Proprio oggi, su La Repubblica è uscito questo articolo. Una manciata di autori hanno cercato di spiegare perchè scrivono. La diversità tra una risposta e l'altra è molto ampia, alcuni rispondono con un piccolo discorso altri con una frase secca. Quando la stessa domanda mi è stata fatta (ma da un'altra scrittrice mia amica) ho risposto così:
"Mi è piaciuta molto una risposta di non mi ricordo quale scrittore, che si avvicina molto alla mia. E cioè "per vivere le vite altrui". E anche perchè scrivendo riesco a vedere davanti a me, letteralmente, quello che immagino, e posso diventare chiunque, senza infrangere nessuna legge o senza nessun divieto morale.
E' una libertà. E' anche un modo per esorcizzare le immagini che mi frullano nel cervello... gli incubi che faccio... Insomma, è complicato. Anche se ho smesso di "scrivere attivamente", continuo comunque a prendere appunti, a costruire trame, a pensare a come fare per affrontare generi diversi... E' come costruire un muro mattone dopo mattone contro cui battere ripetutamente la testa per poterlo demolire per poter passare al muro successivo."
6 commenti:
L'amica in questione ti esorta a riprendere la scrittura in mano in maniera attiva. Avrai una lettrice assicurata. Scrivere è tutto, l'abbiamo nel sangue. E' una cosa che cammina a braccetto coi globuli rossi.
mi spremerò le meningi!
comnque la voglia di scrivere che ho nelle vene attualmente non cammina... le sta fatica -.-
Ciao! Scusami se ti disturbo e faccio un commento che centra poco... se vuoi cancellalo dopo avermi risposto. Ma tu in passato avevi un blog intitolato "violattitudine"?
Violetta: ma figurati, perchè dovrei cancellarti il commento? :)
comuqnue no... di blog ne ho aperti una miriade, ma "violattitudine" no. Ho solo un'etichetta per i post intitolata "violattitude"...
Ok, grazie. Te l'ho chiesto perché vorrei aprire un blog così intitolato, ma non mi ricordavo se era un nome già usato... Siccome ho fatto fatica a trovare un dominio libero, ti chiederei il permesso di usare il titolo anche se non è farina del mio sacco, ovviamente dichiarando la fonte!
violetta: certo che puoi, non preoccuparti! anzi, appena lo apri passo volentieri a dare un'occhiata! :)
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