vengo a capo. Cos'è che mi blocca da mesi? Forse ho solo bisogno di una musa ispiratrice...

Shakespeare - Sonetto XXXVIII

Perché cercare ispirazione al canto
se tu respiri, che doni al poeta
la materia di te, fin troppo vanto
perché una carta grama la ripeta?
Merito a te, se trovi ai miei rimari
parlari degni della tua lettura;
che muto puo' tacerti, cui appari
chiarità stessa d'ogni trovatura?
Decima musa, rara dieci volte
più delle nove note a' trovatori,
per colui che t'invoca fa' risolte
le cifre eterne degli eterni allori.
Esile musa mia, piaci ai moderni:
mia pena e lode tua, questi quaderni.
4
commenti

lunedì 2 marzo 2009

Embè...

Finite la settimana di vacanze a Firenze, sono tornata a Parigi con furore. Dopo il viaggio ho sempre dolori allucinanti al braccio destro, quello che solleva la valigia, e anche stavolta non si sono fatte eccezioni...
Comunque, il resto tutto bene, le vacanze sono passate letteralmente nel segno dell'alcool e delle discoteche. Sono tornata a casa con cosi' tante forze che oggi ho addirittura pulito i vetri delle finestre! Che donnina, eh?
Per finire in bellezza questo post letteralmente telegrafico, vi dico solo che ho comprato due libri in aeroporto: il primo si intitola "Il Diavolo da Caino a Hitler", che ho preso perchè in questo semestre studiero' la rappresentazione di Satana nella letteratura del XIX secolo, il secondo invece è "L'alchimia dell'omicidio" che dalla trama promette bene, ma v ne parlero' non appena lo avro' finito ;)
7
commenti

venerdì 20 febbraio 2009

9,77/20

Tutto il primo semestre di unversità si racchiude in questa cifra magica: 9,77. Alla volta insufficienza, e grandissima presa di culo, non è nemmeno la mia media generale, ma la media di un'unica materia che ero una dei 5 a studiare in tutta la classe. Io e altri 5 eravamo i soli ad andare a lezione tutte le settimane, a fare ricerche tutte inutili e a farmi un culo grosso cosi' anche quando non era obbligatorio. "Non preoccupatevi, ne tengo conto quando metto il voto all'esame!".
Si fotta, mio caro docente.
9,77 è una gran presa di culo, perchè lo sa che con 9,8 il voto sarebbe stato arrotondato automaticamente a 10, permettendomi di non dover ripassare 8 esami del primo semestre a giugno. Perchè per il momento sono bocciata. Si' signori. Sono bocciata nel primo semestre.
Ma tal docente non è l'unico ad essersi divertito cosi'. No signori! Ho avuto tutta una sfilza di 9,5 , 9,6, e addirittura un 9,567!!! No comment. Se non vuoi dare giusto la media nemmeno agli studenti che vedi che sono presenti a tutte le tue fottute lezioni, allora fottiti. Scusate il francesismo... Che cazzo di sistema... E so che chi ha fatto solo i compiti che gli tornavano comodi e che veniva a lezione solo quando riusciva a svegliarsi a tempo ha avuto un voto nettamente migliore del mio... E allora non ci credo, non c'è giustizia nel sistema universitario.
Ci fanno due palle cosi' per settimane perchè dobbiamo essere presenti perchè le presenze vengono prese in considerazione nel voto finale, e arrivati alla fine sembrano confondermi con tutta quella massa di studenti strafottenti. Tanto impegno per cosa? Una presa di culo, ecco cosa.
Avrei accettato la bocciatura se avessi avuto 5, 6, o 7 in tutte le materie... Ma farmi ripassare 8 esami perchè mi mancavano 0,3 punti è una grandissima presa di culo... E se facessi ricorso? Se non le accettassi e chiedessi un secondo parere? Cosa fattibile, ma chissà quando con questo mizzica di sciopero...
E allora mi sono messa a pensarci seriamente, e ho deciso che se a fine anno boccio definitivamente, faccio domanda in un'università italiana, che tanto tra qui e li' tutti i sistemi universitari si stanno sfracellando clamorosamente. Tra i due mali tanto vale scegliere quello in cui sono la meno peggio...
2
commenti

martedì 17 febbraio 2009

Fancazzeggio

Ieri sera, anzi stamani, mi sono addormentata alle 7 di mattina passate (m'ero fogata nella lettura di un libro in programma), quindi immaginate l'abbiocco che avevo stamani quando alle 11 è suonata la sveglia... C'ho messo 2 ore ad alzarmi, a decidermi ad andare a lezione... Che di voglia ne avevo davvero pochissima, ma dato che oggi c'era il mio corso preferito...
Mi alzo, mi vesto, esco di casa, prendo l'autobus, cammino fino all'università. Arrivo con cinque minuti di ritardo, quindi ormai ero rassegnata ad avere un posto in ultima fila... Apro le porte dell'anfiteatro, mi affaccio e... non c'era nessuno. ASSEMBLEA. ASSEMBLEA???
Che rabbia, che giramento di coglioni, che... che... lefbhe bcfhbfckhzebfkchabefyb aehfb ehkbfebfjhebfl!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non ci sono parole per descrivere il mio giramento di palle, ecco. Ci sono decine di aule vuote, tra le quali l'anfiteatro accanto, per fare sta cazzo di assemblea... e la fanno proprio dove avevo lezione io? Miiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!! Per di più mi è giunta la voce che, se lo sciopero va avanti ancora a lungo, alcuni (non so se insegnanti o studenti) hanno proposto di prolungare il periodo dei corsi fino a fine giugno, il che spingerebbe il periodo di esami fino a fine luglio. Ora, quelli come me che vengono da fuori hanno già un biglietto aereo già pagato per rientrare a casa, e alcuni addirittura non avranno casa a partire da giugno... Come fanno a proporre una cosa del genere, tra l'altro conseguenza della loro decisione che tutti gli studenti e tutti gli insegnati dovevano fare sciopero (che pero' non coinvolge l'insieme degli studenti e professori)??? Cazzo io sto progettando un viaggio a New York con la debby con data di scadenza giugno (perchè abbiamo cose offerte per quel mese)... E io ci vado, costi quel che costi. Non mi frega se perdo due settimane di corsi di recupero. Cazzi loro, che tanto posso dirvi fin da ora che si ritroveranno con la facoltà deserta...
Per sbollire mi son data all'alcoole a un pomeriggio di puro fancazzismo... ecco.
6
commenti

venerdì 13 febbraio 2009

Il venerdi' mattina

siamo d'accordo che siamo tutti scazzati. E' la fine della settimana, siamo stanchi, abbiamo incazzature accumulate durante tutta la settimana, ecc...
I miei venerdi' sono leggermente diversi da quelli del resto della massa: la notte tra giovedi' e venerdi' non dormo, nemmeno un minutino (regola applicata ormai da 2 settimane). Ne approfitto quindi per alzarmi in anticipo, magari per fare colazione a seconda dell'umore (stamani per esempio ero di umore digiuno), e camminare lentamente verso la fermata dell'autobus invece di fare una marcia veloce come il resto della settimana.
Oggi, era una mattinata diversa. Stamani, quando alle 07:15 sono uscita da casa, pioveva. Pochino e gocciole piccole piccole, ma non avevo l'ombrello. Capitemi, è da una settimana che al meteo dicono che pioverà tutti i giorni, e da una settimana c'è sempre il sole su Parigi. Senza contare oggi, letteralmente l'eccezione che conferma la regola. Sotto la pioggia arrivo alla fermata dell'autobus. Salgo.
Scendo.
Ora nevica. Bei fiocconi che cadono lenti lenti sulla mia testa scoperta. Una goduria per chi, come me, ama la neve. Tempo cinque minuti, e arrivo all'università.
Ora piove. No cioè, cercate di capire il mio stato d'animo... Ero a dir poco mezza da capo a piedi alle 7:30 di mattina... Fortuna che ero già a destinazione e che la macchietta del caffè al pianterreno fa un caffè abbastanza efficace da riuscire a svegliarmi. 50 centesimi spesi bene.
Entro in classe e non c'è nessuno. Ovviamente. Quale sano di mente affronterebbe temerario gli elementi per arrivare in anticipo a lezione, come ho fatto io stamani? Nessuno! Perchè gli altri sono tutte persone normali... mentre io sono pissicopatica...
Comunque, immensa soddisfazione durante la lezione: il compito che ho dovuto consegnare via mail mercoledi' era eccellente. Non buono. Non ottimo. Eccellente. Cio' significa, spero, che durante il primo semestre ho imparato qualcosa... E per di più, soddisfazione delle soddisfazioni, i compiti da fare per la prossima settimana sono stati organizzati in base a quello che ho fatto io (un piano dettagliato per scrivere una dissertazione sul realismo). Son soddisfazioni, nevvero?
Poi va aggiunto che durante le due ore e mezzo di lezione il cielo non faceva che alternare pioggia e neve, piogia e neve, pioggia e neve...
Ora pranzo tranquilla a casa con un risotto agli spinaci improvvisato (dato che non ho ricette di tale pietanza) e faccio i compiti che avrei dovuto fare per la prossima lezione, che avro' alle 15:30...
Spero solo di non riprendermi una barcata d'acqua tornando all'università... che ho pure l'ombrello rotto...

P.S. oggi è il compleanno del mio babbo... 49 anni!!! Buon compleanno babbo!
2
commenti

mercoledì 11 febbraio 2009

Segui il Bianconiglio

Non so perchè... ma ultimamente sento la quasi irrefrenabile voglia di riscrivere Alice nel Paese delle Meraviglie... Magari una ridattazione pseudo-teatrale... Magari andante sul tetro...
E' una cosa sana? E' una cosa plausibile? Ce la potrei fare?
Non so.
Comunque, da un paio di giorni ho attaccato con un nuovo progetto che chiameremo... Progetto Pancake al Miele... PPM! Si', perchè Progetto Top Secret era troppo banale... Per ora non vi dico nulla, che è sempre allo stato cosi' brado che è tutto contenuto in 5 pot-it rosa attaccati al muro accanto al mio letto. Vi dico solo che non ha niente a che vedere né con l'ibrido, e nemmeno col genere dell'ibrido d'altra parte... Lo definirei più una "storia di mezzo", come quando dopo aver letto un mattone vi date alla lettura semplice e leggera di un romanzetto, di una "storia di mezzo", appunto.
Ne saprete di più quando anch'io ne sapro' di più... Intanto sono sotterrata sotto una valanga di compiti (che per fortuna dopo 6 ore di studio coscienzioso è diminuita) che sembra non finire mai... Ci sono volontari per farli al posto mio???
P.S. niente è meglio dello shopping per tirarsi su di morale, e se per di più H&M ti offre 20% di sconto su un articolo a tua scelta... Come dire di no al cappotto che mi piaceva tanto? Ottimo acquisto anche le scarpe con tacco di NafNaf a soli 15€... Sisisi, ne sono convinta: lo shopping tira parecchio su di morale ;)
4
commenti

lunedì 9 febbraio 2009

La notte

La notte non dormo. E questo è un dato di fatto.
Posso mettermi a letto all'ora che voglio, tanto prima di almeno un'ora non chiudo occhio. Se vi chiedete cosa faccio durante quelle ore senza dormire... Ebbene, penso. A tutto e a niente. La maggior parte delle volte penso a mio nonno Danilo. Non so perchè ma ripenso di continuo all'ultima volta che l'ho visto cosciente, alle ultime parole che gli ho detto e che son felice di avergli detto: "ti voglio bene". Ripenso anche a quando lo vidi per l'ultima volta, incosciente, con tubi che gli uscivano da tutte le parti, e all'impressione cosi' forte che mi ha fatto che sono quasi svenuta all'ospedale.
A volte ripenso alle mie scelte, al loro prezzo. Ormai mi sono convinta di aver scelto volontariamente la strada più tortuosa per poter diventare giornalista, e mi chiedo il perchè di una scelta cosi' masochista. Sono arrivata alla conclusione che è perchè non ho mai scelto la strada facile in vita mia... quindi perchè cominciare proprio ora?
Ripnso alla mia famiglia che non rivedo ormai da 7 mesi... Mi mancano, ma è una sensazione che posso sopportare dato che mi ci sono preparata psicologicamente per anni prima di partire.
Penso anche a cosa scrivere, e a volte mi alzo alle 5 di mattina per appuntare un'idea. Ma ancora non ho ricominciato a scrivere... e non capisco perchè...
Cerco di organizzare mentalmente il mio prossimo viaggio in italia, che durerà solo una settimana, e durante la quale sono già convinta che diventero' pazza.
Faccio calcoli su calcoli. In base ai soldi che so che mi rimangono in banca cerco di calcolare il massimo che posso spendere al giorno per non andare al verde prima della fine del mese. Mi vine il batticuore e aggiungo mezzora alla mia agonia pre-sonno.
Poi finalmente mi addormento, e faccio un incubo dietro l'altro. Ogni notte. Dormo malissimo, mi sveglio ogni mezzora e mi ci vogliono dieci minuti buoni a riaddormntarmi prima che il prossimo incubo venga a risvegliarmi. E poi c'è gente che si stupisce quando ammetto che si', anche oggi mi sono svegliata alle quattro di pomeriggio.
 

Copyright © 2010

Violite Acuta
| Blogger Templates by Splashy Templates | Free PSD Design by Amuki