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domenica 30 agosto 2009
Pubblicato daViola Etichette:
la viola ha visto, viola universitaria, violattitude, vita mondana
Di tutto un po'
Sto ancora aspettando che mi arrivi il diploma da Bordeaux dato che finalmente mi sono decisa a inviare la richiesta, e prego affinché arrivi domani cosi' che io lo possa spedire a Dakar per farlo "riconoscere" e via dicendo. "Ci vorranno 21 giorni per fare tutti i fogli!"; cosi' hanno detto all'ambasciata, e dato che il limite di scadenza per l'iscrizione all'università è il 15 ottobre... boh... io spero bene. L'unico trauma che mi ha causato (per ora) l(università è il fatto che ho scoperto trenta secondi fa che la quota di iscrizione è di circa 615€... e la chiamano università pubblica... pwah...
Intanto lavori in questa parte di mondo non ce ne sono, e spendo più soldi per fare la spesa che per vivere... che cosa deprimente... Fortunatamente l'uomo ha inventato le biblioteche cosi' mi faccio una cultura aggratisse.
Ieri poi sono anche cominciate le cene al carro che precedono la Festa dell'Uva (mi sembra di avervi già parlato di tale festa, ma ne riparlero'), e a giudicare da ieri sera, si preannuncia un Settembre di fuoco quello che mi attende! Bene, almeno cosi' mi tengo occupata con qualcosa...
Tra tutto il resto delle cose che vorrei scrivere e che ora non ricordo, solo una mi ritorna in mente. Una lamentela, ovviamente. Vi racconto: me ne stavo buona buona sdraiata per terra a guardare Deep Impact (che credo sia uno dei 3 film che in assoluto mi fanno piangere SEMPRE). Ero nel pieno di una crisi di pianto. I ragazzini stavano salutando i genitori, la giornalista aveva appena sotterrato la madre, la missione per far scoppiare il meteorite aveva appena fallito... Insomma, lacrime a tutto sfare. Scena clou quando i genitori della ragazza in tutta fretta le affidano (a lei e al suo neo marito dodicenne ormai ex Frodo) il fratellino appena nato e piangono mentre se ne vanno... Scena commovente al massimo che non puo' che farmi piangere ancora di più e.......... pubblicità. Pubblicitààààà??? PUBBLICITAAAAAAAAA????????? Me l'hanno mandata in un momento delicato del film, e per di più su mediaset dura almeno 10 minuti... NO Comment. E' meglio và...
Cose da fare entro e non oltre il 9 Agosto:
- chiamare lo zio Roberto FATTO
- occuparmi dei fogli dell'INPS FATTO
- comprare chiavetta per connessione internet
- comprare jeans nuovi FATTO
- pagare bolletta monnezza FATTO
- pagare bolletta acqua FATTO
- ritrovare indirizzo al quale spedire la richiesta per il diploma FATTO
- inviare la richiesta del diploma FATTO
- andare all'università per informazioni sull'iscrizione
- iscrivermi all'università
- trovare un lavoretto
- guadagnare
- iscrivermi a scuola guida
- spedire libro alla sorellina
- chiedere a un esperto come fare per sbloccare il cellulare
- ricominciare a scrivere
- mettermi a dieta seriamente prima di andare al mare
- abbronzarmi almeno un pochino prima di andare al mare FATTO
- andare in piscina a fare le vasche almeno 7 volte prima di andare al mare
- tenere i conti di quello che spendo giorno per giorno
- risparmiare
- dormire almeno una notte tutta di fila FATTO
- vincere al SuperEnalotto
- fare la ricarica sul cellulare
- tagliare i capelli dallo zio Mauro
- smettere di mangiarmi le unghie
- avvelenare la nonna con la sua stessa minestra che tenta di rifilarmi ogni sera a cena FA... COFF COFF
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lunedì 6 luglio 2009
Pubblicato daViola Etichette:
non ci resta che piangere, viola vissuta
Oggi sclero
Che vivere sempre 24 ore su 24 con l'ansia per colpa di quella donna non è una cosa vivibile. Non puo' svegliarmi ogni mattina che Dio mette in Terra e cominciare subito a trattarmi come la merda di un cane (scusate il francesismo). Che io le faccio tutto, dalla A alla Z, e la riconoscenza ce l'ha sempre e solo sotto la suola delle ciabatte. Che non le sto simpatica già lo sapevo dal giorno in cui sono nata, ma almeno abbi la maturità necessaria per ammettere che senza di me staresti parecchio ma parecchio peggio, perchè un'altra schiava aggratisse che le fa tutto come faccio io, non la trova da nessuna parte.
E allora se devo stare a farmi offendere (l'ultima non è nemmeno ripetibile) tanto vale che io esca di casa alle 8 di mattina, e rientri la sera dopo cena solo ed esclusivamente per dormire. Per il resto, si attacca al lilli del Lalli. Io ho già dato.Non posso cominciare a prendere tranquillanti per causa sua... ho retto a cose ben più snervanti.
La lontananza
Punto fatto sono ancora più persa di prima. Tutto cio' che tocco diventa un enorme forse e ora come ora vorrei dormire 24 ore su 24 giorno dopo giorno...
Ora come ora aspetto che l'università cominci ad ottobre, e addirittura aspetto agosto per potermi iscrivere. Aspetto di trovare un lavoro (cosa difficile anche perchè non ho né macchina, né patente) e intanto cerco di spendere il meno possibile per poter arrivare a fine mese e pagare le bollette che arrivano in continuazione... quasi quasi muro con un kilo di calcestruzzo la cassetta delle lettere...
Tanto per distrarmi leggo, ora come ora "Peter Pan" e "Alice nel paese delle meraviglie". Almeno loro mi distraggono, seppur per poco...
Le mie vacanze le ho già vissute passando una settimana a Londra con la Debby: a dir poco indimenticabile nonostante le peripezie dei primi giorni... Comunque, eccovi qui una foto significativa
Dialoghi tra nonna e nipote - La convivenza comincia
N°14: Istruzioni per fare le pulizie primaverili
Nonna: O che sei ancora a dormire?
Viola: no, sto facendo le finte per vedere se ci caschi! Ah! Ah! Ci sei hascata!!! -.-
Nonna: Tu'ssarai aimmen poho grulla...
Viola: si lo so, me lo dici da anni ormai...
Nonna: alzati si deve rifare i' letto
Viola: fammi almeno svegliare prima
Nonna: sei già sveglia! Su forza alzati! E comincia a spolverare!
Viola: eh?
Nonna: si spolverare! Forza ti ho anche già preso lo spolverino!
Viola: icchè? Quel coso che sta accanto all'armadio da mesi a prendere polvere dovrebbe essermi d'aiuto per togliere la polvere?
Nonna: si, questo! (grida agitandomelo sotto al naso)
Viola: e dove dovrei spolverare? In questa hamera non c'è una molehola di polvere, ci spazzo tutte le mattine! (bugia, lei crede che io spazzi tutte le mattine, e invece mi limito a rifare il letto e aprire le finestre)
Nonna: sugli armadi!
Viola: certo, come se fosse una risposta ovvia... ma perché devo pulire dove nessuno guarda?
Nonna: eh un ci guarderà nessuno, ma io lo so che li' c'è la polvere!
Viola: cosi' disse la veggente...
Nonna: forza alzati!!! prendi lo scaleo!
Viola: per vedere se m'ammazzo...
(la Viola prende lo spolverino e “spolvera” sugli armadi e sposta pure una valigia da almeno 12 kg con la sola mano sinistra solo per poterci spolverare sotto)
Viola: fatto
Nonna: e ora spolvera la valigia
Viola: la valigia... vabbuono
Nonna: e ora i lati
Viola: della valigia? Li ho già fatti
Nonna: no, quelli dell'armadio!
Viola: ah perché la polvere che ti infesta l'armadio ti si attacca anche sulle pareti vertihali? Hai la polvere aliena allora!
Nonna: macché polvere aliena! L'è ma polvere sudicia!
Viola: sisi... come dici te... mmm...
Nonna: spost' i' letto e metti lo scaleo qui alla finestra
Viola: per fare icché?
Nonna: pe' pulire le persiane!
Viola: ovvio, dovevo immaginarmelo...
(la Viola sposta il letto di legno e lo scaleo di ferro, circonvalla la nonna con lo scaleo in mano, che nel frattempo si era messa proprio nel bel mezzo della stanza per osservarmi... apro lo scaleo e mi metto in posizione per lo spolvero)
Nonna: prendi questo cencio e pulisci le hosine delle persiane, come si hiamano
Viola: sisi... come dici te... mmm...
Nonna: li' non lo hai passato, c'è ancora la polvere (dice puntando con l'indice accusatore)
Viola: sisi... come dici te... mmm...
Nonna: ora he hai finito le persiane aprile e pulisci i vetri delle finestre
Viola: certo, sto in biliho con un piede sul quarto gradino dello scaleo, un piede sul termosifone, un cencio in mano e lo spray per i vetri nell'altra, e vuoi pure che sia io ad aprire volontariamente le persiane, cosi' da aumentare le mie possibilità di caduta “accidentale”? Giammai!
Nonna: l'aprirò io
Viola: nonna ingrata, ti sto pulendo tutta casa e te cosi' mi ripaghi? Tentando di uccidermi?
Nonna: eeeeeeh macché ucciderti e ucciderti... io son piena di dolori, senno' facevo tutto io da sola senza chiedere aiuto a nessuno!
Viola: nemmeno fossi stata wonder woman ti avrei fatta salire in questa posizione a 83 anni...
Nonna: eh ma insomma, anni addietro facevo tutte le pulizie da sola! E mi piaceva pure!
Viola: si sa, si sa...
Nonna: eeeeeeh c'avessi avuto meno malattie...
Viola: malattie??? (stando sempre in bilico tra il termosifone, la finestra, e il marciapiede al piano di sotto)
Nonna: eh, mi sono rotta il polso, mi sono tagliata alla gamba qui e qui, mi sono tagliata alla mano qui...
Viola: nonna, per ora hai elencato solo i tuoi ultimi 3 mancati tentativi di suicidio, non sono malattie, se non le si considerano malattie mentali
Nonna: eh ma insomma, mi sono fatta male
Viola: per forza! Anche te, o che ci si butta di sotto da una seggiola per tentare il suicidio? E che la seconda volta ci sei andata più vicina della prima, che ti sei pure rotta i' polso oltre a'i taglio alla gamba!
Nonna: eh ma insomma...
Viola: io te l'ho detto decine di volte... se ti vuoi suicidare chiedi le chiavi del campanile a Don Luigi, che tanto gli agganci in chiesa di certo non ci mancano, sali fino al punto più alto del campanile e se non muori per un attacco d'asma, ti butti di sotto!
Nonna: eeeeeeh... ma insomma... pulisci meglio quel vetro!
Viola: sisi... come dici te... mmm...
Nonna: ora scendi e rimetti lo scaleo e il letto
(la Viola scende, e nello scendere dallo scaleo sbatte violentemente il ginocchio sullo spigolo del termosifone)
Viola: ma po**a di quella pu**ana t**ia indiavolata e t**ia pu**ana po**a!!!!!!!!!!!!!
Nonna: oh che hai battuho?
Viola: ......................................... (riprendeva fiato per il dolore) no macché... era un gesto d'affetto tra me e il mio amato termosifone, che era da tanto he non ci eravamo incontrahi...
Nonna: eh ma insomma... sapessi quanto male mi faceva anch'ammé ieri sera i' ginocchio...
Viola: …..................................... (altra ripresa di fiato) e che avevi al ginocchio, sentiamo...
Nonna: ieri sera l'ho sbattuto contro il comodino!
Viola: no, ora non ci metteremo miha a confrontare quale tra un comodino di legno e un termosifone di ferro sia i' più duro per sbattecci i' ginocchio?!?!
Nonna: eh ma insomma... a me m'ha fatto un male pestifero
Viola: se lo dici te...
Nonna: oh rimetti tutto, poi domani si pulisce sopra gli armadi in camera mia e i vetri delle finestre, e dopo domani porti lo scaleo in salotto e si hambia i giornali sopra i mobili
Viola: accipicchia quante occasioni di suicidarmi mi hai appena offerto! Sono onorata!!!
Nonna: eh se non avevo tutti questi acciacchi avrei fatto da me, che a me mi piaceva, invece te ti devo buttare di sotto da i' letto!
Viola e Nonna in contemporanea: eh ma insomma...
(giusto per la cronaca: dopo aver mangiato, quando mi sono chinata per prendere il famoso catino per lavare i piatti nell'acquaio, ho pure sbattuto la fronte sull'angolo d'acciaio dell'acquaio... proprio non era la mia giornata...)
N°15: rifornimenti
Nonna: Viola! Viola! Violaaaaaa!
Viola: …. che vuoi??????? (dal piano di sopra)
Nonna: vai dal dottore!
Viola: se era un augurio, non era per niente gentile...
Nonna: mi devi prendere le ricette per le medicine!
Viola: (scendendo le scale) le hai finite? Ma se hai la farmacia in quell'armadietto?
Nonna: eh ma mi sono finiti gli spray per l'asma e il cortisone, poi mi devi prendere un appuntamento per togliermi la cateratta
Viola: ok, dammi i nomi cosi' dopo ci vado
Nonna: dopo?
Viola: tu vedrai... devo prendere l'appuntamento!
Nonna: prendilo quando sono radi!
Viola: faro' finta di aver capito, e uscirò da quella porta fra 3 secondi... dopo tu ti addormenterai... e quando ti risveglierai, non avrai più bisogno delle tue droghe... conto fino a 3...
Nonna: e non fare tardi!
Viola: giue! Come se dipendesse da me! M'andrà bene se non vanno a prendere il caffè e hanno meno di mezzora di ritardo per le visite!!!
(di pomeriggio la Viola va dal dottore, e entra nel suo “ufficio” con soli trentacinque minuti di ritardo)
Dottore: oh Viola! Ciao!
Viola! Ciao! Indovina perché sono qui?
Dottore: ti manda la tu' nonna?
Viola: risposta esatta! Cipicchia, meglio di un indovino!
Dottore: che cos'è che ha?
Viola: no, stranamente oggi qualcosa le manca: gli spray per l'asma, il cortisone e mi ha detto di dirti di farle un foglio per farsi togliere il coso dall'occhio...
(Il Dottore stampa tutte le ricette e mi spiega che deve andare dall'oculista e che sarà lui a richiedere l'operazione)
Viola: vabbuono, cercherò di farglielo capire! Grazie!
Dottore: di nulla, a presto!
(la Viola va in farmacia, e prende cosi' tante medicine che la farmacista non sapeva se mettere tutto in un pacco regalo. Alla fine la Viola torna a casa vittoriosa)
Viola: ecco la tua droga, medicine-dipendente!
Nonna: che hai preso tutto? E per la visita?
(e la Viola spiega tutto)
Nonna: eh ma insomma, poteva anche farmelo lui il foglio per l'operazione...
Viola: se ha detto che deve farlo l'oculista lui non può mica fare il diverso e andare contro la legge!
Nonna: eh ma insomma... ora a me mi toccherà ritornare dall'oculista che già mi aveva detto che dovevo operare anche questo occhio...
Viola: la legge è uguale per tutti...
Nonna: eh ma insomma...