Ehilà
Glu Glu Glu
Anche questo periodo finirà, ne sono certa, e per ora mi limito a rimanere in apnea e tirare due bracciate quando posso o quando ne ho le forze per provare di raggiungere la riva. Ma cacchio, vorrei così tanto un gommone!
E son 22
Passioni e decisioni
Non c'è niente da fare, quando parlo di cucina attacco e non mi fermo più finchè il mio interlocutore non finisce stramazzato a terra. Morto dalla noia, s'intende. Eppure mi limito solo a parlarne, perchè mi ritrovo in una casa dove la cucina vintage (leggi "di inizio secolo") della nonna fatica anche solo a far bollire l'acqua per le paste...
Quella per la cucina non è certo una passione nata dal nulla. Ho cominciato ad avvicinarmi ai fornelli da bambina, quando aiutavo la mamma a preparare i dolci, ovviamente cominciando come umile assaggiatrice, per poi finire a razzolatrice ufficiale della crema pasticcera. Quando abitavo da sola a Parigi non mangiavo quasi mai due volte la stessa cosa dato che mi piace cambiare e sperimentare, contrariamente a mia nonna che vivrebbe di sola minestrina e pane.
Quasi ovviamente, avendo questa grande passione per la cucina, sono anche una buona forchetta e puntualmente mi ritrovo a decidere di mettermi a dieta in media una volta a settimana, soffrendo poi come un cane bastonato per tre giorni di fila e abbandonando la suddetta dieta al termine della terza notte, quando cedo e mi intrufolo in cucina nel cuore della notte per mangiare una qualsiasi cosa. Ogni anno mi ritrovo al mare coi soliti 10 kg di troppo dell'anno prima. Beh, almeno non sono mai aumentati!
Comunque sia, oggi, per la prima volta, ho trovato una ragione in più per mettermi a dieta, e spero che anche solo questa possa spingermi a superare la fatidica prima settimana. Intanto, domani vado a fare rifornimenti di: gallette di riso (per sostituire le patatine dello spuntino di mezzanotte), quantità industriali di verdura (che ora come ora scarseggiano in casa), e frutta (non poteva mancare) che al momento scarseggiano in casa.
Bye bye panna! Arrivederci gnocchi ai quattro formaggi! Adieu cioccolata!
Da oggi si fa sul serio... e che cacchio!
Ho anche deciso, inoltre, di fare sport. Non mi accontenterò più del sabato sera a ballare, e mi sono quindi informata. Pare che nella palestra nel paesello accanto al mio abbiano appena cambiato gestione, e tra i corsi nuovi c'è Fit Box, che voglio fare da una vita. Ecco, se non ha un prezzo proibitivo (per me), mi ci iscrivo non appena passo di lì!
Insomma, ho deciso di mettermi a dieta, e stavolta seriamente, che se a 20 anni suonati non riesco a impegnarmi seriamente nemmeno in una cosa come la dieta... allora posso chiudermi a chiave in casa da questo momento! Ovviamente, dieta, per me, non significa nutrirmi solo ed esclusivamente di cibi senza calorie e senza sapore. Intendo sperimentare ricette light, che diano sapore alle cose che proprio non mi tirano nemmeno l'occhio, figuriamoci la gola...
Vi terrò informati, anche di eventuali capitomboli dietetici! ;)
Calma e sangue freddo
Buoni motivi per alzarsi la mattina presto:
a- la mattina presto non c'è il mondo a fare colazione
b- il cappuccino me lo fanno velocemente e col disegnino sulla schiuma
c- posso scegliere la pastina che voglio dato che ci sono ancora tutte
2) le persone:
a- sono più rilassate e spettegolano più volentieri con mia somma soddisfazione
b- ti offrono facilmente la colazione se ci stai a chiacchierare dieci minuti
c- dato che è sabato posso andare a fare il giro del mercato senza essere spinta dalle vecchiacce con la smania per le susine
3) compere:
a- dato che c'è il mercato e le vecchine sono ancora a mettersi la dentiera mi toccano tutte le susine che voglio
b- trovo per forza una copia di La Repubblica in edicola
c- al mercato, al banchino dei polli arrosto, hanno ancora le mozzarelline fritte (le mie preferite!)
4) ma soprattutto... LA NONNA LA MATTINA ALLE 7 DORME ANCORA!!!!!
P.S: si capiva che cercavo di autoconvincermi ad alzarmi presto quasi senza motivo?
commenti
domenica 30 agosto 2009
Pubblicato daViola Etichette:
la viola ha visto, viola universitaria, violattitude, vita mondana
Di tutto un po'
Sto ancora aspettando che mi arrivi il diploma da Bordeaux dato che finalmente mi sono decisa a inviare la richiesta, e prego affinché arrivi domani cosi' che io lo possa spedire a Dakar per farlo "riconoscere" e via dicendo. "Ci vorranno 21 giorni per fare tutti i fogli!"; cosi' hanno detto all'ambasciata, e dato che il limite di scadenza per l'iscrizione all'università è il 15 ottobre... boh... io spero bene. L'unico trauma che mi ha causato (per ora) l(università è il fatto che ho scoperto trenta secondi fa che la quota di iscrizione è di circa 615€... e la chiamano università pubblica... pwah...
Intanto lavori in questa parte di mondo non ce ne sono, e spendo più soldi per fare la spesa che per vivere... che cosa deprimente... Fortunatamente l'uomo ha inventato le biblioteche cosi' mi faccio una cultura aggratisse.
Ieri poi sono anche cominciate le cene al carro che precedono la Festa dell'Uva (mi sembra di avervi già parlato di tale festa, ma ne riparlero'), e a giudicare da ieri sera, si preannuncia un Settembre di fuoco quello che mi attende! Bene, almeno cosi' mi tengo occupata con qualcosa...
Tra tutto il resto delle cose che vorrei scrivere e che ora non ricordo, solo una mi ritorna in mente. Una lamentela, ovviamente. Vi racconto: me ne stavo buona buona sdraiata per terra a guardare Deep Impact (che credo sia uno dei 3 film che in assoluto mi fanno piangere SEMPRE). Ero nel pieno di una crisi di pianto. I ragazzini stavano salutando i genitori, la giornalista aveva appena sotterrato la madre, la missione per far scoppiare il meteorite aveva appena fallito... Insomma, lacrime a tutto sfare. Scena clou quando i genitori della ragazza in tutta fretta le affidano (a lei e al suo neo marito dodicenne ormai ex Frodo) il fratellino appena nato e piangono mentre se ne vanno... Scena commovente al massimo che non puo' che farmi piangere ancora di più e.......... pubblicità. Pubblicitààààà??? PUBBLICITAAAAAAAAA????????? Me l'hanno mandata in un momento delicato del film, e per di più su mediaset dura almeno 10 minuti... NO Comment. E' meglio và...
Dialoghi tra nonna e nipote - La convivenza comincia
N°14: Istruzioni per fare le pulizie primaverili
Nonna: O che sei ancora a dormire?
Viola: no, sto facendo le finte per vedere se ci caschi! Ah! Ah! Ci sei hascata!!! -.-
Nonna: Tu'ssarai aimmen poho grulla...
Viola: si lo so, me lo dici da anni ormai...
Nonna: alzati si deve rifare i' letto
Viola: fammi almeno svegliare prima
Nonna: sei già sveglia! Su forza alzati! E comincia a spolverare!
Viola: eh?
Nonna: si spolverare! Forza ti ho anche già preso lo spolverino!
Viola: icchè? Quel coso che sta accanto all'armadio da mesi a prendere polvere dovrebbe essermi d'aiuto per togliere la polvere?
Nonna: si, questo! (grida agitandomelo sotto al naso)
Viola: e dove dovrei spolverare? In questa hamera non c'è una molehola di polvere, ci spazzo tutte le mattine! (bugia, lei crede che io spazzi tutte le mattine, e invece mi limito a rifare il letto e aprire le finestre)
Nonna: sugli armadi!
Viola: certo, come se fosse una risposta ovvia... ma perché devo pulire dove nessuno guarda?
Nonna: eh un ci guarderà nessuno, ma io lo so che li' c'è la polvere!
Viola: cosi' disse la veggente...
Nonna: forza alzati!!! prendi lo scaleo!
Viola: per vedere se m'ammazzo...
(la Viola prende lo spolverino e “spolvera” sugli armadi e sposta pure una valigia da almeno 12 kg con la sola mano sinistra solo per poterci spolverare sotto)
Viola: fatto
Nonna: e ora spolvera la valigia
Viola: la valigia... vabbuono
Nonna: e ora i lati
Viola: della valigia? Li ho già fatti
Nonna: no, quelli dell'armadio!
Viola: ah perché la polvere che ti infesta l'armadio ti si attacca anche sulle pareti vertihali? Hai la polvere aliena allora!
Nonna: macché polvere aliena! L'è ma polvere sudicia!
Viola: sisi... come dici te... mmm...
Nonna: spost' i' letto e metti lo scaleo qui alla finestra
Viola: per fare icché?
Nonna: pe' pulire le persiane!
Viola: ovvio, dovevo immaginarmelo...
(la Viola sposta il letto di legno e lo scaleo di ferro, circonvalla la nonna con lo scaleo in mano, che nel frattempo si era messa proprio nel bel mezzo della stanza per osservarmi... apro lo scaleo e mi metto in posizione per lo spolvero)
Nonna: prendi questo cencio e pulisci le hosine delle persiane, come si hiamano
Viola: sisi... come dici te... mmm...
Nonna: li' non lo hai passato, c'è ancora la polvere (dice puntando con l'indice accusatore)
Viola: sisi... come dici te... mmm...
Nonna: ora he hai finito le persiane aprile e pulisci i vetri delle finestre
Viola: certo, sto in biliho con un piede sul quarto gradino dello scaleo, un piede sul termosifone, un cencio in mano e lo spray per i vetri nell'altra, e vuoi pure che sia io ad aprire volontariamente le persiane, cosi' da aumentare le mie possibilità di caduta “accidentale”? Giammai!
Nonna: l'aprirò io
Viola: nonna ingrata, ti sto pulendo tutta casa e te cosi' mi ripaghi? Tentando di uccidermi?
Nonna: eeeeeeh macché ucciderti e ucciderti... io son piena di dolori, senno' facevo tutto io da sola senza chiedere aiuto a nessuno!
Viola: nemmeno fossi stata wonder woman ti avrei fatta salire in questa posizione a 83 anni...
Nonna: eh ma insomma, anni addietro facevo tutte le pulizie da sola! E mi piaceva pure!
Viola: si sa, si sa...
Nonna: eeeeeeh c'avessi avuto meno malattie...
Viola: malattie??? (stando sempre in bilico tra il termosifone, la finestra, e il marciapiede al piano di sotto)
Nonna: eh, mi sono rotta il polso, mi sono tagliata alla gamba qui e qui, mi sono tagliata alla mano qui...
Viola: nonna, per ora hai elencato solo i tuoi ultimi 3 mancati tentativi di suicidio, non sono malattie, se non le si considerano malattie mentali
Nonna: eh ma insomma, mi sono fatta male
Viola: per forza! Anche te, o che ci si butta di sotto da una seggiola per tentare il suicidio? E che la seconda volta ci sei andata più vicina della prima, che ti sei pure rotta i' polso oltre a'i taglio alla gamba!
Nonna: eh ma insomma...
Viola: io te l'ho detto decine di volte... se ti vuoi suicidare chiedi le chiavi del campanile a Don Luigi, che tanto gli agganci in chiesa di certo non ci mancano, sali fino al punto più alto del campanile e se non muori per un attacco d'asma, ti butti di sotto!
Nonna: eeeeeeh... ma insomma... pulisci meglio quel vetro!
Viola: sisi... come dici te... mmm...
Nonna: ora scendi e rimetti lo scaleo e il letto
(la Viola scende, e nello scendere dallo scaleo sbatte violentemente il ginocchio sullo spigolo del termosifone)
Viola: ma po**a di quella pu**ana t**ia indiavolata e t**ia pu**ana po**a!!!!!!!!!!!!!
Nonna: oh che hai battuho?
Viola: ......................................... (riprendeva fiato per il dolore) no macché... era un gesto d'affetto tra me e il mio amato termosifone, che era da tanto he non ci eravamo incontrahi...
Nonna: eh ma insomma... sapessi quanto male mi faceva anch'ammé ieri sera i' ginocchio...
Viola: …..................................... (altra ripresa di fiato) e che avevi al ginocchio, sentiamo...
Nonna: ieri sera l'ho sbattuto contro il comodino!
Viola: no, ora non ci metteremo miha a confrontare quale tra un comodino di legno e un termosifone di ferro sia i' più duro per sbattecci i' ginocchio?!?!
Nonna: eh ma insomma... a me m'ha fatto un male pestifero
Viola: se lo dici te...
Nonna: oh rimetti tutto, poi domani si pulisce sopra gli armadi in camera mia e i vetri delle finestre, e dopo domani porti lo scaleo in salotto e si hambia i giornali sopra i mobili
Viola: accipicchia quante occasioni di suicidarmi mi hai appena offerto! Sono onorata!!!
Nonna: eh se non avevo tutti questi acciacchi avrei fatto da me, che a me mi piaceva, invece te ti devo buttare di sotto da i' letto!
Viola e Nonna in contemporanea: eh ma insomma...
(giusto per la cronaca: dopo aver mangiato, quando mi sono chinata per prendere il famoso catino per lavare i piatti nell'acquaio, ho pure sbattuto la fronte sull'angolo d'acciaio dell'acquaio... proprio non era la mia giornata...)
N°15: rifornimenti
Nonna: Viola! Viola! Violaaaaaa!
Viola: …. che vuoi??????? (dal piano di sopra)
Nonna: vai dal dottore!
Viola: se era un augurio, non era per niente gentile...
Nonna: mi devi prendere le ricette per le medicine!
Viola: (scendendo le scale) le hai finite? Ma se hai la farmacia in quell'armadietto?
Nonna: eh ma mi sono finiti gli spray per l'asma e il cortisone, poi mi devi prendere un appuntamento per togliermi la cateratta
Viola: ok, dammi i nomi cosi' dopo ci vado
Nonna: dopo?
Viola: tu vedrai... devo prendere l'appuntamento!
Nonna: prendilo quando sono radi!
Viola: faro' finta di aver capito, e uscirò da quella porta fra 3 secondi... dopo tu ti addormenterai... e quando ti risveglierai, non avrai più bisogno delle tue droghe... conto fino a 3...
Nonna: e non fare tardi!
Viola: giue! Come se dipendesse da me! M'andrà bene se non vanno a prendere il caffè e hanno meno di mezzora di ritardo per le visite!!!
(di pomeriggio la Viola va dal dottore, e entra nel suo “ufficio” con soli trentacinque minuti di ritardo)
Dottore: oh Viola! Ciao!
Viola! Ciao! Indovina perché sono qui?
Dottore: ti manda la tu' nonna?
Viola: risposta esatta! Cipicchia, meglio di un indovino!
Dottore: che cos'è che ha?
Viola: no, stranamente oggi qualcosa le manca: gli spray per l'asma, il cortisone e mi ha detto di dirti di farle un foglio per farsi togliere il coso dall'occhio...
(Il Dottore stampa tutte le ricette e mi spiega che deve andare dall'oculista e che sarà lui a richiedere l'operazione)
Viola: vabbuono, cercherò di farglielo capire! Grazie!
Dottore: di nulla, a presto!
(la Viola va in farmacia, e prende cosi' tante medicine che la farmacista non sapeva se mettere tutto in un pacco regalo. Alla fine la Viola torna a casa vittoriosa)
Viola: ecco la tua droga, medicine-dipendente!
Nonna: che hai preso tutto? E per la visita?
(e la Viola spiega tutto)
Nonna: eh ma insomma, poteva anche farmelo lui il foglio per l'operazione...
Viola: se ha detto che deve farlo l'oculista lui non può mica fare il diverso e andare contro la legge!
Nonna: eh ma insomma... ora a me mi toccherà ritornare dall'oculista che già mi aveva detto che dovevo operare anche questo occhio...
Viola: la legge è uguale per tutti...
Nonna: eh ma insomma...
Parliamo seriamente
Il che implica che dovro' trasferirmi, di nuovo. Il problema è che nello stare qui mese dopo mese ho accumulato un bel po' di cose che ora non so come fare a portare a casa. Il fatto di avere solo 20 kg a disposizione di valigia è un problemone... quindi vorrei sapere se conoscete altri modi di "trasferimento" che non costino troppo... Io avevo pensato di spedire della roba via posta... ma costicchia...
E dato che ho già un biglietto aereo per l'11 Aprile, sarebbe stupendo riuscire a trasferire il tutto entro quella data... Suggerimenti?
Voglio ricominciare a sognare
Sto sull'aereo, accanto a me c'è un buffo signore vestito di tutto punto, sembra uno di quegli uomini d'affari che si vedono nei film americani. Atterriamo all'aeroporto che l'aereo sembra una piuma sulla pista, neanche il minimo sbalzo. Le hostess cominciano a far scendere i passeggeri, e io mi alzo per prendere le mie cose, quando l'uomo d'affari seduto accanto a me, ora tutto mezzo di sudore e con gli occhi iniettati di sangue mi prende per un braccio e mi fa: "Signorina, non resti qui, scenda"
Io: "Lo farei se mi lasciasse il braccio..."
A questo punto sento qualcosa che mi sbatte dall'altro lato dell'aereo (quindi a mezzo metro da dove mi trovavo). Non appena mi riprendo guardo verso la figura nera che è appena apparsa. E' Steven Segal! E sta parlando con l'uomo d'affari.
Steven: "George non lo fare. Sai che te lo impediro'"
A uso George è l'uomo d'affari perchè poi gli risponde...
George: "No! Non ci riuscirai! Sono cosi' triste che mi faro' esplodere insieme a questo aereo! Ma prima voglio che ve ne andiate tutti, è una cosa privata..."
Steven: "Ora non più"
E qui BOOM, SBAM, SBATADRAM! Insomma, riesce a tramortirlo con le sue mosse pseudo karaté e disattiva la bomba (quale bomba? quella che teneva sotto la giacca! Ovvio!) e mi dice: "Adesso sei in salvo"
Viola: O_o
Sono mesi che non dormo notti tranquille, e quando sogno sono sempre incubi... Voglio ricominciare a sognare... e so che alcuni di voi, specie quelli che mi seguono su facebook, sarebbero tentati di dire "forse prima dovresti ricominciare a dormire!"...
Comunque sempre spulciando il vecchio blog, mi sono resa conto che prima ero più "sponnatea", quasi più allegra, non saprei... Ecco, voglio ritrovare quella blogger, voglio ricominciare a vivere la vita come ad allora, e voglio ricominciare a scrivere post che mi assomiglino, come ad allora.
Ecco.
D'ora in poi mi impegno. Giurin giurello!
Cos'è l'amicizia?
L'amicizia, quella vera, non è molto diversa dalla maggior parte delle relazioni d'amore stabili. Da entrambe le parti c'è bisogno di impegno, tanta buona volontà, di devozione, proprio come nella maggior parte delle relazioni d'amore stabili. E' amore incondizionato. Qualunque cosa faccia l'altro si deve essere sempre pronti a capire, a perdonare. E non esistono eccezioni quando si parla di vera amicizia. Contrariamente a quando si parla di una relazione d'amore (nella maggior parte dei casi) non ci sono influenze esterne, come figli, mutuo o suoceri, che influiscono sull'amicizia. Questo la rende una cosa totalmente singolare, a sé stante.
Ora facciamo un paio di esempi: un amico che tradisce la vostra fiducia a suo profitto, non è un amico. Un amico che vi da solo quello che secondo lui meritate, non è un amico. Un amico che si allontana nel momento del bisogno, non è un amico.
Detto questo, i veri amici sono estremamente rari da trovare, ma affinché sia una vera e propria amicizia deve essere reciproca. E questo è ancora più raro. (ovviamente esiste l'amicizia univoca... ma non è altrettanto rara come quella reciproca)
Se avete la fortuna di trovare una persona pronta a dare tutto per voi, a fare fare irruzione in una casa in fiamme per tirarvene fuori, ad ascoltare ogni vostra lamentela senza mai sbuffare, tenetevelo stretto, e siate per questa persona cio' che lei/lui è pronto ad essere per voi.
Questo post ovviamente si basa unicamente sulla mia definizione soggettiva della vera amicizia, il che non comprende che venga condivisa da tutti. Ora che l'ho detto, posso definire il termine "amore incondizionato".
Cominciamo da "incondizionato": senza andare a cercare su wikipedia, lo definirei semplicemente con "che non subisce alcuna influenza o cambiamento. Invariabile"
"Amore" invece... lo definirei come un "forte sentimento d'affetto, attaccamento viscerale nei confronti di un'altra persona", ma ancora sono lontana anni luce dalla migliore definizione dell'amore. Contrariamente a quello che forse pensano in molti, per me la vera amicizia è amore, non semplice affetto...
Parlando di rispetto invece, per me è tutta una questione di filosofia. "Non fare agli altri cio' che non vuoi venga fatto a te" (la frase già la conoscete, ne sono certa, è che io l'ho leggermente modificata) è quasi una regola di vita per me, che cerco di rispettare ogni giorno.
Per quanto riguarda la sincerità, è anch'essa rispetto. Essere sinceri non vuol dire per forza dire tutto all'altro, anche perchè dire tutto non sarà mai possibile... Ma facendo un esempio banale, un amico sincero è colui che te lo dice se i pantaloni che desideri tanto ti fanno il culo grosso, o che te lo dice se sa che il tuo uomo ti tradisce...
Un amico secondo me è anche qualcuno capace di dare consigli sinceri e disinterssati (letteralmente tradotto dal francese, perdonatemi.. vuol dire solo per il vostro bene e senza pensare ai proprio interessi), di ascoltarvi senza mai impedirvi di esprimervi. Un amico è qualcuno che vi incoraggia a inseguire i vostri sogni, e che vi aiuta a trovare una soluzione ai vostri problemi. E tanto altro ancora...
Io una persona con la quale condividere tutto questo l'ho trovata. Per lei mi butterei in mezzo alle fiamme. Per lei sarei disposta a mentire spudoratamente a chiunque (e letto questo, se mai la Deborah uccidesse qualcuno gli avvocati non mi chiamerebbero mai alla barra dei testimoni...). Qualsiasi cosa faccia le sono sempre accanto, e non smetto mai di esserle vicina.
E penso che per lei valga lo stesso... Lo spero con tutto il cuore...
Città VS Paese
Certo che dalla sua il paesello ha la tranquillità, l'aria buona eccetera eccetera... Ma davvero, se non hai la macchina la sera te ne stai a casa da sola, o alla peggio organizzi una cena a casa con gli amici...
Ormai tutta la tranquillità di questo mondo non mi interessa più... Sono abituata a sentire sirene e ambulanze a tutte le ore del giorno e della notte, luce che entra dalla finestra sia di giorno che di notte, cinema ovunque, pub in qua e in là... Il paesello, ormai, non mi attrae più per periodi più lunghi delle vacanze.
Ci sono tutti i miei amici, certo, e in più possiamo aggiungerci la famiglia al gran completo... Ma basta mezzora in macchina o 45 minuti di autobus per esserci... Al contrario, tutto questo tempo perso in tragitto due volte al giorno (magari per andare in facoltà) mi avrebbe avvilita, e non poco...
E voi? Vivete (o vivreste) più volentieri in città o in paese?
commenti
martedì 17 febbraio 2009
Pubblicato daViola Etichette:
non ci resta che piangere, viola universitaria, violattitude
Fancazzeggio
Mi alzo, mi vesto, esco di casa, prendo l'autobus, cammino fino all'università. Arrivo con cinque minuti di ritardo, quindi ormai ero rassegnata ad avere un posto in ultima fila... Apro le porte dell'anfiteatro, mi affaccio e... non c'era nessuno. ASSEMBLEA. ASSEMBLEA???
Che rabbia, che giramento di coglioni, che... che... lefbhe bcfhbfckhzebfkchabefyb aehfb ehkbfebfjhebfl!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non ci sono parole per descrivere il mio giramento di palle, ecco. Ci sono decine di aule vuote, tra le quali l'anfiteatro accanto, per fare sta cazzo di assemblea... e la fanno proprio dove avevo lezione io? Miiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!! Per di più mi è giunta la voce che, se lo sciopero va avanti ancora a lungo, alcuni (non so se insegnanti o studenti) hanno proposto di prolungare il periodo dei corsi fino a fine giugno, il che spingerebbe il periodo di esami fino a fine luglio. Ora, quelli come me che vengono da fuori hanno già un biglietto aereo già pagato per rientrare a casa, e alcuni addirittura non avranno casa a partire da giugno... Come fanno a proporre una cosa del genere, tra l'altro conseguenza della loro decisione che tutti gli studenti e tutti gli insegnati dovevano fare sciopero (che pero' non coinvolge l'insieme degli studenti e professori)??? Cazzo io sto progettando un viaggio a New York con la debby con data di scadenza giugno (perchè abbiamo cose offerte per quel mese)... E io ci vado, costi quel che costi. Non mi frega se perdo due settimane di corsi di recupero. Cazzi loro, che tanto posso dirvi fin da ora che si ritroveranno con la facoltà deserta...
Segui il Bianconiglio
La notte
A quanto pare
Domani: storia del libro e informatica... Ripregate!!!
Intanto ieri sono cominciati gli sconti... pure delirio, ma niente mi impedirà di spendere al meglio i soldi di Natale!!!
Oggi
Comunque, stamani ho consegnato un compito e me ne hanno reso un secondo: un buon 12.5/20 e sinceramente sono soddisfatta di me stessa. Mercoledi'... pero'... avro' 3 esami di fila. Quindi pregherete per me nevvero?????
Suvvia, vado a fare la spesa, che senno' mi tocca cenare con thè verde e biscottini... Buona serata a tutti!!! ^^
commenti
mercoledì 17 dicembre 2008
Pubblicato daViola Etichette:
la viola ha visto, pensieri deliranti, violattitude
Alternative
Il primo sogno:
sono in aereo con dei miei compagni di classe (elementari, medie e vari licei che ho frequentato) e stiamo tranquilli fino a quando un tornado si forma accanto all'aereo! in pochi secondi la punta (quella che tocca terra) è attirata dall'oggetto volante, e punta direttamente al mio finestrino!!! Panico! Allora il pilota, che tra l'altro devo ringraziare, fa una magnifica virata e la scampiamo bella. Atterriamo e ci siamo io e le mie cugine in quella che dovrebbe essere la casa di Beatrix Potter (La Zellweger mi influenza troppo...) ed è stracolma di conigli di porcellana, ce ne serano ovunque! E quando mi sono svegliata stavo spiegando alle cugine chi fosse la Potter (che non era parente di Harry, bensi' una scrittrice di favole per bambini). Fine del primo sogno.
Il secondo sogno:
Sono a cena dai miei, un po' in là nel tempo (avro' avuto tipo 22/23 anni). A cena con noi c'è pure un mio vecchio compagno di classe che io considero come il mio primo migliore amico. Eravamo sempre insieme, fino al giorno in cui si è cambiato entrambi scuola, poi io sono andata in Senegale e il resto della storia più o meno la conoscete... Insomma, siamo a cena, si chiacchiera tutti insieme, si scherza e niente. Dopo qualche giorno ci si ritrova per strada e beviamo un caffè insieme. Parliamo come se non ci fossimo mai persi di vista... Poi a un certo punto mi dichiara il suo amore, mi dice che era innamorato di me da sempre, che pero' lui deve partire. Deve andare in Cina per lavoro (deve aprire una fabbrica di magliette... roba da matti)... Poi chissà come si fa coppia per quache giorno, finoa quando lui parte e io rientroa Parigi. Mi sono sveglita che piangevo, e ho continuato per una buona mezzora.
Ecco, è dal secondo sogno che parte la mia riflessione. Se io a quel punto della mia vita avessi scelto un'altra scuola, se non fossi andata lontana mille kilometri da casa... Mi ero già chiesta come avrebbe potuto essere la mia vita, e forse ho trovato la risposta in sogno. Ma il fatto che fossimo più grandi di ora (che come sapete ho 19 anni fatti da poco) mi lascia un bagliore di speranza. Forse si trattava di un sogno premonitore! Chissà...
Oppure devo mangiare meno cioccolata prima di andarea letto...
Interpretazioni? numeri del superenalotto?
Dovrei
- preparare un secondo lavoro "di gruppo" per storia letteraria
- preparare un lavoro per metodologia
- cercare un libro fantasma indispensabile per fare uno dei lavori di storia letteraria
- comprare i regali per: cugina Simona, cugina Alessia, nonna (eventualmente), zii materni, cugini di secondo (o forse terzo?) grado, Debby, Alia, e me (aventualmente)
- mangiare di tanto in tanto
- fare una pausa dagli studi che non sia un'ora passata davanti alla tv
- comuinciare a scegliere la roba da mettere in valigia
- far riparare l'ormai morto computer
- dare il mio nuovo numero di cell a tutti i miei numeri in rubrica (perchè ho comprato il magnifico cellulare)
- telefonare a mia nonna entro sabato
Ecco, tutta sta lista roba che dovrei fare, non ho voglia di farla. Come si fa???