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lunedì 13 febbraio 2012

In farmacia

Per me andare in farmacia è una tortura, proprio come dover fare un salto veloce alla coop di domenica mattina e trovare il mondo lì riunito. E' più forte di me, in farmacia ci vado il meno possibile, e faccio eccezioni solo se un mio parente stretto sanguina copiosamente dalla testa.
Non c'è niente da fare, qualsiasi sia l'ora in cui decidi che forse è il momento buono per andare in farmacia, trovi sempre il vecchino di turno che blocca un farmacista per tutto il tempo in cui tu e tutti gli altri clienti vi fate servire dal secondo farmacista. Che poi, perchè non si segnano prima le medicine da prendere, lo sanno solo i vecchi. E' inutile che arrivi alla cassa col numerino in mano (tra l'altro ho anche avuto il piacere di incontrare vecchi che nonostante avessero il numero dopo al mio, mi son voluti passare comunque davanti senza nemmeno chiedere se potevano, ma vabbè) se poi non sai il nome del medicinale che ti occorre.

Vecchino: "Buongiorno. Senta, io ho bisogno delle medicine he prendo sempre"
Farmacista: "Quali sarebbero? Ha la ricetta?"
Vecchino: "No no, un c'è miha bisogno della ricetta! Le sono in una scatola gialla"
Farmacista: "Sì, ma ce ne sono molti di medicinali hon la scatola gialla. Mi sa dire il nome?"
Vecchino: "Mah. Un lo so miha. Le sono pe' dolori de' vecchi"
Farmacista: "Signore mi è ancora troppo sul vago. Proprio non se ne rihorda?"
Vecchino: "Le c'hanno la scatola gialla, le diho!"

Vabbè... che poi, per fortuna, a volte capitano delle scene talmente divertenti che per non scoppiare a ridere devi cominciare a pensare alle scene più deprimenti viste in film come il Titanic. E ovviamente finisce sempre che mentre il (santo) farmacista serve il vecchino, l'altro deve servire le altre quindici persone in coda, e alla fine ti ritrovi a uscire dalla farmacia insieme al vecchino... Comincerò a fabbricare medicinali a casa mia, non c'è altra soluzione. 


[Altra categoria di vecchi in farmacia che odio: quelli che stanno ad aspettare il proprio turno nel metro quadro in cui dovrei stare io a conversare col farmacista delle mie cose.
Ma magari ho bisogno di parlargli di herpes, infezioni varie, diarrea o comunque di cose che voglio restino tra me e lui. Tu che cazzo vuoi, curiosone?]
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lunedì 6 luglio 2009

Oggi sclero

E se non è oggi, sarà domani.
Che vivere sempre 24 ore su 24 con l'ansia per colpa di quella donna non è una cosa vivibile. Non puo' svegliarmi ogni mattina che Dio mette in Terra e cominciare subito a trattarmi come la merda di un cane (scusate il francesismo). Che io le faccio tutto, dalla A alla Z, e la riconoscenza ce l'ha sempre e solo sotto la suola delle ciabatte. Che non le sto simpatica già lo sapevo dal giorno in cui sono nata, ma almeno abbi la maturità necessaria per ammettere che senza di me staresti parecchio ma parecchio peggio, perchè un'altra schiava aggratisse che le fa tutto come faccio io, non la trova da nessuna parte.
E allora se devo stare a farmi offendere (l'ultima non è nemmeno ripetibile) tanto vale che io esca di casa alle 8 di mattina, e rientri la sera dopo cena solo ed esclusivamente per dormire. Per il resto, si attacca al lilli del Lalli. Io ho già dato.Non posso cominciare a prendere tranquillanti per causa sua... ho retto a cose ben più snervanti.
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venerdì 20 febbraio 2009

9,77/20

Tutto il primo semestre di unversità si racchiude in questa cifra magica: 9,77. Alla volta insufficienza, e grandissima presa di culo, non è nemmeno la mia media generale, ma la media di un'unica materia che ero una dei 5 a studiare in tutta la classe. Io e altri 5 eravamo i soli ad andare a lezione tutte le settimane, a fare ricerche tutte inutili e a farmi un culo grosso cosi' anche quando non era obbligatorio. "Non preoccupatevi, ne tengo conto quando metto il voto all'esame!".
Si fotta, mio caro docente.
9,77 è una gran presa di culo, perchè lo sa che con 9,8 il voto sarebbe stato arrotondato automaticamente a 10, permettendomi di non dover ripassare 8 esami del primo semestre a giugno. Perchè per il momento sono bocciata. Si' signori. Sono bocciata nel primo semestre.
Ma tal docente non è l'unico ad essersi divertito cosi'. No signori! Ho avuto tutta una sfilza di 9,5 , 9,6, e addirittura un 9,567!!! No comment. Se non vuoi dare giusto la media nemmeno agli studenti che vedi che sono presenti a tutte le tue fottute lezioni, allora fottiti. Scusate il francesismo... Che cazzo di sistema... E so che chi ha fatto solo i compiti che gli tornavano comodi e che veniva a lezione solo quando riusciva a svegliarsi a tempo ha avuto un voto nettamente migliore del mio... E allora non ci credo, non c'è giustizia nel sistema universitario.
Ci fanno due palle cosi' per settimane perchè dobbiamo essere presenti perchè le presenze vengono prese in considerazione nel voto finale, e arrivati alla fine sembrano confondermi con tutta quella massa di studenti strafottenti. Tanto impegno per cosa? Una presa di culo, ecco cosa.
Avrei accettato la bocciatura se avessi avuto 5, 6, o 7 in tutte le materie... Ma farmi ripassare 8 esami perchè mi mancavano 0,3 punti è una grandissima presa di culo... E se facessi ricorso? Se non le accettassi e chiedessi un secondo parere? Cosa fattibile, ma chissà quando con questo mizzica di sciopero...
E allora mi sono messa a pensarci seriamente, e ho deciso che se a fine anno boccio definitivamente, faccio domanda in un'università italiana, che tanto tra qui e li' tutti i sistemi universitari si stanno sfracellando clamorosamente. Tra i due mali tanto vale scegliere quello in cui sono la meno peggio...
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martedì 17 febbraio 2009

Fancazzeggio

Ieri sera, anzi stamani, mi sono addormentata alle 7 di mattina passate (m'ero fogata nella lettura di un libro in programma), quindi immaginate l'abbiocco che avevo stamani quando alle 11 è suonata la sveglia... C'ho messo 2 ore ad alzarmi, a decidermi ad andare a lezione... Che di voglia ne avevo davvero pochissima, ma dato che oggi c'era il mio corso preferito...
Mi alzo, mi vesto, esco di casa, prendo l'autobus, cammino fino all'università. Arrivo con cinque minuti di ritardo, quindi ormai ero rassegnata ad avere un posto in ultima fila... Apro le porte dell'anfiteatro, mi affaccio e... non c'era nessuno. ASSEMBLEA. ASSEMBLEA???
Che rabbia, che giramento di coglioni, che... che... lefbhe bcfhbfckhzebfkchabefyb aehfb ehkbfebfjhebfl!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non ci sono parole per descrivere il mio giramento di palle, ecco. Ci sono decine di aule vuote, tra le quali l'anfiteatro accanto, per fare sta cazzo di assemblea... e la fanno proprio dove avevo lezione io? Miiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!! Per di più mi è giunta la voce che, se lo sciopero va avanti ancora a lungo, alcuni (non so se insegnanti o studenti) hanno proposto di prolungare il periodo dei corsi fino a fine giugno, il che spingerebbe il periodo di esami fino a fine luglio. Ora, quelli come me che vengono da fuori hanno già un biglietto aereo già pagato per rientrare a casa, e alcuni addirittura non avranno casa a partire da giugno... Come fanno a proporre una cosa del genere, tra l'altro conseguenza della loro decisione che tutti gli studenti e tutti gli insegnati dovevano fare sciopero (che pero' non coinvolge l'insieme degli studenti e professori)??? Cazzo io sto progettando un viaggio a New York con la debby con data di scadenza giugno (perchè abbiamo cose offerte per quel mese)... E io ci vado, costi quel che costi. Non mi frega se perdo due settimane di corsi di recupero. Cazzi loro, che tanto posso dirvi fin da ora che si ritroveranno con la facoltà deserta...
Per sbollire mi son data all'alcoole a un pomeriggio di puro fancazzismo... ecco.
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lunedì 17 novembre 2008

da 1 a 30000000000000² quanto mi girano le palle secondo voi???

Ieri sera mi si è rotto il computer. Per voi che ne capite qualcosa (parlo di te Imp, e di te, Val): l'ho acceso, ho messo la password e ho cliccato "invio" come al solito. Ci è stato più del normale a caricare, e quando ha finito c'era solo lo sfondo, senza nemmeno un'icona, né la barra windows. Ho provato a pigiare tutti i pulsanti, ma non funge nulla. Vi prego aiutatemi! C'è TUTTO in quel computer!!! Quello che ho scritto, le mie foto, le mie ricette, i miei film preferiti, le mie canzoni... TUTTO!!!
AIUTO!!!!!
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lunedì 10 novembre 2008

Da quando ho aggiornato m'ultima volta:

- ho preso un aereo e sono tornata in Italia: dopo essermi svegliata alle 4, ripeto alle 4 di mattina, sono arrivata all'aeroporto di Charles De Gaulle che il check-in per il mio volo era già stato chiuso. Immaginatevi solo per un istante il mio terrore. Per fortuna sono stati clementi, e mi hanno fatta comunque imbarcare, valigie comprese, e sono atterrata sana (forse non del tutto) e salva a Firenze, dove la Debby mi aspettava.
- sono tornata ad abitare a casa della nonna, che per fortuna ha fatto molte meno storie che questa estate per le mie uscite di sera... Tutto sommato è stata tranquilla.
- sono uscita più che ho potuto, cercando di dividermi equamente tra i miei amici e le mie cugine.
- sono tornata in cioccolateria con la Deborah, e ci siamo strafogate di cioccolata!
- Obama ha vinto le elezioni: ho cercato di stare sveglia fino alle cinque, ma alle tre mi son calate le palpebre...
- ho deciso di tornare a vivere in Italia, e ho chiamato la mamma per dirglielo.
- la mamma mi ha convinta a restare ancora un po'.
- non ho trovato il libro consigliato da Val (Gargoyle), e ho ripiegato su "Il labirinto della rosa"
- sono andata a una festa con le mie cugine e sono tornata a casa alle 4. Vi dico solo una cosa: sono passati tre giorni, e puzzo ancora di fumo.
- ho preparato la valigia, 12 kg invece dei 9 che mi erano stati concessi.
- lo zio mi ha accompagnata all'aeroporto di Pisa, dove ho comprato la mia prima Moleskine: pagine bianche e copertina rigida.
- ho deciso di aprire l'argomento "penso Moleskine" che inaugurero' forse domani. Sarà una sottospecie di raccolta dei miei pensieri vagabondi, quelle riflessioni cosi' profonde, ma cosi' profonde che sento il bisogno di scriverle sulla Santa Moleskine, per poi condividerle con voi. Come sono clemente!! ^^
- sono arrivata in hotel qui a Parigi, e ho pianto per una buona oretta e mezza...
- ieri sera ho studiato fino alle undici e mezza (dopo essermi calmata guardando il film di Sex And The City).
- stamani sono andata in facoltà per: incontrare C a lezione, consegnare un compito, e fare un esamino scritto di metà semestre (che penso sia andato benino). Ora sono nettamente più calma.
- oggi pomeriggio sono andata a prendere la prima parte delle mie cose a casa della pazza: uno zaino sulle spalle carico di libri e fogli dell'università, una borsa a tracolla con la roba che mi ero portata dietro oggi, e un sacchettone con dentro una coperta a piumino + un cappotto + 5 libri + vestiti vari + un dizionario + una bottiglietta d'acqua + un paio di scarpe + trucchi vari + un cacciavite + un cavetto per internet + un librino sull'impero romano = almeno 25 kg sulle spalle da trasportare da quel luogo ameno fino alla mia camera d'hotel.
- stasera ho controllato per la prima volta da più di una settimana le mie email: ne avevo 78 non lette. E continuano ad arrivare. AIUTO!!!
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giovedì 30 ottobre 2008

Ieri sera

ero in treno, tornavo a casa più abbattuta che mai (ultimamente rincasare è un peso per me... chissà perchè...). A un certo punto stacco gli occhi dal compito che sto scrivendo, guardo fuori dal finestrino e vedo qualcosa di strano, un qualcosa che non ha niente a che vedere con i binari, né coi sassi sotto i binari... E' qualcosa di un colore diverso, che non ha niente a che vedere con quello che gli sta intorno... Perdindirindina! ERA NEVE!!!!! No cioè, immaginatevi la mia sourprise nel vedere la neve a OTTOBRE a sole due stazioni dalla mia fermata... Che goduria gente. Un po' meno stamani, che faceva un freddo cane mentre camminavo verso la fermata del bus, il vento mi aveva fatto congelare le orecchie, mi facevano cosi' male che avevo addirittura l'impressione di avere l'otite. E con questo ho detto tutto. Urge l'acquisto di un cappellino.
Comunque, per quanto riguarda quel compito sono riuscita a finirlo (alle undici e mezza) e a presentarlo in classe stamani. L'unico intoppo era il fatto che avrei dovuto anche consegnare una copia stampata, cosa che non avevo, ma la professoressa è stata cosi' simpatica da permettermi di stamparlo alla fine della lezione nella sala dei professori. La stessa professoressa è stata poi cosi' indulgente da permettermi di consegnarle domani una ricerca lessicale che sarebbe stata da fare per la settimana scorsa. Inutile dire che non l'ho nemmeno cominciata e che per domani devo fare anche un'altro compito sul petrarchismo e sull'influenza che ha avuto l'opera di Petrarca nella letteratura francese. Inutile dire anche che compiti del genere mi fanno sentire orgogliosa delle mie origini ^^
Per quanto riguarda la ricerca della casa, la ragazza che stava nell'appartamento che ero andata a vedere è stata sfrattata e si ritrova nella merda come me. Ovviamente, se non trova niente da sola, le ho già proposto di cercare insieme, anche se è vero che trovare posto per uno è più facile... Ma non si sa mai. Quindi la ricerca continua, ma non avanza. Mi sa che quando tornero' in qua domenica prossima mi toccherà per davvero andare in un ostello o in una pensioncina... Sta cosa mi fa pensare al libro di Balzac "Le père Goriot" che ho appena letto. Chi conosce la storia, sa di cosa parlo.
Quindi, tanto per farla breve, negli ultimi tre giorni ho passato più tempo in biblioteca che a cercare casa, ma i miei genitori stanno smuovendo tutte le loro conoscenze (in questo mondo e nell'altro) per trovarmi un alloggio anche temporaneo, giusto magari per darmi un po' più di tempo per trovare casa. A proposito della pazza, invece, ha cercato di farmi litigare ben due volte in meno di dodici ore: la prima volta non le ho nemmeno risposto e mi sono chiusa in bagno, mi aveva fatto girare cosi' tanto le palle che piangevo sotto la doccia... La seconda volta la mattina dopo, perchè non mi ero lavata la faccia. Mi ha aspettata fuori dalla porta del bagno per dirmelo. Quella donna è davvero malata...
Ah già... quasi dimenticavo... a volte il treno che prendo ha due piani, e ieri sera, mentre scendevo dal secondo per uscire, manca poco ruzzolo le scale. Non mi resta che cadere in aereo, poi tutti gli altri mezzi di trasporto (e non) li ho già fatti tutti...
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mercoledì 22 ottobre 2008

Sto per scoppiare

Sono sull'orlo di una crisi di nervi, mi ritrovo a dover trovare casa antreo il 31 ottobre, non so a chi chiedere di aiutarmi con le valige, non so dove andare, non ci capisco più nulla, per di più per domani dovrei rendere un compito ma non l'ho fatto perchè serve un dizionario del francese antico che io ovviamente non ho, quindi mi sa che saltero' la lezione e basta. Domani passero' tutta la giornata in biblioteca a lavorare su un lavoro che devo rpesentare giovedi' prossimo in classe, per di più dovrei anche trovare il tempo di respirare...
Ora sto cercando casa, in mezzora ho inviato almeno 12 mail. Ecceccacchio qualcuno mi risponderà prima o poi!!!
ADDENDUM: allora, a lezione stamani non ci sono andata... La biblioteca è chiusa per una qualche manifestazione... Quindi mi sono buttata anima e corpo nella ricerca di casa e... Domani devo andare a visitare un appartamento, una ragazza italiana cerca una coinquilina. Incrociate le dita per me domani a partire dalle 10:30!!!
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lunedì 13 ottobre 2008

Sorvoliamo

Sorvoliamo sul fatto che sabato ho preso parte all'ennesima litigata con l'arpia, ma con stavolta l'aggiunta del marito che la spalleggiava. Sorvoliamo sul fatto che ho pianto due ore di fila perchè mi accsavano di cose non vere. Sorvoliamo il fatto che avevo due occhi che sembravano due enormi pomodori (sia per la forma che per il colore). Sorvoliamo sul fatto cheda allora mi girano le palle ininterrottamente... e passiamo ad altro.
Sabato sera sono uscita con Orange, una simpatica ragazza italiana che abita a Parigi da un anno e mezzo. Avevamo deciso di incontrarci alle 19:30 alla fermata della metro che si chiama Edgar Quinet, ma il destino ultimamente non mi è molto amico, e ha fatto si' che i treni per andare a Parigi fossero tutti "dirottati" verso una stazione a nord di Parigi per "lavori in corso". Sono arrivata con appena un'oretta di ritardo... Comunque, Orange è una ragazza simpatica davvero, e parlando (mentre camminavamo per cercare una creperie con due posti liberi) mi sono resa conto che abbiamo molti punti in comune :) Comunque, Orange, non appena leggi che ho trovato casa, ricordami di quella torta che ti devo!
Al ritorno mi sono un po' sconvolta... Sia perchè una ragazza è stata derubata in metro e l'ho vista correre dietro a due bambini gridando "al ladro! al ladro", poi arrivata alla stazione ho trovato due bande che litigavano, li ho sorpassati e poi sono saliti sul mio treno (uno teneva la mano destra dietro la schiena, che teneva non oso immaginare cosa...). Arrivata alla stazione vicino casa, mi son fatta tutta la strada a piedi. 40 minuti buoni di marcia spedita perchè avevo paura. A metà strada mi ferma un magrebino, aveva una valigia e una mano la teneva in tasca... Io nella tasca del cappotto c'avevo il cellulare, l'ho aperto e ho composto il 911... non si sa mai... Insomma, alla fine voleva sapere se a quell'ora di notte (mezzanotte e mezza) conoscevo un posto dove vendono le sigarette... Roba da matti... Per fortuna sono arrivata a casa sana e salva...
La domenica l'ho passata da sola a casa tutto il giorno. Ovviamente mi avevano di nuovo nascosto il cavo di internet, e dopo che sono usciti volevo andare a comprarlo nuovo, ma il supermercato era chiuso.
Tutto sommato la domenica l'ho passata a guardare la tv e a riposarmi. Stamani invece avevo lezione, quindi mi sono dovuta fiondare in facoltà. Pure stamani, come ogno lunedi' che si rispetti, c'era il belloccione con cui ho lezione il lunedi'. Figuriamoci che solo ieri mi sono resa conto di non sapere come si chiama, e quindi gliel'ho chiesto. Come al solito avrete solo l'iniziale: C. Poi come al solito, ci siamo messi accanto a sedere e alla fine ci siamo salutati dato che ci incrociamo diverse volte durante la settimana (io che esco dalla metro, lui che entra; lui che va in facoltà, io che esco). Poi oggi ho pure scoperto che come me, lui vorrebbe diventare scrittore... Per eventuali sviluppi, vi tengo informati ;)
ntanto me ne vado all'air france a posticipare il rientro a firenze... Ma prima passo da Starbucks, anche se è nella diezione opposta non me ne frega... Ho un bisogno urgente di caffeina XD
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lunedì 6 ottobre 2008

Ho le batterie a zero

Sono stressata senza potermi calmare un solo istante. Sono nervosa per gli studi, sono nervosa per la casa, per i soldi, e ora ci si mette pure sta donna a farmi na parte di merda perchè ieri sera ho guardato CSI invece di studiare (che ho studiato come na matta per tutto il fine settimena), o che ieri non ho fatto la doccia (non c'era acqua calda, la sfido a farsi la doccia con l'acqua gelata e soli 5° nel bagno), o che dovrei trovarmi un lavoro perchè "tuo padre ti campa, ma io ho fatto tutto da sola". Ma m'importa na sega. Scusate il linguaggio ma qui non ho nessuno con cui sfogarmi e questo blog è restato il mio unico mezzo di comunicazione da due settimane a questa parte... Dice se vuoi fare una lavatrice ti faccio vedere dove tengo il detersivo. E grazie per avermelo detto dopo due settimane che sono qui, se ti peso basta dirlo. In ogni caso non intendo certo aspettare ancora tanto prima di andarmene, saro' anche una ragazzina viziata, ma figurati se voglio restare intrappolata tra quattro mura insieme a te che mi prendi per la tua domestica.
Ma che, solo perchè non mi vedi studiare credi che non lo faccia? Passo due ore al giorno sul treno che mi porta all'università e poi a casa, sai quanti compiti ti faccio in quelle due ore????? Dice che pure lei è stata una studente, che bisogna battersi, che non è facile essere da soli e senza la famiglia. E lo dice lei che viveva con la sorella e il fratello, io che sono qui da sola come un cane allora che dovrei fare? Tagliarmi le vene per l'impossibilità della situazione?
Poi mi fa "lo vedi in che stato è il tuo letto?". Lo guardo: perfettamente rifatto, con una cartellina sopra e il mio astuccio, oltre al pigiama. "E' in disprdine". Tu non hai idea di cosa sia il disordine, è per rispetto che rifaccio il letto tutti i giorni, non certo perchè mi piaccia perdere l'autobus tutte le mattine per rifarlo...
Mamma sei avvertita: ti do' due settimane ancora, poi mi tolgo di culo e vado ad abitare anche per davvero sotto un ponte, non me ne puo' fregare di meno, qui non ci resto ancora per più di due settimane. Che le cose siano ben chiare.

P.S. sono arrivati persino a staccarmi i fili del modem dal computer, e far passare la mancanza di internet per un problema della compagnia... ci sono cascata per 3 giorni, ma oggi li ho scoperti... tiè! ADESSO E' GUERRA!
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domenica 28 settembre 2008

Ho una voglia pazza di una pizza

Sono due settimane ormai che non mangio come si deve, vado avanti a panini, kinder bueno, snikers, e pietanze senegalesi non meglio analizzate. Ho fame, soffro, la notte faccio strani sogni con pizze giganti con sopra tutto quello che mi piace... (se ve lo state chiedendo: camambert, prosciutto cotto, rucola, taaaaanta mozzarella, mozzarella di bufala, olive, wustel, carfiofini, cipolle, pomodori a fettine, patate... ma non tutto insieme!!!).

Dicevo... Ho fame. Davvero, ho tanta fame. Ho cosi' fame che me ne sto tutto il giorno a guardare la "pseudo-pizzeria-a-domicilio" davanti casa, a immaginare come sono le loro pizze, se la pasta è lievitata bene oppure no, che tipo di mozzarella usano, senza scordarsi del pomodoro... Ho fame. Scusatemi per tutte queste ripetizioni, ma ho davvero bisogno di mangiare... Stasera si mangia pesce a quanto ho capito...





Cambiamo argomento via, che senno' va a finire che mi metto a piangere... Dunque dunque dunque... Ah si'! Domani mi cominciano le lezioni, ne ho solo una dalle 11 alle 12:30 (approccio sociologico dei fatti letterari...) e poi sono libera di andare a tutte le sfilate che voglio. Idem martedi', completamente bianco ;)

Ma ve l'ho detto che oggi c'è la festa dell'uva all'Impruneta? No? Ebbene, è una festa quasi centenaria del mio paese (mi sembra che si sia alla 77esima edizione o giù di li'...), tutta basata sull'uva e sul vino. A quest'ora il mio rione (il PALLO') dovrebbe aver sfilato, e al massimo tra un'oretta si dovrebbe sapere chi ha vinto tra i quattro rioni (Fornaci, Sante Marie, Pallo', Sant'Antonio n.d.r.). Poi vi faro' sapere ;)

ADDENDUM: classifica della Festa dell'Uva di quest'anno

1 Sante Marie

2 Fornaci

3 Pallo'

4 Sant'Antonio

Ma com'è possibile mi chiedo io!!!???!!! è_é

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sabato 27 settembre 2008

La fame è brutta...

La fame fa fare cose inaudite, cose che a pancia piena non ti saresti mai immaginato di poter fare... di abbassarti a cosi' tanto, di strisciare e... mangiare cose indigeste solo per far zittire il brontolio della pancia... Ecco, ieri sono stata tutto il giorno a giro per Parigi a cercare di comprare i libri che devo leggere per l'università (all'incirca 12 solo per il primo semestre), e quando sono tornata a cas alle sette di sera passate avevo fame, perchè non avevo mangiato nula in tutta la giornata... In compenso me ne sono stata tre quarti d'ora buoni seduta davanti a Notre Dame a cercare di vedere Quasimodo, il gobbo di Notre Dame. Comunque, le persone che mi ospitano fanno il ramadam, e quindi fino alle nove circa non si mangia. E tant'è.
Prima di mangiare la cena, si fa colazione. Caffè solubile, Nesquick, croissant, datteri... Poi viene la cena. Le altre sere non avevo mai avuto niente di cui preoccuparmi (riso e pesce una volta, poi cous cous con carne e olive verdi), ma ieri sera, ho fatto il passo più lungo della gamba. Per non passare da maleducata, ho mangiato una zuppina, una cosa che somigliava tanto a una sbobba da carcere, con tocchi grossi cosi' di carne di montone (che a me non piace), qualcosa che potevano essere vermicelli o filini di minestra, e qualche quadretto di carote e patate quà e là. Mi venivano gli urti di vomito solo a guardarli, ho cercato di spiegare che non mi piace il montone, ma alla fine ho ceduto. E ho mangiato.
E' da ieri che ho il mal di pancia... Me tapina...
Quasi me ne scordavo... Un'amica della mamma arriva stasera a Parigi dall'Impruneta con furore. Per lavoro, deve andare alle sfilate di moda (sapete per caso se lunedi' comincia la settimana della moda a Parigi???), e a quanto pare potrei andare anch'io con lei... Resta da sarere quando ci sono le sfilate, ma soprattutto se davvero posso andarci... Lunedi', coincidenza delle coincidenze, mi cominciano i corsi, quindi se potro' davvero andarci dipenderà anche dalle ore di lezione... Ve l'ho detto che lundei' ho solo una lezione la mattina e martedi' sono completamente libera come un uccellino? No? Ebbene ora lo sapete... Incrociate le dita!!!!!
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martedì 23 settembre 2008

Me lo sentivo io...

Quando ho quel tipo di agitazione è brutto segno, tipo un sesto senso...
Ieri sono arrivata all'università alle nove, come previsto. C'era una riunione, e vabbè. All'uscita sono andata a giro per l'università, a destra e a manca, per iscrivermi agli ultimi corsi liberi. Era già tutto pieno da luglio, io non ho parole. Quindi non faccio la specializzazione in comunicazione, come avevo previsto, ma in letteratura. Mi girano in maniera sovrumana, non ve lo potete immaginare... Poi sono in lista d'attesa per civilizzazioni latine, e se non c'è posto li', devo fare per forza latino. Non l'ho mai fatto e non lo voglio fare. Poi m'hanno messo a un corso che si chiama letteratura e identità nel mondo arabo, e la cosa non mi attira per niente. Non sono ancora iocritta a italiano (c'ho provato oggi, ma non c'era nessuno), e per di più mi mancano due corsi a scelta libera e non ci sono più posti da nessuna parte. E è obbligatorio farli, quindi sono nella cacca fino al collo. Ma almeno non sono l'unica, dato che eravamo in parecchi ieri nella mia situazione. Che razza di disorganizzazione... Cinque piani di università e nemmeno un ascensore, e gli uffici divisi a bischero per tutto l'immobile (a forma di L poi...). L'unico dato positivo è che almeno ho potuto scegliere il secolo da studiare durante i prossimi due semestri: per il primo ho scelto il medio evo (il tema del corso saràl'universo della corte e del fatato nel medio evo) e per il secondo semestre il XIX secolo (il mito romantico di satana). E mi sembrano entrambi interessanti... almeno quello...
Comunque, domani mattina mi tocca tornare li' per ricercare gli omini di italiano e per cercare di scoprire dove comprare i libri e i manuali (ma soprattutto quali). Dopo domani invece mi hanno detto di tornare per vedere se resta almeno un posto in un corso a scelta libera.
Credete sia tutto? E invece NO!!! Ieri ci hanno fatto fare un test d'ingresso. Sissignori! Un test il primo giorno e senza preavviso, a quanto pare per scoprire le nostre debolezze e inserirci in un gruppo di recupero-lacune. Mah... avrei preferito saperlo almeno il giorno prima, almeno avrei ricominciato a scrivicchiare in francese... Ma vabbè...
Da Viola che sono, ho già individuato due belloccioni, e la mamma (mentre io facevo il test) ha contato addirittura una ventina di italiani che vengono nella mia università, nessuno dei quali parla bene francese XD
Comunque, l'incazzatura sbolle la sera, e riaffiora la mattina quando metto piede in facoltà. La mamma invece è partita stamani, ha preso l'aereo e se n'è tornata a casa a Firenze... A me poi con tutti sti problemi mi stanno facendo pure passare la voglia di studiare...
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domenica 21 settembre 2008

Sono nervosissima

Mi sono messa a riempire i moduli per l'iscrizione di domani, e è stato panico non appena ho cercato la penna. Non ho una penna, nemmeno una nei miei tre astucci carichi di pennine e matite colorate, non c'è una penna nera o blu. Solo una rossa, che non va bene per i moduli. La sola cosa che ho scritto con certezza (dopo aver chiesto una penna in prestito all'omino alla reception dell'hotel) sono stati il mio nome e cognome. Addirittura mi si chiede che master voglio fare, quando ancora non ho nemmeno cominciato il primo anno!!! Vogliono sapere con chi sono assicurata (non credo nemmeno di esserlo), dove abito (?), dove abito non durante i periodi universitari (?)... E io che gli dico? Solo nome e cognome???
Poi a giro per i siti (!) dell'università, scopro che la data e l'ora della mia convocazione sono multiple... Io non ho parole, davvero... Su carta mi hanno convocata domani alle 11:30, ma io alle 8 saro' già li'. Non si sa mai che non abbiano a cominciare senza di me...
Pensatemi intensamente domani mattina, e pregate per me e per la mia iscrizione!!!
 

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Violite Acuta
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